Originariamente Scritto da
The_Ophidian
Però, a quanto ne so non esistono disposizioni ufficiali in merito. Al prossimo scudetto, se la dirigenza juventina volesse, la terza stellina la può appiccicare alla maglia. Più che altro, però, al di là delle dichiarazioni più o meno di facciata, la società dovrebbe iniziare a farsi sentire in altre cose ben più rilevanti... visto che la Gazzetta e altri giornaletti continuano a propinare palle e calunnie a ripetizione, ultima tra questel'ennesimo capolavoro di disinformazione su "come truccavano i sorteggi" (in cui abbiamo virgolettati manipolati e/o completamente falsi, oltre che il corpo dell'articolo pieno zeppo di balle incredibili... ascoltatevi la registrazione o leggete la trascrizione, il "supertestimone che inchioderebbe la cupola moggiana" non fa altro che contraddirsi e parlare di semplici supposizioni, per poi SMENTIRE la tesi accusatoria), mentre non san più a che santo votarsi per mandare avanti questo processo farsa, la società resta colpevolmente in silenzio... Ora, io posso dare per buono che la Juventus abbia chiesto la B con penalizzazione per limitare i danni il più possibile in un processo sportivo in cui la sentenza era già scritta e in cui agli imputati non è neanche stata data la possibilità di difendersi... ma ora non c'è più scusa per non tirare più fuori le palle.
@Gio: Proprio così, ho una mentalità calcistica italianissima, molto capelliana, diciamo
E' che appunto, sembra di vedere una (buona) squadra inglese o spagnola, che in Premier o Liga sarebbe competitiva... ma in Serie A, non è così che si può puntare al titolo. E la cosa peggiore, è che in Champions giochiamo da squadra italiana
E sul "Ferrara ha quasi sempre avuto ragione" ...mah. Finito l'entusiasmo iniziale (dovuto anche alla spinta psicologica di uno spogliatoio ricompattatosi dopo l'ammutinamento contro Ranieri), ho visto da parte del tecnico molte, moltissime difficoltà legate all'inesperienza, spesso & volentieri l'ho visto piuttosto confuso. Manca continuità, e Ciro mi sembra il primo a soffrirne
