E' italiano e preferisco un allenatore italiano.
In più Del Neri ha sempre fatto un bel gioco con le sue squadre. Mi sembra adatto a gestire dei giovani e con la vicenda Cassano ha dimostrato anche di avere palle. Mi piace perchè gioca molto sulle fasce, anche se così facendo Diego dovrebbe essere di troppo.
Non ha mai allenato una grande squadra (eccetto la Roma 2004/05, ma con grossi problemi), io lo vedrei bene. In alternativa Prandelli.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
In realtà Diego non sarebbe di troppo. Se Delneri dovesse attuare alla Juve il suo 4-4-2, Diego si ritroverebbe a fare la seconda punta come attualmente sta facendo Cassano alla Samp: più rifinitore che attaccante, con tanto movimento ad arretrare nella posizione da trequartista. Diego sarebbe compatibile al modello tattico.
Comunque sulla sua carriera: ok che quell'anno la Roma non sarebbe ruscito a gestirla nemmeno il Padreterno; ma terrei conto dell'esperienza al Porto con licenziamento nel precampionato (pare divergenze con alcuni giocatori... ora, ha le palle o è più litigioso del dovuto? C'è pure il caso Zampagna... il tecnico non mi sembra troppo bravo nel ricucire le situazioni spinose...) o della deludente avventura a Palermo. Questa è la prima stagione in cui fa veramente qualcosa con una squadra un pò più che provinciale. Quindi, un bel pò di scetticismo non riesco proprio a togliermelo di dosso.
Riguardo a Diego se dovesse andare come pensi tu sarebbe più un 4-4-1-1, perché Diego, a differenza di Cassano, é più un trequartista che una seconda punta. Anche se reputo Del Neri un' ottimo allenatore, effettivamente, tenendo anche conto dei precedenti, non mi sembra che abbia proprio un bel carattere, anche per questo continuo a pensare che Prandelli sarebbe la scelta migliore.
A me non convincono nè Del neri nè Prandelli, e sono convinto che se non ci fosse più la possiblità di puntare su Benitez, si dovrebbe tentare la pista Capello: l'unico con esperienza, vincente, di grande livello internazionale, di comprovata bravura. Con lui si potrebbe davvero riorganizzare una rifondazione, uno con il suo polso si sentirebbe subito.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
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