CAPITOLO 14- Goku resta senza figli in gioco
Pan era passata incredibilmente alla fase successiva, sorprendendo non pochi.
Aveva eliminato Pamput, Videl e Piccolo senza colpo ferire, dimostrando di essere la degna nipote di Goku. Ormai, mancava poco alla fin del torneo, e ben presto si sarebbe scoperto colui che avrebbe affrontato Mr Satan nella finalissima. Le prospettive per il campione non erano molto rosee. La sua avversaria poteva essere Pan, che aveva eliminato sua figlia senza molta fatica. Oppure Goten, un Super Saiyan di secondo livello. Poteva essere anche Goku, l'eroe di mille battaglie, così come Vegeta, potentissimo Super Saiyan. In quel momento, quest'ultimo e Goten si stavano fronteggiando nel ring, con i nervi tesi al massimo. Al suo stadio normale, Goten non avrebbe avuto scampo, mentre da Super Saiyan sarebbe riuscito a tenere testa all'avversario non trasformato. Decise quindi di utilizzare la massima potenza del Super Saiyan II, raggiunta nel corso degli anni successivi alla sconfitta di Majin Bu. Mentre i suoi capelli si drizzavano all'indietro, la gente continuava a chiedersi quanti guerrieri biondi esistessero nel mondo. Quando la trasformazione fu ultimata, Vegeta disse: "Adesso è il mio momento! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!". In un'esplosione di luce, Vegeta venne circondato dall'aura del Super Saiyan, mentre un ghigno si stampava sul suo volto. Il Principe volò verso Goten, lasciandosi dietro una scia d'aura che sbalordì i presenti. Il figlio di Goku parò a malapena un pugno con il braccio, quindi cominciò a tentare di ridurre i danni provocati dai colpi di Vegeta. Dopo poco cominciò a incassare colpi su colpi, quindi scartò di lato scagliando una raffica di ki blast. Sfortunatamente, Vegeta utilizzò la sua barriera di energia e i raggi dorati si dissolsero. Goten decise di passare all'offensiva, bersagliando il rivale di suo padre con raffiche di pugni e calci. Vegeta, con le braccia, parò tutti i colpi fino all'ultimo, per poi spedire Goten dall'altro lato del ring con un montante. Il saiyan atterrò in piedi e scattò subito verso il Principe, deciso a sconfiggerlo. Nel frattempo, Yamcha continuava ad origliare i discorsi dei tre strani tipi. Nonostante la loro aura fosse quasi nulla, il terrestre era molto preoccupato, per una ragione che non capiva. Si trattava del suo istinto. Gli si gelò il sangue nelle vene quando udì l'energumeno chiedere: "Chi sono quei due?". "Il rivale e il figlio dell'obiettivo, a quanto risulta dai dati!" rispose il piccoletto. Il capo commentò: "Il figlio non è all'altezza, mentre il rivale ha una forza non indifferente, come mostrato in precedenza... hahahahahahha, la colpa ricadrà anche su di loro!". Yamcha imprecò e disse tutto a Tenshinhan, il quale sbuffò e chiese a Crilin se aveva imparato a scagliare il quadruplo Kienzan. Nella fila posteriore, invece, Betis continuava ad ascoltare i discorsi di Yamcha, ma senza dire nulla. Goten venne steso da un sinistro poderoso dell'avversario, ma riuscì a colpire quest'ultimo con una ginocchiata in salto. Dopo la botta, Vegeta afferrò la gamba di Goten e la fece roteare per dieci minuti, per poi mollare la presa, scaraventando il saiyan al suolo. Quest'ultimo si rialzò, anche se un pò intontito, pronto a riprendere la battaglia. Sfortunatamente, Vegeta era già alle sue spalle, e potè solo avvertire il fruscio della martellata a due mani che si abbatteva sulla sua schiena. Goten sputò un grumo di sangue e balzò in alto, concentrando le sue forze in un pugno che sbalzò all'indietro il Principe dei Saiyan. Il marito di Bulma non fece in tempo a schivare la Kamehameha proveniente dal suo avversario, e fu costretto a prenderla in pieno. Goten era speranzoso, ma dovette ricredersi, quando vide emergere dal fumo la figura, un pò bruciacchiata, del suo avversario, che stava già volando verso di lui. Goten riuscì a parare a malapena qualche pugno, ma non potè nulla contro la gomitata che si abbattè sul suo volto, scaraventandolo a metri di distanza. Il saiyan si arrabbiò terribilmente, e cominciò a dare pugni e calci a ripetizione, imitato da Vegeta, producendo una rissa terribile. Il figlio di Goku mise a segno un montante, ma Vegeta incassò perfettamente, ribattendo con un calcio rotante che atterrò Goten con una piroetta. Nonostante l'inferiorità , il saiyan combatteva da manuale, parando diversi colpi e mettendone a segno ancora di più. Ma dopo qualche minuto, Vegeta atterrò dinanzi a lui, a qualche metro di distanza. "Sai, Goten, hai combattuto davvero bene. Se devo essere sincero, proseguirei questo scontro ancora per molto! Ma, purtroppo per te, il mio obiettivo è battere tuo padre! Quindi non ho intenzione di perdere tempo!!!". Lasciando di stucco tutti i presenti, il Principe si ritrovò con i capelli più ritti e una serie di saette celesti che gli sfrecciavano intorno. Il Super Saiyan II sparì con la super velocità, lasciando solo polvere nel luogo in cui si trovava in precedenza. Gohan tornò con la mente a quando, anni prima, Yamcha stava lottando con un saibaiman. Non aveva scordato la lezione di Piccolo, quindi si concentrò e vide Vegeta, che appariva come una saetta d'aura dorata, che sfrecciava per tutto il ring. Goten era fermo, in posizione di guardia, pronto al peggio. D'improvviso, la saetta smise di muoversi a vanvera e si diresse verso Goten, il quale avvertì il pericolo e strinse i denti. Quando giunse il momento, allungò il pugno, ma Vegeta si abbassò e lo centrò con un montante precisissimo, che lo fece volare in cielo come uno Shuttle. Goten riuscì a malapena ad arrestare il decollo, ma appena in tempo per vedere il Principe davanti a lui. Tentò di difendersi, ma Vegeta lo colpì con una velocissima gomitata all'addome.Lo zio di Pan si preparò a reagire, ma c'era qualcosa che non andava. Gli mancava il fiato, si sentiva debole e privo di ogni energia. Era come se Vegeta lo avesse centrato in un punto vitale. Non potè nulla e si sfracellò sul ring, in un nuvolone di polvere. Con una mano si stringeva il petto, mentre l'altra era distesa in avanti.Con orrore, si accorse di essere tornato normale poco dopo aver subito il colpo. Provò ad alzare gli occhi, e vide che Vegeta lo sovrastava. "C...come mi hai fatto questo?". "Uno!!!" strillò lo speaker. "Semplice, Goten..." "Due!!!"."Quando ero in viaggio con tuo padre per Kamauder..." "Tre!!!" "Mi sono allenato nell'uso del Big Bang Attack..." "Quattro!" "Del Final Shine Attack..." "Cinque!" "E del Final Flash..." "Sei!" "Ma soprattutto, mi sono allenato nel colpire i punti vitali dell'avversario..." "Sette!" "Così da batterlo quando avrei voluto..." "Otto!" "Se avessi usato tutta la mia potenza, ora saresti morto..." "Nove!". Goten capì e sbuffò. "Dieci! Il vincitore è Vegeta!!!". Il pubblico cominciò ad urlare, mentre Goten perdeva i sensi. Subito accorse Piccolo, porgendogli un senzu. Lo scontro era stato bellissimo, ma ancor più lo sarebbe stato il successivo...
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