E’ TEMPO DI CAMBIARE
Il figlio di Goku a fatica si diresse verso i suoi compagni.
Provava dolore in ogni singola parte del corpo in modo esponenziale, si sentiva stanchissimo e debilitato,inoltre il braccio rotto gli conferiva un gran dolore.
La tutta rossa che indossava era stata fatta quasi a pezzi,ormai era piena di tagli e strappi tanto che la parte superiore di li a poco sarebbe caduta lasicando scoperto Gohan.
Goku felice per l’operato del figlio gli corse incontro e lo abbracciò calorosamente provocandogi altro dolore-attento papà!!Sono tutto un livido!Mi fai male!-si lamentò Gohan
-Scusami figlio,non l’ho fatto a posta-rispose Goku,poi strappò del tutto la veste di Gohan lasciandolo a petto nudo, per utilizzarla come sostegno del braccio rotto che altrimenti sarebbe stato a penzoloni.
-Dei senzu ci avrebbero fatto comodo!-affermò stizzito Goten alla vista delle cattive condizioni del fratello.
-Si è vero,ma purtroppo non ne abbiamo dovremo fare affidamento soltanto sulle nostre forze-rispose Piccolo,mentre fissava Jinkai e l’ultimo guardaspalle rimasto-adesso scenderò in campo io, e cercherò di eliminare quell’ultimo demone-
-Puoi scordartelo muso verde!Qui in molti hanno avuto la loro rivincita, adesso tocca a me battermi contro di quel’essere che ha osato uccidermi !!!-gridò Vegeta furente
Piccolo stava per rispondere quando Leon lo azzittì con lo sguardo, nessuno più parlava o protestava con il principe dei sayan, lo avrebbero fatto agire a suo modo,di certo non era proprio quello il momento di mettersi a litigare nello stesso gruppo.
Due dei guerrieri avevano combattuto e si trovavano in condizioni disastrate,Leon aveva faticato per vincere Wolf, far scattare una rissa tra Vegeta e un altro mebro della squadra non era una delle cose più sagge.
Senza ottenere il consenso di nessno il sayan si diresse sul campo di battaglia dove lo attendeva l’ultimo baluardo prima di poter combattere contro Jinkai.
-Bene mi ritrovo ad affrontare il principe di quella strana razza,com’è che vi chimate??-chiese Zinkai per stizzire l’avversario
-Maledetto,ti mostrerò la potenza del mebro più valente di tutta la mia razza,noi siamo i guerrieri più potenti dell’universo,noi siamo i SAYAN!!-esclamò a gran voce Vegeta mentre comicniava a trasformarsi nel guerriero di secondo livello.
In poco tempo i suoi muscoli si gonfiarono vistosamente,i capelli diventarono biondissimi e soprattutto drittissimi,mentre molte scariche elettriche celesti gli percorrevano un corpo ormai pronto alla lotta.
La potenza che aveva sprigionato stava facendo tremare l’intera zona da battaglia, ma quasi tutti i guerrieri z presenti in quel luogo sapevano che quella forza non sarebbe bastata.
-Fatti avanti!-gridò Vegeta
Il demone non se lo fece ripetere due volte e con l’utilizzo della supervelocità afferrò Vegeta al collo e lo punì con un portentoso pugno che fece sputare sangue al sayan.
-Ecco mi sono fatto avanti proprio come mi avevi chiesto!-esclamò il terribile demone
-Bravo,vuoi un applauso?!-chiese ironicamente il sayan
-Ti permetti anche di fare lo sfrontato eh?Presto di passerà la voglia!-dopo tali parole il ginocchio di Zinkai si conficcò nello stomaco di Vegeta,mentre quest’ultimo urlava di dolore.
-O no papà!Devi reagire!!!!-gridava Trunks nel tentativo di spronare il padre
-Si dai retta al ragazzino reagisci!!!-affermò il guardaspalle mentre sbatteva con violenza al suolo il proprio avversario.
-Reagisci!!!-gli ripeteva mentre lo tartassava di potenti pugni che lo spingevano sempre più sotto terra scavando una grande buca.
-Reagisci!Reagisci!Reagisci!!!!-gridava il terribile essere mentre affondava i suoi micidiali colpi nella carne di Vegeta che veniva tramortito da un dolore atroce.
I pugni del demone avevano distrutto il sayan che si trovava a molti metri sotto terra, mentre un rivolo di sangue gli rigava le labbra.
Il demone aveva la bava alla bocca per il gusto che provava nel massacrare il proprio avversario che rimaneva disteso a terra senza la minima impressione che si potesse rialzare.
Ad un tratto il guerriero z si mise in ginocchio ed iniziò ad arrampicarsi nel tentativo di uscire da quella buca nel quale era sprofondato.
-Cerchi anche di rialzarti??Sei patetico!!!-
Il demone balzò in aria per poi ricadere con il piede sopra le costole di Vegeta facendolo sbattere nuovamente al suolo tra urla di dolore e sofferenza.
-Devi rimanere a terra,sei solo un verme!!!!-gridava il guardaspalle mentre pestava duramente Vegeta.
Ad un ogni colpo il povero guerriero provava un gran dolore, e più veniva colpito da quei calci i più qualche costola si incrinava ulteriormente.
-Dimmi ti basta o vuoi che continui?!?!-chiese spavaldamente il nemico.Ci fu un attimo di silenzio,poi la creatura riprese il discorso-chi tace acconsente, continuerò il mio massacro!!!-
Dopo quelle parole un calcio più potente degli altri centrò in pieno la schiena di Vegeta e la potenza fu tale da farlo sbalzare via da quel cratere per poi schiantarsi contro un piccola roccia che andò letteralmente in frantumi.
Il principe dei sayan era disteso al suolo pieno di lividi e ferite per tutto il corpo, con la tuta da combattimento ormai ridotta a brandelli,sentiva dolore dappertutto e dubitava delle sue reali possibilità di vittoria date le condizioni in cui si trovava.
A fatica stringendo i denti per il dolore riscì a portarsi in posizione eretta,mentre la parte d’abito che gli ricompriva la spalla cadeva lentamente al suolo spinta dal vento.
-Forza padre,puoi vincere!!!!!-gridò Trunks nel tentativo di incoraggiare Vegeta che sembrava ormai finito
-Può vincere?!Che assurdità,lo aspetta l’oblio,non mi batterà mai!-
A passi lenti il demone si dirigeva verso il sayan che con un gran fiatone e a guardia scoperta lo attendeva senza tirarsi indietro.
In pochi ma interminabili istanti Zinkai fu davanti al suo nemico,e con gli occhi innietai di sangue lo fissava malignamente.
Vegeta provò a far partire un attacco che fu miseramente evitato,ormai le speranze di vittoria si assottigliavano sempre di più di fronte ad un nemico che non era mai stato colpito durante lo scontro e che pieno di forze si preparava ad attaccare.
-Vediamo di farti soffrire ulteriormente-eslcmaò Zinkai estraendo degli artigli dalle sue dita.