
Originariamente Scritto da
Grifis
Nostalgia delle onomatopee non tradotte e della carta trasparente

?
Chiunque abbia acquistato titoli come "Hokuto no Ken", "Le Rose di Versailles" e "Mazinger Z" non ha potuto che rimarcare la qualità delle edizioni d/books, enormemente superiore rispetto allo standard italiano.
E tanto di cappello a d/visual per aver ideato una duplice uscita (anche se l'editoriale di Federico Colpi lede parzialmente lo spirito di un'iniziativa del genere

).
L'unica pecca è rappresentata dal formato (deciso, in realtà, dallo stesso Takehiko Inoue) che non permette di godere appieno dei settei elaborati dal mangaka.