Takezo è il personaggio che più adoro del mondo degli anime e dei manga, nessuno gli è dietro. Lascia davvero il segno. Pensa che mia madre dopo che lo ha visto si è messa a leggere Vagabond.
E finalmente 'sto mese esce il 46!![]()
Takezo è il personaggio che più adoro del mondo degli anime e dei manga, nessuno gli è dietro. Lascia davvero il segno. Pensa che mia madre dopo che lo ha visto si è messa a leggere Vagabond.
E finalmente 'sto mese esce il 46!![]()
Vagabond: dal capitolo 16 al 72.
Dopo un interminabile scena dei due che si fissano,il combattimento tra Takezo e Inshun(un altro grandissimo)è finito.
Peccato per l'esito dello scontro,mi piaceva veramente come personaggio,come ogni altro presente nel manga d'altronde.
Concordo con te per il fatto che Takezo sia un grande,ma devo ancora conoscerlo meglio per poter dire di più,cmq già si è guadagnato il suo posto nel mio olimpo dei best 15.
Una cosa che vorrei è più spazio per Matahachi,quei pochi capitoli in cui è presente mi sono molto piaciuti.Poi l'inizio del manga introduce i due,Takezo e Matahachi,come i protagonisti,e dopo qualche capitolo il secondo sparisce per andare con quella donna(evitiamo spoiler),e fa anche una bruttissima fine,vive di rendita.Mi è sembrato strano distruggere un personaggio in questo modo,ma forse l'autore ha voluto fare l'esatto opposto per i nostri protagonisti,uno guerriero indomabile,l'altro senza spina dorsale.Vedrò come sfrutterà ciò in seguito.
Una cosa che mi ha stupito fin da subito sono i disegni.
Non ne avevo mai visti di cosi belli è dettagliati.
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Dal capitolo 550 al 576 di One Piece[SPOILER inside].
Finalmente ho avuto modo di conoscere il mitico Barbabianca.Devo dire che sono rimasto affascinato dal personaggio.E' quanto di più carismatico si possa chiedere nell'universo dell'opera,e azzarderei dire nell'intero mondo animanga.Sprizza carisma da tutti i pori,la sua sola apparizione basta ad intimidire le maggiori forze della marina quali gli ammiragli,Sengoku,Garp&co.''L'uomo che detiene il potere per distruggere il mondo'',cosi viene definito da Sengoku,la massima autorità nel campo di battaglia.Oltre ad essere potentissimo,come c'era d'aspettarsi,e anche un personaggio che più umano non si può.Il suo attaccamento alla ciurma è stata una cosa piuttosto inaspettata,mentre leggevo delle sue gesta mi è venuto spontaneo paragonarlo con Rufy,appunto per il valore che da ai suoi nakama.Arriva addirittura a sacrificarsi per mettere in salvo gli altri,e se prima mi piaceva,a questo punto l'adoravo.E'incredibile come riesce a conquistare il lettore cosi all'improvviso,una vera forza della natura,è anche l'ennesima dimostrazione della bravura nel caratterizzare i personaggi del maestro Oda,e qui ha fatto jackpot.Ne ha creato uno che seppur presente solo in una manciata di capitoli,lascerà il segno per moltissimo tempo nei cuori dei fan,uno dei suoi migliori.
Poi c'è stata la morte di Ace,tanto frettolosa quanto emozionante.Anche se è servito a salvare la vita a Rufy mi è sembrata pero piuttosto misera come fine per un personaggio di tale calibro.Non posso negare che mi sia dispiaciuto tantissimo,tanto che mi è scesa anche una lacrima a vederlo cadere senza vita tra le braccia del fratello...mi ha lasciato a bocca aperta,inaspettabile.La fine del ''fire fist''.Aspetto con trepidazioni i prossimi capitoli per vedere come Rufy affronterà questa perdita,sarà interessante.Poi non vedo l'ora di vedere la reazione del mondo intero(di OP)alla scoperta della sconfitta dell'uomo più forte del mondo.
Tutto per oggi.
Ultima modifica di Chuck; 05-03-2010 alle 22:26
Tranquillo che lo spazio per Matahachi c'è! Anch'io come te morivo dalla voglia di vedere le sue cazzate e non ne sono mai rimasto deluso.Matahachi è penoso, e purtroppo umano. La differenza con l'amico di infanzia viene spesso ripresa e accentuata.
Inoue è il migliore mangaka che conosca. Ti consiglio di reperire anche REAL se non ce l'hai (è anche sul basket e mi sembra che ti piaccia).
I disegni sono così belli che per leggere tutti quei capitoli io impiegherei un giorno intero...
Oggi ho controllato REAL e come c'era d'aspettarsi vi sono pochissimi numeri e tutti lontani l'uno dall'altro.Cercherò di trovare un modo per recuperare in quanto si,sono un appassionato del basket,e questo sembra proprio il manga che fa al caso mio.Sembra ben distante dal mondo si Slam Dunk(uno dei migliori manga che io abbia mai letto),è cosi?L'autore alla fine è lo stesso,non vorrei che fosse una versione delle avventure di Hanamichi in un mondo più ''reale''.
Ieri ho speso un sacco in fumetteria:
-Slam Dunk 1-11 (edizione di cacca per un prezzo ingiustificato)
-Pluto 6 (figo come sempre)
-Skeleton Story 3 (cacchio, era da tempo che lo cercavo, finalmente l' ho trovato)
-Matite di Skydoll (costoso, molto, ma cavolo, un orgasmo per la vista: come disegnatore Barbucci è un mostro e in queste tavole lo si vede):
Spoiler:
Si, è diverso.
Questo col basket non c' entra quasi nulla, è solo un pretesto per legare due personaggi(il terzo fin' ora, che mi pare essere quello più importante visto che appare di più, non ha niente a che fare con gli altri due protagonisti che giocano a basket: si conoscono, ma non sono legati), il manga parla di carrozzine da diversi punti di vista: quello che ci ha mandato una persona in questo mondo, quello che ci è entrato già da un po e quello che ci sta entrando(che è la parte migliore del manga).
Prendilo, costa poco e ci sono pochi volumi.
Il problema è che esce una volta l'anno ed uno in questo tempo fa presto a ricordarsi un cacchio da un volume all' altro.
Nostalgia delle onomatopee non tradotte e della carta trasparente?
Chiunque abbia acquistato titoli come "Hokuto no Ken", "Le Rose di Versailles" e "Mazinger Z" non ha potuto che rimarcare la qualità delle edizioni d/books, enormemente superiore rispetto allo standard italiano.
E tanto di cappello a d/visual per aver ideato una duplice uscita (anche se l'editoriale di Federico Colpi lede parzialmente lo spirito di un'iniziativa del genere).
L'unica pecca è rappresentata dal formato (deciso, in realtà, dallo stesso Takehiko Inoue) che non permette di godere appieno dei settei elaborati dal mangaka.
Ultima modifica di Grifis; 06-03-2010 alle 15:49
In quanto l'anime mi era piaciuto tanto oggi ho letto qualche capitolo di To Aru Kagaku No Railgun.
Se volete incominciare la serie consiglio la versione animata,molto più coinvolgente è spettacolare,pur essendo più corta.
A me delle onomatopee non importa, le trovo inutili e credo nessuno le legga mai.
Per quel prezzo, da una casa editrice che già un anno fa ha iniziato a pubblicizzare l' edizione come quella ''definitiva'', mi aspettavo un lavoro migliore.
La carta è trasparente come quella panini(un po meno, ma comunque non dovrebbe vedersi la tavola dietro)ed il formato è uno schifo che di perfect non ha nulla.
L' avrà consigliata Inoue (lo stesso pirla che per anni non ha dato il permesso di tradurre le sue onomatopee), ma rimane un formato orrido, che non giustifica il prezzo, superiore a quello della panini, che seppur con un edizione peggiore, bene o male, permetteva di visualizzare meglio le tavole.
Questa è sicuramente una trovata commerciale per obbligare i possessori della versione panini a comprare pure quella D/books, quindi poco geniale la doppia uscita.
No, non è affatto una buona edizione, che l' editore abbia stampato Hokuto no ken ecc.. bene non vuol dire nulla, 3 euro in più e mi compro un cartonato francese tutto a colori,ed è già un livello di qualità di gran lunga superiore.
Tuttavia gli eventuali detrattori non avrebbero impiegato più di due secondi a sottolineare quest'ulteriore diminutio (parzialmente presente, in realtà, in quanto d/books ha tradotto a fasi alterne).
Sono d'accordo, ghonnen.
In tutta franchezza, però, mi piacerebbe sapere da un ragazzo che dall'universo dei manga spera di concretizzare un percorso professionale quali siano le edizioni italiane che possono dirsi superiori a quelle d/visual.
Inoltre non credo che si debba archiviare con tanta facilità la questione relativa a quali fattori concorrano a costituire un'edizione "Perfetta".
Quali titoli sono usciti in Italia sotto il nome di Perfect Edition?
Dragon Ball e Saint Seiya; edizioni che di perfetto possono vantare qualcosa se non un'inferiorità perfettamente eguale rispetto alla controparte giapponsese?
Perfect Edition ≠ Grande Formato
E mi stupisco che un ragazzo così addentro all'universo dei manga possa avanzare un simile assunto.
Un esempio.
L'edizione maggiormente curata di Hokuto no Ken è la cosiddetta "Shogakukan".
Questa.
http://www.hokutonoken.it/manga11.htm
Il formato è 21 x 14,8.
Nonostante quella italiana, curata da d/visual e contraddistinta da un livello qualitativo inverosimile (sempre riferendosi allo standard italiano), possa vantare un formato maggiore, proprio nessuno oserebbe mai mettere in dubbio l'enorme superiorità della prima.
L'edizione d/books di Hokuto no Ken
http://www.hokutonoken.it/manga7.htm
rappresenta, tra l'altro, un'eccezione nel modus operandi d/visual.
Un formato come 25 x 18,6 non è stato quasi mai adottato.
Al contrario, il 12,5 x 18, suggerito da Inoue finché si vuole, è il formato classico utilizzato da d/books per titoli come "Le Rose di Versailles" e "Mazinger Z" (edizioni che hanno ottenuto un riscontro eufemisticamente favorevole in Italia).
Il discorso, semmai, è un altro.
Visto e considerato che d/books ha abituato i propri lettori ad uno standard qualitativo elevatissimo (tanto quanto sono latitanti le uscite), non si può accettare con entusiasmo un'edizione del genere (annunciata secoli addietro e pubblicizzata ancor prima di fare la propria comparsa in Italia).
No. E' un'iniziativa onesta spinta disonestamente dall'editoriale di Colpi.
Ultima modifica di Grifis; 09-03-2010 alle 12:26