Effettivamente Crilin volò fuori dal ring ma prima di toccare con la schiena il terreno si alzò in volo.
“Credevi che fosse così facile sconfiggermi?” chiese Crilin con un sorriso ironico mentre osservava dall'alto il suo avversario.
L'Anziano era troppo impegnato a cercare di non arrabbiarsi per replicare alla provocazione del terrestre.
Preparati, Jean Hyke il vero combattimento comincia solo ora!” esclamò Crilin prima di scagliare una notevole quantità di ki-blast contro l'avversario.
-Posso parare quest'attacco senza problemi- pensò Jean Hyke e subito dopo fece comparire una barriera rossa attorno al suo corpo che riuscì a proteggerlo senza problemi dalla scarica di colpi energetici del guerriero z.
Crilin provò a scagliare altre due serie di ki blast ma ogni tentativo fu inutile: la barriera assorbì ogni singolo colpo.
-Devo trovare un modo per sbarazzarmi di quella barriera o non riuscirò mai a sconfiggerlo...Che cosa potrei fare...ma certo! Questo potrebbe funzionare!-
Crilin sollevò la mano destra con il palmo rivolto verso l'alto e fece comparire sopra di essa un cerchio energetico rotante.
-Con il kierzan riuscirò sicuramente a distruggere quella barriera e così Jean Hyke sarà vulnerabile a uno dei miei attacchi migliori!-
Il guerriero z scagliò il Kierzan verso la barriera di Jean Hyke e dirigendolo con precisone riuscì a tagliarla in due e a farla scomparire. Subito dopo volò a massima velocità sopra l'Anziano dai capelli rossi e una volta lì urlò: “KAMEHAMEHA!”
L'onda energetica blu, ideata dal maestro Muten, colpì in pieno Jean Hyke causando un'enorme polverone che coprì l'Anziano alla vista.
-Bene, il mio piano ha funzionato. Ora non devo far altro che aspettare che si diradi questo polverone e allora potrò scoprire se sono riuscito a vincere- pensò Crilin.
Dopo qualche secondo l'enorme nuvola di polvere iniziò a diradarsi. Crilin aguzzò la vista nella speranza di vedere qualcosa che potesse indurlo a pensare ad un'eventuale vittoria, ma proprio in quel momento una voce maschile urlò: “ENATSU!”
Il raggio energetico rosso tagliò in due il polverone e colpì in pieno il guerriero z facendolo precipitare sul duro pavimento del ring. L'impatto fu devastante e Crilin restò a terra per parecchi secondi prima di riuscire a riprendere conoscenza rischiando anche di essere dichiarato fuori combattimento.
Molto lentamente il terrestre riuscì a rialzarsi ma quando vide il suo avversario fissarlo rischiò di cadere nuovamente a terra dallo spavento. Il volto di Jean Hyke era cambiato completamente: da impassibile e inespressivo era diventato iracondo e spaventoso. Inoltre ora una potente aura rossa circondava il corpo dell'Anziano chiaro segno dell'utilizzo del Giraku per potenziarsi.
“Sai, Crilin, tu mi hai fatto arrabbiare seriamente e questo per te è tutto tranne che positivo” disse Jean Hyke con voce minacciosa mentre pensava: -Devo calmarmi, devo riuscire a calmarmi!-
Crilin era talmente paralizzato dal terrore da non riuscire nemmeno ad aprir bocca.
“Mi spiace ma temo che sarò costretto ad ucciderti”
Detto questo l'Anziano dai capelli rossi scattò all'attacco del terrestre e iniziò a tempestarlo con dei pugni di violenza dieci volte superiore rispetto a quelli precedenti.
-Non posso continuare a farmi dominare dalla rabbia o quello che è successo l'ultima volta succederà di nuovo!- pensò con disperazione l'Anziano tentando invano di riprendere il controllo delle sue azioni.
I colpi di Jean Hyke diventavano sempre più violenti ogni secondo che passava e Crilin era costretto a subire quella tremenda agonia senza poter far nulla...il sangue che circondava il terrestre era tanto quanto quello che era costretto a vomitare.
-Basta! Devo riuscire a calmarmi!- pensò L'Anziano esattamente nello stesso momento in cui C-18 urlavò: “Basta! Non posso stare qui a continuare a guardarlo soffrire, devo aiutarlo!”
Nel momento esatto in cui C-18 mosse il primo passo verso il ring Jean Hyke riuscì a riprendere il controllo del suo corpo e ad interrompere quel massacro e nello stesso momento in cui la cyborg decise di colpirlo con un pugno lui urlò: “Mi arrendo!”.
C-18 riuscì a trattenere il colpo appena in tempo.
“Ti arrendi?!” chiese la cyborg, stupita.
“Sì”
Senza aggiungere altro l'Anziano si voltò e fece per abbandonare il ring ma la debole voce di Crilin lo trattenne: “Perché ti sei arreso? Stavi per vincere....”
“No, stavo per commettere un omicidio”
“Spiegati meglio...” mormorò Crilin.
Jean Hyke sospirò.
“Se vuoi davvero capire quello che stava per succederti è opportuno che tu stia ad ascoltare la mia storia...”
“Va bene, starò ad ascoltare...”
“Devi sapere che nel corso del mio ultimo combattimento prima di questo torneo ho ucciso un avversario colpendolo con Ryukrew, la tecnica proibita. Questa tecnica permette di sferrare un attacco energetico nettamente superiore alle proprie capacità ma per eseguirla bisogna pagare un prezzo terribile...ovvero rinunciare per sempre ad una parte della propria anima...Io ho eseguito questa tecnica solo in un occasione per salvare il maestro Black da morte certa ma mi è bastato farlo solo una volta per rovinarmi la vita. Ho perso parte della mia umanità e ora ogni volta che mi arrabbio nel corso di un combattimento rischio di perdere il controllo delle mie azioni e di eseguirla di nuovo...Ecco perché mi sono arreso...per evitare di diventare meno umano di quanto già non sia...”
“Sei stato bravo a non perdere il controllo e questo ti rende di nuovo degno della mia fiducia” disse Phoenix Black appoggiando una mano sulla spalla del suo allievo.
“Ne sono felice maestro... ma ormai è troppo tardi....ho già deciso che non combatterò più...” mormorò con tristezza Jean Hyke e senza dire altro si allontanò di corsa dal ring...
“Povero Jean...pur di salvarmi è stato costretto a rovinare la sua stessa vita...prometto che un giorno o l'altro mi sdebiterò con lui..” mormorò il maestro Black.
C-18 e Crilin si allontanarono dal ring con il cuore gonfio di tristezza per la storia di Jean Hyke.
Rimasto solo al cento del ring Phoenix Black rimase in sileznio per un po' poi i suoi occhi si posarono sul maestro Muten che lo fissò di rimando annuendo. Anche se nessuno aveva detto una parola tutti capirono che ora sul ring si sarebbero confrontati due grandissimi maestri di arti marziali....
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Originariamente Scritto da Gogeta Super Sayan 4
