Dragon Ball Adventure! Nuovi Episodi!

[AlphaOmega]

Anche la parte dei 5.000.000 di anni è filler, ma, essendo la ff di final ispirata più all'anime che al manga mi sembra, mi viene da pensare che semplicemente non ci abbia pensato. Niente di grave dopo tutto, volevo soltanto avere una delucidazione.

Aspetta! In riferimento all'affermazione di Kaioshin, o proprio sull'età di creazione di Majin Bu?
La prima è anke possibile...
Nell'anime non c'è 1 data (mi pare dica solo: milioni di anni fa...)! Però si considera che il sommo di 15 generazioni fa è di 75.000.000 di anni! Cosicché pare che ogni generazione duri 5 milioni...

Cmq si! Non è molto rilevante! Quest'opera non sarà inataccata x cosi poco!
Oppore Final ci aspetta dietro l'angolo con 1 sorpresa...
Vabbé chiudiamo questo mezz'OT!

[Final Goku II]

Perdonatemi, può sembrare un OT, ma allo scopo di avere un chiarimento sulla trama, avrei bisogno di sapere quanto tempo passa dalla creazione di bu alla saga di bu.

Si, a dire il vero il periodo di tempo esatto che trascorre tra la nascita di Bu e la saga dello Z mi sfuggiva abbastanza. Ciò su cui ho impostato il mio ragionamento era che, comunque, prima della nascita di Bu, l'universo esistesse già da tantissimo tempo. Se consideriamo che il Kaiohshin della saga di Bu fa comunque parte della stessa generazione di quella che originariamente si è scontrata con il mostro rosa ai tempi di Bibidi, figuriamoci quanta storia doveva avere l'universo prima della sua apparizione se il Sommo fa parte dei Kaiohshin di 15 generazioni prima. Quindi, supponendo che quattordici generazioni di Kaiohshin non possano aver certo governato sul nulla, è si pensabile che, se non proprio gli umani attuali, ma almeno degli antenati dei medesimi, esistessero anche nelle generazioni passate dei Kaiohshin ed essendo l'immaginario di Toriyama del tutto incompatibile con la storia che conosciamo noi, direi che non vi è nulla di strano.

[Emis~]

scusa il ritardo ma ero partito per vacanze,comunque l'ultimo episodio ke hai postato è stato semplicemente GRANDIOSO!!!!!!Bello scontro tra Ananke e e Zeneyu

[Emis~]

non la continui +?

[Paolo Vespa]

non la continui +?

Questa volta ti r5ispondo io
Final Goku ha detto che interrompeva la storia x introdurre degli special.
Questo è il link:

http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=79809

[Emis~]

Questa volta ti r5ispondo io
Final Goku ha detto che interrompeva la storia x introdurre degli special.
Questo è il link:

http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=79809

xD grazie stavolta mi aiuti tu

[Final Goku II]

Nell'attesa di ritrovare l'ispirazione per continuare lo special, intanto posto un capitolo della "storia regolare".

EPISODIO 144: I CINQUE

Lady Polaris, colei che fu consorte di uno dei più grandi e potenti imperatori dello spazio nonché madre di altri tre esseri capaci di far tremare l’intero spazio al solo sentir pronunciati i loro nomi, ai quali erano legati indissolubilmente i ricordi delle proprie crudeli gesta. Se in seguito alla sconfitta patita da parte di Goten e gli altri Re Cold, Freezer e Cooler avevano cessato per sempre di essere una minaccia per l’universo intero, lo stesso non si poteva dire per lei e per la propria figlia più giovane: Ice. Le due stavano l’una di fronte all’altra, adagiate sui rispettivi troni a sorseggiare pregiatissimo liquore. Differentemente rispetto alla propria madre, che non pareva in grado di oltrepassare il minuto stadio evolutivo iniziale dei changeling, Ice era invece la copia sputata del proprio fratello Freezer alla sua trasformazione finale, se si eccettuavano alcune differenze di carattere cromatico. Se infatti Freezer aveva la pelle di colore bianco con delle protuberanze lucide purpuree, Ice aveva la pelle di colore viola chiarissimo e le protuberanze di colore giallo oro. “Devo ammettere che non mi sarei mai aspettata tanta resistenza da parte dei nostri nemici! Ora riesco a comprendere come mio padre e i miei fratelli abbiamo potuto farsi sconfiggere, anche se ciò non toglie che siano dei totali inetti! E che la loro disfatta sia stata la giusta punizione per il loro tradimento!” commentò Ice portando alle labbra il bicchiere e sorseggiando la propria bevanda. “Devo confessare che anche io auspicavo un successo da parte di Borjack… tuttavia quella contro di lui è stata una vittoria ottenuta per il classico rotto della cuffia, dunque, potendo contare su molti altri alleati potenti ritengo che preoccuparsi sia prematuro! Per quanto riguarda Cold, Freezer e Cooler mi sento di condividere il tuo pensiero… per una seconda volta hanno pagato l’errore commesso quando ci tradirono, assassinandoci! Se fossimo rimasti tutti e cinque insieme non saremmo mai stati sconfitti da nessuno! Purtroppo per loro e, col senno di poi, per noi, ci temevano troppo… tu sei sempre stata il più fulgido talento della nostra stirpe, al punto che, per la prima e unica volta nella loro vita, quei tre si sono coalizzati contro un unico avversario per avere la meglio!” rispose Lady Polaris. “Quanto a te… beh, sei stata colei che ha risvegliato in noi gli strepitosi poteri che hanno consentito a degli esponenti di una razza di alieni di basso livello di dominare per decenni la quasi totalità dell’universo conosciuto! Pensa a Freezer! In origine la sua forza non gli avrebbe consentito nemmeno di sopraffare un qualsiasi saiyan di basso rango… ma dopo che gli hai conferito i poteri tramite le arti magiche da te apprese sul pianeta demone, egli è stato in grado di spazzare via la quasi totalità di quella che era ritenuta la razza guerriera per eccellenza assieme al proprio pianeta con una facilità disarmante! Una simile capacità li ha portati a temere che tu un giorno potessi stancarti di loro e conferire quei poteri ad altri affinché li rimpiazzassero!” disse Ice. “In questo sono stata colpevole anche io… avrei dovuto immaginare che potessero temere una cosa del genere! Erano sempre stati ambiziosi e una simile potenza li ha fatti sentire delle autentiche divinità! Da quando sono diventati dei mostri di potenza tra i tre vi è sempre stata una profonda diffidenza, in quanto ognuno desiderava l’universo per se stesso, ed era conscio che per gli altri due fosse la stessa cosa. Per questo hanno preferito sopprimere me, benché fossi la loro compagna o la loro madre… hanno voluto far scomparire la fonte di tale potere in modo che nessun altro potesse acquisirlo in futuro e loro potessero continuare a governare indisturbati! Solo tu non eri d’accordo e ti sei ribellata… però loro non hanno esitato ad eliminare anche te, anche se per farlo c’è stato bisogno che loro unissero le loro forze, anche se… ritengo che ci sia stato anche dell’altro a causare la tua dipartita, figlia mia!” affermò Polaris. “Non hai torto madre… sono stata debole nei loro confronti! Non sono stata in grado di togliermi dalla testa di come coloro con cui stavo combattendo fossero mio padre e i miei fratelli… non sono riuscita a mettere nella lotta la giusta cattiveria per ucciderli, e loro ne hanno saputo approfittare colpendomi a tradimento… col senno di poi credo di non peccare di presunzione se affermo che se li avessi affrontati col disincanto che alberga ora nel mio cuore, li avrei uccisi tutti e tre… sono stata immatura e sciocca, tuttavia ho piena intenzione di rimediare… il tradimento subito e le pene patite all’inferno hanno riempito il mio cuore dell’odio che si confà a chi brama di assoggettare l’universo intero… e che per raggiungere tale obbiettivo deve essere spietato e disposto a tutto!” asserì Ice. In quel momento la porta automatica che conduceva alla stanza si aprì e Cell fece la propria apparizione. “Salve Cell…” lo salutò Lady Polaris. “Saluti a voi, care signore…” ricambiò l’essere perfetto per poi volgere lo sguardo verso Ice proponendo “Senti… siccome prima di domani abbiamo deciso di non agire, e io mi sto annoiando, che ne diresti di scaldarci un po’? Per quanto la cosa mi sorprenda tu sei capace di tenermi testa piuttosto bene!”. Ice sorrise e si alzò “Come potrei tirarmi indietro?”. Cell e Ice uscirono dalla stanza, camminando l’uno di fianco all’altra, con l’essere artificiale che scrutava l’aliena pensando “Già… la cosa è assolutamente incredibile! Per quanto Freezer, Cold e Cooler abbiano dovuto unire le forze per sconfiggerla ciò non giustifica il fatto che ella possieda una forza tale da impegnarmi sino a tal punto, anche tenendo conto che con lei ho sempre combattuto utilizzando a malapena metà della mia forza! Secondo me c’è qualcos’altro dietro al potere acquisito da Ice una volta che ella è tornata dal regno degli inferi!”. Lady Polaris, a quel punto, rimase da sola, tuttavia non passò molto tempo prima che qualcuno la interpellasse nuovamente. Sul monitor della stanza apparve la figura di una donna saiyan, dai capelli corti che la stava contattando dalla sala comandi della navicella. “Lady Polaris!” la chiamò ella denotando come ella intendesse comunicare alla changeling qualcosa con una certa urgenza. “Che succede, Seripa? Ti vedo turbata!” chiese perplessa la madre di Freezer. “Abbiamo rivelato cinque presenze provenire dallo spazio aperto, e si stanno dirigendo verso la Terra! I rilevatori hanno captato per tutti e cinque una forza combattiva piuttosto bassa a dire il vero, anche se non possiamo escludere che la stiano trattenendo!” spiegò la saiyan. “Capisco…” annuì Lady Polaris. “Dobbiamo abbatterli?” chiese Seripa. “No, non vi è ragione di tradire la nostra presenza per attaccare quei cinque… se per caso dovessero scampare al nostro attacco potrebbero rivelare la nostra ubicazione ai nostri nemici, e dopo tutti gli sforzi fatti per rendere la nostra astronave impossibile da individuare per mezzo di sofisticate tecnologie sarebbe davvero un errore madornale vanificare tutto!” disse la changeling. “Come desidera!” annuì Seripa congedandosi con un leggero inchino di riverenza per poi interrompere il collegamento. “Mi domando chi siano questi ficcanaso… beh, di certo la sorte non gli sorride, visto che rischieranno di andarci di mezzo quando noi sferreremo l’attacco finale alla Terra!” pensò tra se e se Lady Polaris il cui volto venne solcato da un sorriso malvagio.

[Final Goku II]

L’avvicinarsi dei cinque alla Terra non era stato captato soltanto dai rivelatori degli uomini di Lady Polaris, anche Pan, rimasta sveglia all’interno della base sotterranea, aveva percepito quelle presenze. “Mmmm… uno di loro lo conosco… mi aspettavo di rincontrarlo un giorno, anche se certamente poteva scegliere un momento più indicato per farci visita!” pensò tra se e se la nipote di Goku. “Li hai percepiti anche tu, Pan?” chiese una voce alle spalle della ragazza, la quale si voltò e vide la figura di Piccolo emergere dal buio. “Piccolo! Credevo stessi dormendo come tutti gli altri!” esclamò la ragazza. “Noi namekiani non abbiamo bisogno di dormire molto! Era già da qualche minuto che ero sveglio!” spiegò il guerriero dalla pelle verde con un sorriso. “Io conosco uno di loro… sebbene i nostri trascorsi non siano stati dei più idilliaci non so se considerarlo o meno un nemico! Non credo abbia qualcosa di personale contro di noi!” spiegò Pan. “Stai tranquilla! Io ne conosco ben tre… e in particolare la presenza di uno di loro mi porta ad avere la certezza che non si tratta di un gruppo a noi ostile, sebbene io debba ammettere come vederlo arrivare assieme agli altri due mi sorprenda un pochino!” spiegò Piccolo. “Che dici? Andiamo ad accoglierli?” propose la figlia di Gohan. “Certo… comunque sia andremo solo io e te! Se ci muoviamo in troppi rischieremmo di dare troppo nell’occhio! Non sappiamo se in qualche modo il nemico ci possa controllare, e nemmeno come! Anche se il fatto che non ci abbiano ancora scoperti mi tranquillizza abbastanza” asserì il namekiano. Pan annuì e si rivolse a Gill dicendo “Ascolta Gill, se qualcuno degli altri si svegliasse, attirato dalla presenza di quei cinque di loro che ci siamo mossi io e Piccolo in tal senso, e di stare tranquilli qui in attesa del nostro ritorno, ok?”. “Ok Pan!” rispose il robottino.
I due guerrieri uscirono quindi dalla base, raggiungendo in breve il punto dove sarebbero atterrate le navicelle. Non appena furono visibili Pan e Piccolo si resero conto di come esse non assomigliassero affatto a quelle che erano abituati a vedere, in quanto sembravano dei veri e propri aerei da guerra, simili a dei caccia, solo che a quanto pare essi erano in grado di viaggiare nello spazio. “Caspita… sono velocissimi!” esclamò Pan. “Concordo… quegli affari sono decisamente più rapidi delle navicelle saiyan!” asserì Piccolo. Non ci vollero che pochi istanti perché i cinque veicoli raggiungessero il terreno, atterrando in prossimità di Piccolo e Pan. Lo sportello di uno degli aerei si aprì e ne uscì una persona dalle fattezze minute, la cui coda era chiaro indice di come si trattasse di un saiyan, che peraltro Piccolo conosceva. “Salve Turble!” lo salutò Piccolo. “Turble? Il fratello di Vegeta?” chiese Pan, la quale si ricordava di come suo nonno già le avesse parlato di lui. Il saiyan sorrise e annuì “Esatto! Sono proprio io! Tu invece chi sei?” chiese egli. “Io sono Pan, e sono la figlia di Gohan e di Videl, nonché nipote di Goku!” si presentò la ragazza. “Hehe! Ma tu guarda! L’ultima volta che sono venuto qui tuo padre era più giovane di quanto tu sia ora! E’ davvero passato molto tempo!” commentò il fratello di Vegeta. In quel momento altri due sportelli si aprirono e dai rispettivi aerei uscirono due gemelli, degli individui tarchiati che indossavano delle uniformi tipiche dei seguaci di Freezer, i quali avevano la pelle rispettivamente di colore rosso e azzurro. Nel vederli Piccolo si accigliò “Dunque non mi ero sbagliato! Ci siete anche voi, Abo e Kado!” constatò il namekiano. I due alieni non risposero, in quanto pervasi da un certo imbarazzo nel farsi rivedere su quel pianeta dopo i guai da loro combinati nella loro precedente visita. “Non ti preoccupare, Piccolo! Ora sono dalla nostra parte! Si sono pentiti delle loro azioni molti anni fa! Ormai siamo compagni da parecchio tempo!” spiegò Turble, comprendendo il disagio dei propri ex nemici e la diffidenza di Piccolo. “E’ proprio così! Ve lo possiamo giurare!” esclamò Abo. “Peraltro… non è l’unica differenza che intercorre tra com’era la situazione la prima volta che ci siamo visti e l’attuale..” aggiunse Kado per poi posare lo sguardo su Turble. “Una volta eravamo noi i più forti… ma ora non è più così! Da quando Turble ha imparato ad effettuare quella trasformazione strana che lo fa diventare biondo egli è diventato decisamente superiore a noi!” spiegò poi l’ex seguace di Freezer. “Che cosa? Sei capace di trasformarti in Super saiyan? Questa non me l’aspettavo! L’ultima volta che ci siamo visti il tuo livello di combattimento era estremamente basso!” commentò Piccolo, sorpreso. “Sono successe molte cose da allora, non tutte piacevoli! Comunque ti spiegherò meglio quando saremo tutti insieme, anche perché il tutto è collegato al motivo per cui siamo qui!” rispose Turble. Pan annuì, quindi volse lo sguardo in direzione della quarta navicella, da cui stava uscendo colui di qui ella aveva riconosciuto l’aura, rendendosi conto di come non si fosse sbagliata. Era infatti apparso un alieno dalla pelle verde acqua, dalla testa dalla forma molto allargata e bizzarra, e che vestiva con una tuta fa battaglia rossa e nera. Sebbene fossero passati molti anni la ragazza non aveva scordato l’identità di quell’alieno, sconfitto molto tempo addietro da Goku quando, assieme a lei e Trunks si era recato sul pianeta Imecka. “Lezick… che non muore di rivede!” commentò Pan per poi pensare “Anche se recentemente si comincia a rivederne parecchia di gente morta!” in riferimento agli avvenimenti degli ultimi tempi. “Conosci il mio nome? Ci conosciamo?” chiese perplesso l’alieno. “E’ normale che tu non mi riconosca! A quei tempi ero solo una ragazzina! Comunque sono Pan! La nipote di Goku!” rispose la figlia di Gohan. “Ah si… ora ricordo! In effetti ora che ti guardo bene ti riconosco! Comunque non essere diffidente nei miei confronti! Non ho intenzione di esservi nemico! Del resto sin dai tempi in cui seguivo Don Kir il mio scopo è sempre stato unicamente quello di affrontare avversari sempre più forti! Anche se devo dire che, rispetto ad un tempo, mi faccio qualche scrupolo in più rispetto ad un tempo nello scegliere da che parte stare! Per questo devo ringraziare il sensei!” spiegò Lezick. “Il sensei?” ripeté Piccolo, rivolgendosi all’alieno. “Si, è il nostro leader, nonché colui grazie al quale siamo diventati più forti!” spiegò Turble. In quel momento anche lo sportello dell’ultimo veicolo si aprì e Piccolo e Pan si voltarono in tale direzione, curiosi di vedere che faccia avesse colui che Turble, Abo, Kado e Lezick consideravano il loro maestro e leader.

[AlphaOmega]

Oddeo Final! Che capitolone!
In una sola volta tutti sti colpi di scena! Mamma mia! credevo di morire!

Prima ci sveli la storia dei Changeling (O_o e chi s'apettava che lady Polaris avvesse appreso arti magiche sul pianeta... di Garlick! U_u questo mi fa suppore di aver capito chi sia uno di quei tipi misteriosi....)
Poi fai apparire LORO! Ok! Tre lo sapevo! Quando ho letto 5 ho subito immaginato gli altri e Pan mi ha confermato Lezick! Ma... chi sarà il gran maestro?! Hm...

Ice... è più potente di quanto immaginassi, allora! Però almeno è una femmina come speravo!
Però sembra quasi ci sia un quacosa tra lei e Cell! Questa si che sarebbe una novità!

Vabbé aspetto il seguito (o qui o dello special)! Vai alla grande!

[pappa]

Uao, che bello un nuovo capitolo della storia principale!

Mi é piaciuto molto, soprattutto la storia dei changeling l'ho trovata molto ben costruita e sono curioso di vedere all'opera Ice che pare veramente molto forte, secondo me ancora di più di quello che pensa Cell.

Interessante e misteriosa anche l'apparizione dei cinque.

Continua così!! l'importante é avere l'ispirazione in qualche cosa, mi piacerebbe sapere come continua lo special ma non mi lamento se continui la storia principale