Tornando alla partita di ieri.
Il Barca ne esce fortemente ridimensionato. Gioca un calcio fantastico ma altamente improduttivo. Ieri ho visto la stessa partita della semifinale dell'anno scorso tra Barca e Chelsea: una squadra chiusa e un altra che gioca con passaggi infiniti e inconcludenti. L'anno scorso gli andò bene, quest'anno no. Il Barca ha un organizzazione di gioco impressionante, degli schemi atti a creare spazi sia nella zona centrale che sulle fasce. Uno è stato particolarmente ricorrente nel secondo tempo: il regista (Xavi) imposta, la mezzala e l'ala si mettono sulla fascia larghi, molto vicini; il regista forza un passaggio verso l'ala che arretra, attira il terzino e libera spazio per la mezzala. Lo ho notato perchè ho visto Xavi più vollte forzare e rischiare il passaggio lungo, piuttosto che uno corto e più semplice. Una situazione simile avviene in zona centrale, questa volta partendo dalla fascia: il laterale la passa in mezzo e riceve il passaggio di ritorno, il centrale, dopo aver restituito il pallone, si lancia in avanti facendosi seguire da un mediano a quel punto ci sono 2 soluzioni. Il laterale dribbla e si accentra nello spazio lasciato vuoto in mezzo, l'attaccante arretra e si trova in posizione di tiro. Ce ne sarebbero altri, ma questi mi sono sembrati quelli più ricorrenti.
Dove è stato il problema? Intanto l'Inter ha coperto tutti gli spazi con scalate, tanta corsa e una rinuncia totale alla fase offensiva. In secondo luogo il Barca tende a passeggiare per tutto il campo, salvo poi accellerare negli ultimi 30 metri. Ma se trovi 9 uomini in 30 metri, puoi spingere quanto vuoi ma sarà difficile entrare. Soprattutto nel secondo tempo, ci sono state delle ripartenze con le quali il Barca, velocizzando e verticalizzando, poteva riuscire a fare più male, invece sono stati preferiti passaggi orizzontali, ripetuti e corti, piuttosto che un passaggio verticale, diretto e rapido. Un modo di giocare che evidentemente paga in certe situazioni, ma che per la partita di ieri non era decisamente adatto.
C'è anche da rilevare che Ibra è totalmente inutile al gioco del Barca e che, nonostante tutto, il banco di prova più arduo per gli attaccanti è costituito ancora dalle difese italiane.
Per quanto riguarda le decisioni arbitrali:
-l'espulsione diretta di Motta è esagerata, ma comunque ci sarebbe dovuto essere un giallo
-Chivu andava espulso per l'entrata su Messi (da dietro a forbice, non ci sono storie)
-il gol del Barca era in fuorigioco
-il gol annullato al Barca (che poi avesse fischiato prima o dopo poco conta, tutto è successo in 1 secondo) era valido, perchè il tocco di mano non era da sanzionare in quanto il braccio era sulla pancia, attaccato al corpo (occhio che chi sostiene che invece quello era fallo, dovrà allora ammettere che c'era un rigore per il Barca per azione simile di Cordoba in area)
Alla resa dei conti il risultato è giusto, perchè se in 11 contro 10 non riesci a ribaltare il risultato, non meriti di passare. Abbastanza emblematico che, sia all'andata che al ritorno, il giocatore più pericoloso del Barca sia stato Piquet.....