Si va avanti al ritmo di due vignette. Ormai Ananke non ragiona, e si è dimenticato cosa Necessitas gli ha detto poco prima (ma non credo sia l'unico).
La cosa è comunque umana, nonchè tipica: il panico non risparmia nemmeno uno come lui.
Afferrare i capelli di una Dea, seppur non violentemente, può esser considerata quasi una dissacrazione, così come urlarle in faccia, ma lei non sembra toccata.
Perchè?
La risposta, La rivelazione,e il modo di calmare Ananke, arriveranno nelle prossime vignette (che metterò assieme, non potrò andare avanti a due a due stavolta).
A proposito di rivelare, qui avete una bella vista sul volto intero di Ananke.
Sicuramente qualcuno è confuso con la storia dei nomi. (Lo sono pure io)
Sia Ananke che Necessitas condividono lo stesso nome: Ananke.
Il ragazzo è stato chiamato così in onore della divinità.
Ma mentre Ananke è solo un riferimento poetico alla divinità (un po' come dire, diciamo, "Divina"), Necessitas è il nome proprio della Dea.
Dunque Ananke qui la chiama con il nome fittizio, ma almeno capite come mai.
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