Ciao anke io cm te sn nuova e la tua idea mi piace molto continuala penso ke verrà sicuramente molto bn!!!
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L’ALLENAMENTO DEI SAYAN
Non era ancora l’alba, ma Goku era già in piedi. Era nervoso ed allo stesso tempo eccitato per la sfida che lo aspettava. Erano passati già sette giorni da quando aveva combattuto con Cyder e, nonostante i duri allenamenti, non era convinto di poter sconfiggere il nemico che solo poche ore dopo sarebbe tornato in vita. Aveva sentito la sua aura qualche giorno prima, e sapeva che lo aspettava un incontro davvero difficile. Per fortuna poteva contare sull’aiuto di suoi amici: tutti si erano allenati negli ultimi giorni. Tensing e Rif avevano passato sette giorni fra i ghiacci e Crilin e C18 si erano preparati insieme. Gohan era ancora nell’aldilà ad allenarsi con Re Kaioh, mentre Goten e Trunks avevano combattuto ogni giorno, come anche i loro genitori, lui e Vegeta. Ripensò al loro primo scontro quella settimana, nella stanza d’allenamento della Capsule Corporation. Era stata una sfida a dir poco incredibile...
“Non male Kakaroth” aveva detto il principe dei sayan dopo i primi minuti di combattimento “Ma non basta contro di me”
“Lo vedremo” aveva risposto Goku rilanciandosi all’attacco con una serie di pugni facilmente parati da Vegeta, che poi controbatté con un Ki Blast che fece volare lontano il sayan, che però si diede una spinta sulla parete circolare della sala e cercò di colpire il suo avversario con un calcio, scansato facilmente. I due si allontanarono e, dopo essersi lanciati uno sguardo d’intesa, si trasformarono in supersayan, pronti a proseguire lo scontro con maggior vigore.
“Guarda e impara, Kakaroth” disse Vegeta alzandosi in aria “Galick-Ho!”
Goku rimase stupito di vedere il suo avversario usare l’attacco con cui aveva tentato di distruggere la Terra tanti anni prima e rispose come aveva fatto l’ultima volta: “Kamehame... HA!”
I due attacchi energetici si scontrarono con un impatto incredibile. Fin dall’inizio era chiaro quale fosse il colpo destinato a prevalere e pochi secondi dopo Vegeta era a terra, ansimante.
“Non credere che sia già finita” disse il sayan alzandosi e preparandosi a riattaccare Goku. Un attimo dopo lo stava tempestando di pugni e calci, che il suo avversario cercava invano di parare. Poi, dopo un colpo particolarmente potente, il padre di Gohan e Goten reagì con una ginocchiata nello stomaco che mozzò il respiro a Vegeta e permise al suo avversario di allontanarsi di qualche metro e recuperare energia.
Non sapendo cosa fare, Goku uscì di casa e si soffermò ad osservare il sole che sorgeva dietro le montagne in lontananza. Era uno spettacolo meraviglioso. Si dovette coprire gli occhi a causa della luce abbagliante. Tutta quella luminosità gli fece ricordare un attacco di Vegeta durante il primo giorno del loro allenamento.
Erano uno davanti all’altro, entrambi trasformati in supersayan di secondo livello. Erano stremati, ma nessuno dei due incredibili combattenti aveva intenzione di arrendersi. D’altronde erano sayan, appartenevano alla razza più orgogliosa dell’universo.
“E’ ora di terminare quest’incontro” disse Vegeta puntando il braccio destro verso Goku.
“Cosa stai facendo? Distruggerai mezza città!”
“Qualsiasi cosa per sconfiggerti, Kakaroth!” rispose il principe dei sayan “BIG BANG ATTACK!”
Goku rimase abbagliato dalla luminosità del potentissimo attacco energetico che Vegeta aveva scagliato contro di lui e fu quasi tentato di pararsi gli occhi, ma poi riuscì a reagire e cercò di difendersi lanciando anche lui un’onda ad una mano, che si schiantò contro quella di Vegeta, dando luogo ad un’esplosione che scosse tutta la Capsule Corporation. Goku cadde a terra, mentre il principe dei sayan restò in piedi, soddisfatto.
“Sono io il migliore, Kakaroth!”
“E’ giunto il momento di svegliare gli altri” pensò Goku dirigendosi lentamente verso il letto dove Chi Chi dormiva tranquilla. Le diede un bacio sulla guancia per poi aprire la finestra della stanza, lasciando entrare la luce al suo interno.
“Forza Chi Chi. E’ ora di alzarsi” le sussurrò amorevolmente all’orecchio, prima di andare verso la stanza di Goten per svegliare anche lui. Aprì la porta lentamente e fu colto dallo stupore quando vide il ragazzo già vestito e pettinato, pronto a uscire.
“Ciao papà. Non riuscivo a dormire...”
“Neanche tu? Ti capisco. Io mi sono svegliato più di un’ora fa. Mentre aspettiamo la mamma, che ne pensi di raccontarmi dei tuoi allenamenti con Trunks? Sono curioso di sapere chi è il più forte fra voi due”
“Lui è più grande di me e penso che sia anche più potente. Però io sono più veloce di lui”
“Bravo figliolo! Dai, raccontami qualcosa” chiese Goku preso da un improvviso istinto paterno. D’altronde forse qualche ora dopo sarebbero morti entrambi e non avrebbero più potuto passare momenti come quello. Così Goten iniziò a narrargli dei suoi allenamenti con Trunks.
I due ragazzi erano uno di fronte all’altro, entrambi trasformati in supersayan. Erano ore che combattevano, ma per riuscire a rendere più forte la loro fusione non dovevano fermarsi. Così Trunks attaccò per l’ennesima volta. Goten schivò facilmente la sua serie di colpi al volto, per poi reagire con una gomitata che fece cadere il suo avversario a terra. Il figlio di Vegeta però si rialzò subito e si staccò dal suolo salendo di qualche metro, per poi allargare le braccia.
“Ma cosa fai?” chiese Goten spiazzato.
“Ti mostro un attacco di mio padre!” gridò il giovane accumulando energia.
“Quale?”
“Lo vedrai” disse Trunks distendendo le braccia in avanti “FINAL FLASH!”
Un potentissimo raggio d’energia dorata partì diretto verso Goten che, terrorizzato, non seppe come reagire. Poi, all’ultimo momento, il figlio di Vegeta deviò l’attacco verso l’alto, evitando di colpire l’amico.
“Ma perché non ti sei spostato?” chiese Trunks, furioso.
“Non lo so, sono rimasto come paralizzato... Scusa” rispose Goten.
“Poi col tempo mi sono sciolto di più. Sai, in questi giorni mi sono reso conto che ero talmente abituato a combattere unito a Trunks che da solo non ero più molto bravo”
“Ti capisco figliolo... Ma alla fine hai fatto qualche progresso?” chiese Goku, curioso.
“Papà, se ti dico una cosa sai mantenere il segreto?”
“Si, Goten. Dimmi tutto”
Il ragazzo gli sussurrò qualcosa all’orecchio che riempì il padre di stupore.
“Per favore, non dirlo a nessuno però. Me lo ha chiesto Trunks” lo pregò Goten.
“Va bene, va bene. Ora andiamo a vedere a che punto è la mamma” disse Goku alzandosi in piedi.
I due si incamminarono verso la sala da pranzo, dove Chi Chi li aspettava con una piccola valigia.
“Ehm... Tesoro? A cosa ti serve quella?” chiese Goku indicandola.
“Dentro ci sono tutte le cose che mi possono servire nel caso che dovessi passare più di un giorno al palazzo del supremo con gli altri. Non è detto che lo scontro con quel mostro duri solo qualche ora, no?” rispose la donna.
“Si, ma...” iniziò il sayan.
“Niente ma! Ora andiamo” lo interruppe Chi Chi.
I tre uscirono all’aria fresca del mattino. Ormai gli altri dovevano già essere arrivati. Avevano deciso il giorno prima di darsi appuntamento al palazzo del supremo tutti insieme con le proprie famiglie, in modo da poterle proteggere più facilmente in caso di seria minaccia per la Terra. Goku si ritrovò a pensare a Gohan. Sarebbe l’unico mancante all’appello quella mattina. Probabilmente era ancora ad allenarsi con Re Kaioh, ma il sayan non poteva esserne certo: da quando lui e il figlio si erano salutati nell’aldilà non aveva più avuto sue notizie. Si augurò che stesse bene e uscì di casa seguito da Goten e Chi Chi. Era giunto il momento di andare. Chiese ai suoi due familiari di abbracciarlo e si portò due dita alla fronte, pronto a teletrasportarsi al palazzo del supremo. Stava per iniziare uno dei più duri scontri della sua vita, ma ora si sentiva pronto. Avrebbe vinto, con l’aiuto dei suoi amici e della sua famiglia, che avrebbe protetto ad ogni costo. Pensò a Vegeta. Il giorno prima si erano salutati con uno sguardo di rispetto e stima reciproca. In quel periodo passato ad allenarsi insieme si erano conosciuti ancora meglio di prima ed avevano imparato a comprendersi a vicenda. Inoltre le loro forze erano quasi equivalenti. Ormai erano pronti. Insieme, aiutati dai loro amici, avrebbero vinto, per la salvezza delle loro famiglie e del pianeta in cui vivevano.
Se esiste un limite voglio raggiungerlo per poi superarlo...
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Allora, che ne dite? Stasera spero di poter postare il capitolo sull'inizio delle ostilità... e se volete eccovi un indizio sul titolo del capitolo, che vi farà capire con un po' di intuito l'identità del nemico resuscitato...
Spoiler:
Se esiste un limite voglio raggiungerlo per poi superarlo...
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è stata dura ma ce l'ho fatta
Ho letto tutto, dall'ultimo episodio da me letto!
Devo dire che sei parzialmente migliorato!
Ovviamente devi ancora migliorare, e non poco, ad esempio puoi argomentare maggiormente le descrizioni e i dialoghi.
Te lo dice uno che (sono costretto a dirlo) prima scriveva molto bene (chiedere ai miei lettori
) ma ora sono un pò calato.
Ci sono i momenti di sbandamento, nei quali non si scrive al massimo, ma l'importante è insistere, e vedrai che raggiungerai uno standard niente male!!![]()
Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…
Ottimo lavoro Dark come hai deciso di fare il capitolo ,la fine degli allenamenti con i ricordi del primo giorno, BRAVISSIMO!!!
Scritto sempre molto bene, senza errori grammaticali e.........................................
nn vedo l'ora di sapere che ha sussurrato Goten all'orecchio del padre![]()
![]()
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Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
Se esiste un limite voglio raggiungerlo per poi superarlo...
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IL RITORNO DEL RE
Vegeta camminava avanti e indietro per il palazzo del supremo. Dov’era Kakaroth? Ormai erano arrivati tutti, anche Videl e Mr.Satan che, sebbene non avrebbero mai potuto aiutare gli altri in combattimento, avevano deciso di proteggere con gli altri. Ormai era come se facessero parte delle loro famiglie. Il principe dei sayan guardò l’insolito gruppo di persone che gli stava davanti, quelli che col tempo erano diventati i suoi amici. Poi sentì un movimento dietro di sè e si girò di scatto, per ritrovarsi davanti Goku con la sua famiglia.
“Kakaroth, ma dov’eri finito?” sbraitò il sayan, colto dal nervosismo.
“Chi Chi ci ha messo un po’ ad alzarsi” rispose lui “Sono già tutti qui?”
“Si, stavamo aspettando te” disse Vegeta dirigendosi verso gli altri, seguito subito da Goku e dalla sua famiglia.
Dopo che lui e i suoi parenti ebbero salutato tutti, i due sayan si misero a discutere su come prepararsi allo scontro che li attendeva.
“Io direi di dividerci ed ispezionare contemporaneamente le varie città, mentre qualcuno rimarrà qui a proteggere gli altri” suggerì Goku.
“Non è una brutta idea... Ma se veniamo attaccati?”
“Basterà aumentare l’aura e saremo subito raggiunti dai rinforzi. In ogni caso penso che se qualcuno venisse attaccato dall’essere dall’aura spaventosa che abbiamo sentito l’ultima volta ce ne accorgeremmo subito”
“Ma siete sicuri che quel mostro attaccherà? Non ne abbiamo la certezza” si intromise Mr.Satan.
“Si. Me lo dice il mio istinto di sayan” fu la risposta secca di Vegeta, che poi chiese a Goku “Quali saranno i gruppi?”
“Beh, per controllare tutte le città dei dintorni ne servono quattro... Io direi di fare delle coppie tali che ognuna abbia almeno un sayan” rispose il sayan.
“Non essendo quello scansafatiche di tuo figlio ancora arrivato vorrà dire che io dovrò essere in un gruppo diverso da Trunks?”
“Temo di si”
“Ma non ha senso!” si intromise il figlio di Vegeta “Io e Goten dobbiamo essere insieme, per poter fare, in caso di attacco, la fusione!”
“Meglio di no” disse Junior ignorando le proteste di Trunks “Gotenks è troppo superbo e potrebbe fare qualche follia. Approvo l’idea di Goku”
“A te sta bene, Vegeta?” chiese il sayan.
“Si, ok. Ora non ci resta che decidere chi sarà il compagno di ogni sayan”
“Io e Rif resteremo qui” lo interruppe Tensing “Ci rendiamo conto che non saremmo in grado di sostenere uno scontro”
“Allora verremo noi con voi” disse Crilin avvicinandosi a braccetto con C18.
“Ottimo. Allora io proporrei queste quattro coppie: Vegeta e Junior, io e Crilin, Trunks e Majin Bu e Goten e C18. Che ne dite?” chiese Goku.
Tutti approvarono la sua decisione e gli otto guerrieri si prepararono a partire per le loro rispettive destinazioni.
Ci fu un ultimo momento di pace e profonda commozione, quando Chi Chi abbracciò Goten e Goku mentre Bulma augurava buona fortuna a Vegeta stringendo il figlio tra le braccia. Mr.Satan raccomandò a Majin Bu di stare attento e le quattro coppie si alzarono in volo salutando i loro amici. Pochi secondi dopo ognuna di queste si diresse verso una differente direzione, ognuno sperando in cuor suo di non dover essere costretto a chiedere aiuto.
Vegeta e Junior stavano sorvolando la Città dell’Ovest. Il namecciano era leggermente a disagio, perché il suo compagno gli sembrava parecchio nervoso ed aveva paura di contrariarlo. Quindi rimase zitto, finché fu lo stesso sayan a interpellarlo: “Allora, Junior, come vanno gli allenamenti? Non dirmi che sei rimasto tutto questo tempo a non fare niente!”
“Effettivamente ho fatto qualche esercizio, ma niente di che... So benissimo di essere nettamente inferiore ai sayan”
Vegeta emise una risata della quale Junior non capì la causa ed accelerò, cercando invano di percepire un’aura anomala.
“Allora Crilin, come va? E’ passato tanto tempo dall’ultima volta che abbiamo fatto una bella chiacchierata” disse Goku.
“Beh, amico mio, ormai la mia vita è monotona. Sto tutto il giorno con mia moglie e mia figlia, che sta diventando proprio una bella bambina”
“Si, l’ho vista al palazzo del supremo. Per sua fortuna penso che abbia preso tutto dalla madre!” rise il sayan.
Crilin arrossì e finse di offendersi, ma dopo qualche secondo riprese a parlare con Goku.
“Pensi che siamo davvero in pericolo?”
“Non lo so, ma purtroppo temo di si. L’aura che ho percepito al momento del risveglio di quel mostro era spaventosa... Non ho mai sentito niente di simile. Ci aspetta una dura battaglia”
“Dimmi la verità, amico mio. Tu non vedi l’ora di iniziare a combattere, vero? L’idea di un nemico così forte ti stimola, ti conosco”
“Effettivamente si, non vedo l’ora di combattere” rispose Goku leggermente imbarazzato.
“Sei sempre il solito!” esclamò Crilin scoppiando a ridere.
A Satan City tutto era tranquillo. Trunks si rilassò e guardò il suo compagno di viaggio. Ma perché proprio a lui doveva toccare quello stupido ciccione? Sarebbe stato più utile un cane!
“Uffa, ho fame. Ho tanta voglia di un gelato” disse Majin Bu scendendo verso la metropoli sottostante.
“Stai fermo, zuccone!” lo sgridò il ragazzo “Non è ora di mangiare questa!”
“Ma io ho fame!” protestò l’amico di Mr.Satan.
“E a me che me ne importa? Dobbiamo rimanere qui e sorvegliare la città, non andare a pranzo!”
Majin Bu fece una faccia dispiaciuta e risalì all’altezza di Trunks, ma dopo un altro minuto riniziò a sentire i morsi della fame.
Goten osservava gli edifici sotto di lui, alla ricerca di un segnale che gli facesse capire dove si trovasse l’essere malvagio di cui gli aveva parlato suo padre.
“E’ inutile che continui a guardare sotto” disse C18 “Se quel mostro comparisse percepiremmo subito la sua aura”
Il ragazzo si girò verso la moglie di Crilin. Non gli era mai stata molto simpatica e quei suoi occhi di ghiaccio lo spaventavano parecchio.
“Il mio papà mi ha detto di cercare il nemico e io faccio ciò che mi ha chiesto” disse il sayan, leggermente nervoso.
“Fai come vuoi” rinunciò C18.
Goten tornò a osservare la città, ma si sentiva a disagio, perché sapeva che quegli occhi gelidi lo stavano fissando.
Improvvisamente Goku si fermò. Crilin non se ne accorse subito, ma ci mise qualche secondo prima di notare che il suo amico non lo stava più seguendo.
“Che succede?” chiese il terrestre.
“Non hai sentito anche tu?”
“Cosa?”
“Un’aura, incredibilmente malvagia” rispose il sayan con tono grave.
“Dove?” domandò Crilin, guardando preoccupato la città sottostante.
“Nella Città dell’Ovest. So che è la zona di Vegeta e Junior, ma voglio andare a controllare. Tu aspettami qui”
“Aspetta Goku!” gridò il terrestre all’amico, ma era troppo tardi: il sayan si era portato due dita alla fronte ed era scomparso.
Improvvisamente un’esplosione sconvolse la Città dell’Ovest. Vegeta e Junior si guardarono, preoccupati, e si lanciarono a tutta velocità alla ricerca del qualcosa o del qualcuno che l’avesse causata. Entrambi percepivano un’aura, ma la metropoli era immersa nel fumo, il che rendeva molto difficile individuare il suo proprietario. Poi improvvisamente il sayan vide una figura alla sua destra e vi si lanciò contro.
“Fermo Vegeta, sono io!”
“Kakaroth? Cosa ci fai qui?”
“Ho percepito un’aura malvagia e ho pensato di venire a verificare se stesse succedendo qualcosa... A quanto pare ho fatto bene”
“Questa è la mia zona, torna nella tua!”
“Non fare lo stupido Vegeta!”
“Zitti tutti e due!” si intromise Junior “E guardate laggiù!”
I due sayan smisero di litigare e scorsero una sagoma sulla cima di un palazzo semidistrutto nella direzione indicata dal namecciano. Lentamente il fumo si diradò, lasciandone scorgere le sembianze. Per prima cosa fu possibile vedere il suo corpo muscoloso, coperto da una tuta nera. Il petto era protetto da un’armatura bianca, che splendeva alla luce del sole. Alle spalle aveva legato un mantello rosso e blu, che gli arrivava fino agli stivali celesti che aveva ai piedi. Poi apparvero le due braccia, anch’esse coperte dalla tuta nera, e le mani, protette da dei guanti bianchi come l’armatura che portava sul petto. Per finire comparve il volto, duro e serio, con una cicatrice sulla guancia destra e un accenno di barba e baffi, bruni come i capelli che si stagliavano dritti verso il cielo.
A Goku ricordava incredibilmente qualcuno, ma non capiva chi. Guardò Junior per chiedergli se aveva anche lui la sensazione di averlo già conosciuto, ma il namecciano guardava Vegeta a bocca aperta.
“Incredibile...” sussurrò il principe dei sayan.
Goku lo guardò con aria interrogativa, ma Vegeta lo ignorò.
“Tu...tu... tu sei mio padre, il re dei sayan, Re Vegeta!”
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Non l'avrei mai detto Re Vegeta incredibile, voglio proprio vedere cosa succederà domani magari si trasforma in ssj?
Grazie mille del commento, non vedo l'ora di sapere il parere sugli altri... E attenzione: IL RE E' TORNATO!
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Colpo di scena incredibile!O_ORe Vegeta?xD
Magari se Gohan non arriva in tempo ci potrebbe pensare Gogeta a batterlo,oppure Goku ssj3...