Solo, che brutta locandina![]()
Da me dipende dal cinema xD
Ce ne sono due (in realtà tre, ma uno è prettamente inutile).
Uno ad una sala (per quale strano motivo in sto periodo stan proiettando due film in una sola sala con il risultato che uno dei due ha un orario solo, quindi chi a quell'orario ha da fare non ha altre alternative):
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Venerdì - Sabato - Domenica: 7€ (intero) - 5€ (ridotto)
Giovedì: 5€ (unico)
3D: 10€ (intero) - 8€ (ridotto)
Uno a due sale:
Lunedì - Martedì - Giovedì - Venerdì - Sabato - Domenica: 7€ (intero) - 5€ (ridotto)
Mercoledì: 5€ (unico)
Non c'è il 3D in questo
Poi quello inutile (una sala):
Tutti i giorni: 7€ (intero) - 5€ (ridotto)
Non c'è il 3D
~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~
Quello che si definisce un bel film che narra una bella storia.
Non c'è tutto il virtuosismo delle immagini tipico di Lynch, ma la storia scorre in un biancoenero azzeccato, con la quasi totale assenza di musiche.
Il regista ci lascia prima intravedere la mostruosità di John (Joseph) per poi schiaffarcela in faccia all'improvviso, in tutto il suo raccapriccio.
La tematica, quella dei "freaks", poggia sempre sulla dicotomia normalità/anormalità, mostruosità morale/mostruosità fisica.
Il film è tratto da una storia vera, e tramite essa, Lynch cerca di colpire emotivamente lo spettatore, e in alcuni passaggi ai più sensibili potrebbe scappare la lacrimuccia.
Gli ultimi film visti:
Mi aspettavo di meglio, invece mi ha un po' deluso.
Parte molto bene in verità, con una buona idea di fondo.
Una buona tematica: non volersi legare a vita ad un lavoro, ma voler ottenere la possibilità di cambiare nel corso della vita.
Una buona tematica, anche se non troppo originale.
Poi però il film si perde, la tematica cambia diventando una salvaguardia al mondo delle api e il tutto si colora di toni surreali, come le api in tribunale (ora voi direte "E' un cartone, è normale sia surreale" sono d'accordo, ma entro certi limiti. E per me le api che parlano con gli umani e vengono presi in considerazione è qualcosa di troppo surreale)
Voto: 5 (la prima parte non compensa la seconda, tra l'altro poi finisce per peggiorare ancora -ci mancavamo giusto api che tengon su un aereoplano-) Decisamente da non vedere
Non male.
Un po' volgare (anzi, decisamente volgare) ma è sopportabile.
Lo sfigato della classe perseguitato dai due bulli è una cosa ripetuta e a tratti scontata, ma questo cartone riesce a "rinfrescarla" grazie agli altri personaggi(diciamolo: il nonno di Terkel è fantastico). Buona anche la satira riguardante il menefreghismo dilagante ormai nella società.
Spoiler:
Vi è poi la sorpresa del finale che non guasta, perchè esce dai normali schemi che uno si aspetterebbe da questo film.
Voto: 7
Non è un capolavoro, ma vale la pena vederlo
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Decisamente un capolavoro!
Sei abitanti del fantastico mondo di Gaya scoprono di essere solo parte di uno sceneggiato televisivo e di non poter così contare sul libero arbitrio.
Ma sarà davvero così?
Un film avvincente con personaggi ben caratterizzati, e un trio di "cattivi" come non ne sono mai esistiti.
Voto: 8.5
Un altro ottimo film.
Bella la trama, buoni i protagonisti. Per non parlare dell'atmosfera surreale che persiste per tutti i 100 minuti
Voto: 9
Ultima modifica di Shira; 27-09-2010 alle 17:57
~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~
La vita è bella
Visto da piccolo, non me lo ricordavo praticamente più, oltretutto non ne ho mai sentito parlare. Non so cosa dire, una storia decisamente fiabesca che dalla seconda metà, diventa più cupa e seria, aggiungendo la variante del rapporto padre-figlio. Benigni è stato fantastico e ha recitato un ruolo fatto da dio e spesso commovente, riuscendo anche a trattare un argomento drammatico con pezzi di ironia, ma su cui tutto si posa alla salvezza del figlio e non solo nel senso fisico, ma anche psicologico, eludendolo dalla dura realtà e facendogli vivere un gioco. Molto bella la colonna sonora e la gestione della storia, che mi ha commosso per tutta la seconda metà. Un capolavoro della cinematografia italiana di quelli che non si trovano più di questi tempi
10
Ultima modifica di Dargil; 27-09-2010 alle 21:11 Motivo: è vero, lo merita