Tornando agli alieni:
Uno studio di un'università canadese rivela che il modello del Dna potrebbe essere lo stesso in tutto l'universo: sia per gli esseri umani che per gli (eventuali) alieni. Gli esseri umani e gli alieni potrebbero avere almeno una cosa in comune: il modello del Dna. E' quanto rivela una ricerca della McMaster University di Hamilton, nell'Ontario (Canada). Il motivo principale è che gli aminoacidi, uno dei mattoni della vita, potrebbero essere molto più comuni di quanto ritenuto in un primo momento. Ad essere stata confrontata è stata la formazione di queste sostanze nei meteoriti, negli sbocchi idrotermali in fondo ai mari e nella Terra al suo stato primordiale (ricostruita tramite una simulazione). L'astrofisico Ralph Pudritz della McMaster University ha dichiarato: "questo può voler significare che c‘è una struttura universale dei primi codici genetici". Lo studioso ha inoltre aggiunto: "la termodinamica è fondamentale. Deve permeare tutti i punti dell’universo. Se si riesce a mostrare che ci sono certe frequenze che si verificano in modo naturale, allora ci può essere un'implicazione di universalità. Il principio deve essere testato ma ha senso". Il modello che è stato elaborato dai ricercatori sembra seguire proprio le leggi della termodinamica. E queste ultime sono applicabili a tutto l'universo, almeno in base alle conoscenze odierne. "Se la simulazione delle interazioni tra i 10 aminoacidi pruduce molecole che possono copiare se stesse allora è possibile che abbiamo formato un codice genetico primordiale simile" ha detto infine Putritz. Altro che pericolosi esseri mutanti. Gli alieni magari sono proprio come noi. E in questo caso un eventuale incontro sarebbe forse ancora più speciale.