Citazione Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza Messaggio
Condivido.
Qua se non ci infiliamo in testa che il problema vero sono questi parassiti andiamo a finire sempre peggio.A questi non frega un cazzo di lavorare,nè dei soldi pubblici,finchè arrivano li sprecano.In tutti questi anni il debito accumulato ha raggiunto livelli osceni: guarda caso nessuno s'è mai sbattuto per fare qualcosa di serio,quando s'è trattato di sperperare tutti d'accordo,maggioranza e opposizione.
Adesso non mi fanno più ridere neanche i loro vizietti,il gioco è bello quando dura poco,a sentirne una ogni giorno mi sono rotto le scatole...per quanto riguarda berlusca ,poi, ha stufato pure lui: ormai come personaggio politico è diventato abbastanza vecchio e credo che le sue carte se le sia giocate ormai.Siamo sempre lì: governati male da vecchi stanchi e rincoglioniti.
Hai pienamente ragione. Alla fin fine all'inizio uno la prende a ridere, ma poi quando vedi che per pagarsi prostitute, cocaina e tutto il resto impiegano soldi pubblici e poi ci vengono a dire che non possono darli alle università, ai ricercatori, allo spettacolo, ai disoccupati etcetc. perché non ci sono, questa è una vera vergogna.
Ma a parte le cose illegali o più o meno immorali, ciò che da fastidio sono i loro stipendi da nababbi, i loro benefit infiniti e tutto ciò che ne consegue, è uno schifo. Ma il brutto non è tanto che lo facciano in parlamento, alla fin fine sono poche centinaia, il brutto è che lo fanno a livello locale, anche i sindaci e le giunte dei paesini, una situazione del genere in un paese come l'Italia che ha molti paesini e quindi molte amministrazioni locali porta ad una spesa abnorme. Non si stanno regolando. Poi hanno pure la faccia di dire "Roma Ladrona", quando loro sono i primi a mangiare con quei soldi. Qui ci vorrebbe una seconda Rivoluzione Francese, con Robespierre che al posto dei nobili prende di mira i politici.
Ma tanto a noi basta che ci danno una partita di pallone, un omicidio di una bambina in un paesino del sud e il grande fratello che ci dimentichiamo di tutte le nefandezze. I primi responsabili di questa situazione siamo proprio noi.