Originariamente Scritto da
Feleset
Vorrei precisare che non andare a votare è esattamente la stessa cosa che votare Berlusconi. Se il suo partito ottiene la maggioranza è anche perché molti si astengono (e qui mi riferisco soprattutto alle ultime regionali). Non si migliora l'Italia dicendo "mi fanno tutti schifo quindi non voto nessuno". Sembra quasi che votando si crei un vincolo sacro e indissolubile, quando non è affatto così. Votare significa avere la possibilità di esprimere una preferenza, che in alcuni casi può essere "il meno peggio", in altri "una persona che stimo". L'importante però è non lamentarsi di chi sale al governo dopo essersi astenuti.
Dopo questa premessa, specifico che io ho sempre votato contro Berlusconi (non nel senso che ho votato apposta per essere contro di lui, ma nel senso che ho votato altri politici), quindi ho il diritto di dire che la sua presenza al governo (e non solo) mi ha rotto le scatole.
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