Citazione Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
Cazzo, mi stavo quasi illudendo .

Nostro malgrado, il riferimento è esteso al plurale (ti prego, confidami che la P.E. ha modificato la traduzione ). Se è vero infatti che, alla fin fine, il character capace di mostrare il potere maggiore davanti agli occhi della divinità è stato proprio il mestizio (che sia forse questa la motivazione che ha spinto Akira Toriyama a far trasformare Gohan al 25° Tenkaichi?), l'istante nel quale Goku sconfigge Maju Yakon sconvolge, di fatto, tutti i presenti, destando petulante ammirazione in Gohan, assoluto sbigottimento in Kaiohshin (il quale sembra ancor più scioccato rispetto a quanto avvenuto in precedenza) ed ineluttabile depressione in Vegeta.
Ultima osservazione. La proposizione elargita da Kaiohshin riguardo l' "altro metodo" è successiva al raggiungimento del limite di energia necessaria per risvegliare Majin Bu al massimo della sua forza. Può anche darsi (ormai non si può escludere davvero più nulla ) che la divinità stia facendo un implicito riferimento allo straordinario potere combattivo di Goku e Vegeta (magari anche in virtù dei commenti rilasciati dai due saiyan nel corso dello scontro tra Gohan e Majin Darbula).
E' esteso al plurale, confermo, tuttavia non si può ignorare la fiducia di kaiohshin in gohan per quanto riguarda l'estrazione della spada. Il torneo tankaichi non gli ah fatto minimamente venire in mente che il mestizio potesse arrivare alla Z sword, eppure, alla luce dell'arrivo sul mondo dei kaiohshin, si dilunga con kibith su quanto sia meravigliosa la forza di gohan che il subrodinato non ha potuto osservare. Tutto ciò include certamente gohan nella proposizione generale citata, altrimenti il dio si sarebbe semplicemente rammaricato di poter tentare con goku e vegeta, senza provare grande fiducia nei confronti del ragazzo, se davvero il ssj2 del torneo fosse stato il massimo potere mostrato da gohan (ripeto, potere di fronte al quale kaiohshin non pensa neppure per un attimo all'altro metodo utilizzabile).