Dragonball SP

[Dark Genius]

Grazie mille Lynd! Fantastico commento, come sempre... Si, certamente c'era più sentalismo... Ma anche più humour, nel breve diverbio tra Goku e Vegeta... Ho sacrificato qualche istante di scontro per delle scene alternative...
@kevin: Eh, già! Chi Chi e Bulma darebbero filo da torcere a Seafer!

[kevin Z]

Grazie mille Lynd! Fantastico commento, come sempre... Si, certamente c'era più sentalismo... Ma anche più humour, nel breve diverbio tra Goku e Vegeta... Ho sacrificato qualche istante di scontro per delle scene alternative...
@kevin: Eh, già! Chi Chi e Bulma darebbero filo da torcere a Seafer!

vero?

ma a quando il prossimo capitolo? Non per metterti fretta eh, solo per sapere...

[Dark Genius]

vero?

ma a quando il prossimo capitolo? Non per metterti fretta eh, solo per sapere...

Non saprei... Penso di riuscire a postare nel weekend...

[kevin Z]

Ma non posti più? siamo già a lunedì...
così mi fai morire d'attesa ()...

[Dark Genius]

Ma non posti più? siamo già a lunedì...
così mi fai morire d'attesa ()...

Eh, lo so... Ma ho avuto un po' da fare... E inoltre sto weekend la sezione Dragon Fans è stata semiabbandonata...
Cercherò di postare il prima possibile...

[kevin Z]

Allora mi metto buono e aspetto
grazie per la risposta

[Dark Genius]

Tristezza... Ho scritto il nuovo capitolo, ma è venuto troppo lungo e l'ho diviso in 2... La seconda parte è perfetta e pronta al post, ma non posso postarla prima della prima, che non è proprio facile da sistemare... Dovrete aspettare ancora un po'!

[Dark Genius]

UNA BATTAGLIA INUTILE

Vegeta era immobile, davanti a Seafer. Gohan, alle sue spalle, era in posizione di combattimento, pronto a riprendere lo scontro. Il sayan era certo di aver fatto la scelta giusta a non tornare sulla Terra. Il suo posto era lì, a combattere. Espanse la sua aura, senza però trasformarsi in supersayan: doveva conservare le sue energie il più possibile. Ora tutto stava nel guadagnare tempo fino al ritorno di Kakaroth. Poi avrebbero combattuto insieme, un’ultima volta.
“A noi due, mostro” mormorò, serrando i pugni. Quindi, deciso e sicuro di sé, si lanciò in avanti. Era il momento di determinare il proprio destino.

Goku era a terra, esausto. Si sentiva finalmente libero da quell’ansia, da quella tensione che percepiva su Namecc. Ma sapeva di doverci tornare al più presto, per combattere, ancora una volta, contro l’oscurità, contro la malvagità di Seafer. Respirò lentamente, mentre le mani di Dende e Kibithoshin si appoggiavano sul suo petto, curandolo ad una velocità sorprendente, facendolo sentire rinvigorito come mai prima. Si tirò lentamente a sedere, per poi venire improvvisamente riatterrato da una strana figura, che si lanciò su di lui urlando.
“Chi Chi!” esclamò il sayan, sbattendo la testa contro il pavimento “Lasciami andare!”
“Come hai osato” urlò la donna, afferrandolo per le spalle “Come hai potuto andartene con nostro figlio?”
“Chi Chi, per favore…”
“Portarlo ad affrontare quel mostro!” proseguì la donna, scoppiando a piangere ed abbracciando il petto di suo marito “Tutto solo…”
“Dai, calmati…” la rassicurò lui, abbracciandola a sua volta “Ci sono io… E c’è Vegeta… Va tutto bene” Quindi si alzò in piedi, portando la moglie con sé. Sorrise ai suoi amici, che lo guardavano felici. Solo la presenza del sayan era in grado di farli sentire più sicuri.
“Cos’hai intenzione di fare?” chiese C18, cullando Marron, profondamente addormentata, tra le braccia. “Vuoi tornare laggiù?”
“Si” mormorò Goku “La battaglia non è finita”

Vegeta era sospeso a mezz’aria, un rivolo di sangue che gli colava lungo il viso. Seafer lo aveva colpito duramente con un pugno al volto, ma non aveva intenzione di arrendersi.
“Gohan” chiamò, sentendo la presenza del ragazzo alle sue spalle “Ho bisogno di te”
“Non c’è niente che possa fare, ora” replicò il figlio di Goku “Non sono più in grado di sfruttare il potenziamento del Sommo Kaiohshin…” Il padre di Trunks scosse la testa.
“Cosa ti prende, ragazzo?” esclamò, fuori di sé “Cosa ne è della tua antica forza?” Gohan sospirò, ricordando i momenti passati. Aveva dato filo da torcere a Radish, Freezer e Majin Bu… Ed era stato lui a sconfiggere Cell… In fondo era pur sempre in grado di trasformarsi in supersayan di terzo livello ed aveva delle grandi capacità combattive. Avrebbero sconfitto quel mostro, insieme.
“Va bene, Vegeta” concluse, serrando i pugni “Ed ora diamoci da fare” Quindi, con un urlo disumano, si lanciò in avanti, il braccio proteso verso il suo avversario. Seafer, le braccia incrociate, si spostò di lato, evitando con facilità l’attacco del sayan.
“Quando la smetterai di giocare?” esclamò il demone, sferrando un calcio al volto del ragazzo “Forza, combatti con tutte le tue forze!”
“Invece di parlare, guardati le spalle!” urlò Vegeta, sopraggiungendo da dietro.
“Non ne ho bisogno” ribattè il mostro, voltandosi di scatto e colpire il padre di Trunks con un pugno nello stomaco, seguito da una gomitata al volto. Quindi si abbassò, schivando un nuovo attacco di Gohan, per poi farlo volare via con una ginocchiata sul mento.
“Sapete, giocare con voi ha perso ogni interesse…” sussurrò poi, sogghignando. Quindi assestò a Vegeta un altro colpo, per poi indietreggiare ed incrociare le braccia.
“Cosa ti è successo, re dei sayan?” aggiunse poi, abbozzando un inchino. Il padre di Trunks rimase immobile, riprendendo fiato. Così non andava. Certo, stava risparmiando le proprie energie, ma Seafer lo stava facendo letteralmente a pezzi. Doveva per forza iniziare a impegnarsi.
“Kakaroth, è meglio se ti sbrighi…” sussurrò, serrando i pugni e trasformandosi con un lampo di luce in un supersayan di secondo livello, per poi espandere ulteriormente la sua aura, mutando di nuovo. Nel giro di pochi secondi i suoi capelli si allungarono, mentre i suoi lineamenti andavano facendosi sempre più scimmieschi. Quindi rilassò i muscoli, respirando. Era un supersayan di terzo livello. Seafer lo osservava, gli occhi che brillavano.
“Finalmente ti sei deciso a fare sul serio…” mormorò, sogghignando. Quindi si mise in posizione di combattimento mentre il suo avversario si scagliava verso di lui lanciando un urlo disumano.

Al palazzo del supremo aleggiava nell’aria un sentimento di sgomento e stupore generale. La battaglia non era finita… Allora Seafer non era ancora stato sconfitto… Ma perché Goku era tornato indietro, allora? Aveva forse intenzione di arrendersi?
“Lo scontro non è terminato?” esclamò Kibithoshin, incredulo “Ma la Ki No Tsurugi…”
“Non è stato sufficiente. Quel mostro è troppo forte e, se devo essere onesto, non so se riusciremo a batterlo” spiegò, accarezzando il volto di Chi Chi “Per questo ho riportato qui i bambini. Ma io devo tornare su Namecc” Diede un bacio alla moglie, per poi lasciarla andare ed inginocchiarsi davanti a Goten.
“Stammi bene figliolo” disse, poggiandogli una mano sulla spalla “E sappi che tuo padre è orgoglioso di te. E lo stesso vale per te, Trunks” Il figlio di Bulma abbassò gli occhi, non sapendo che dire, prossimo a scoppiare a piangere.
“Ma… Io…” mormorò, tremando.
“No” rispose semplicemente Goku, rialzandosi “Voi resterete qui”
“Non ci credo” si intromise Mr.Satan “Non è possibile. Usate qualcuno dei vostri trucchetti, muovetevi alla velocità della luce, chiedete l’energia di tutti i terrestri...” Il sayan scosse la testa.
“Niente di tutto questo è possibile” rispose “Mi dispiace” Quindi lanciò uno sguardo intorno a lui, vedendo solo facce tristi, desolate, diverse da quelle che avevano accolto il suo arrivo qualche istante prima. Occhi bassi, prossimi alle lacrime…
“Non siate in pena per me” disse, cercando invano di rassicurarli “Comunque vada io sarò soddisfatto di avere incontrato un avversario come Seafer”
“Sei sempre il solito” mormorò Muten, mentre il sayan alzava una mano in segno di saluto.
“Addio” sussurrò, osservando un’ultima volta i suoi amici. Una persona in particolare sembrava sconvolta oltre ogni limite e, i pugni serrati, cercava invano di trattenersi dalle lacrime. Eppure il suo sguardo era deciso e sicuro di sé, come se avesse fatto una scelta incredibilmente importante… Goku si portò la mano alla fronte, socchiudendo gli occhi, senza accorgersi che delle dita andavano a sfiorare il suo braccio, desiderose di essere portate via con lui, di teletrasportarsi su Namecc per raggiungere la persona che amavano… Mr.Satan urlò, rendendosi conto di quel che stava succedendo, ma era troppo tardi: la sagoma di Goku era già scomparsa nel nulla e con lui quella della sua adorata Videl.

L’impatto tra Seafer e Vegeta fu tremendo. Un fragore incredibile risuonò per l’intera superficie di Namecc, mentre i due avversari si scontravano, braccio contro braccio, per poi tornare a separarsi e riunirsi in uno scontro senza esclusione di colpi. Era come una danza, formata da complessi arabeschi. Il primo a colpire il bersaglio fu il sayan, che assestò una ginocchiata nello stomaco del suo avversario, che però bloccò un calcio al mento con il braccio sinistro, per poi andare all’attacco con il braccio destro, mozzando il respiro al suo avversario con un pugno preciso e potente, seguito da una testata.
“Accetta questo mio dono, o re” sogghignò poi, scagliando un Ki Blast contro il petto del suo avversario, che cadde all’indietro, per poi spostarsi rapidamente sopra di lui e sollevare il gomito, pronto a colpire. Il padre di Trunks sorrise mentre il braccio del demone si spostava di scatto verso il basso, senza però colpire niente, ed il suo corpo svaniva nel nulla.
“Cosa?” esclamò il demone, sorpreso, sbarrando gli occhi, mentre Vegeta appariva come dal nulla alle sue spalle, un braccio puntato in avanti.
“BIG BANG ATTACK!” urlò mentre, in un lampo di luce, una sfera d’energia partiva dalla sua mano, dirigendosi verso la schiena del mostro, che fu costretto a spostarsi lateralmente per evitare l’attacco. Un istante dopo però Vegeta gli era di nuovo addosso, lo stivale a pochi centimetri dal suo volto. Seafer alzò istintivamente le braccia, afferrando la caviglia del suo avversario, per poi scagliarlo a terra con tutta la forza che aveva in corpo. Vegeta chiuse gli occhi, mentre il suo corpo continuava a scendere in caduta libera. A quella velocità sarebbe finito per sfracellarsi sulla roccia dell’isola sottostante. Serrò gli occhi, sentendosi vicino alla fine, quando improvvisamente due braccia lo afferrarono. Il sayan aprì gli occhi, stupito.
“Gohan…” mormorò.
“E’ inutile, Vegeta” replicò il figlio di Goku, scuotendo la testa “Non c’è niente che possiamo fare per batterlo” Era una battaglia senza speranza, una lotta estrema, fino alla fine. Uno scontro impari, in cui Seafer si stava semplicemente divertendo a giocare un po’ con loro. Senza il Supreme Kaiohken non c’era più niente da fare.

[Dark Genius]

Rieccomi al post con un capitolo che, purtroppo, non rende quanto speravo... Spero vi piaccia comunque, sebbene ammetta io stesso la sua inferiorità rispetto al prossimo, dove ci sarà un gran colpo di scena

[Blaze]

Quest'alone di terrore, di rassegnazione mi intriga, son curioso di vedere quel che inventerai, Geniotto!