Citazione Originariamente Scritto da Tutankanker IV Visualizza Messaggio
Il difetto che ho trovato nei Bioshock, è la curva di difficoltà. All'inizio bisogna stare attenti a non subire colpi, a centellinare le munizioni ed in generale a raccogliere quel poco che si trova come denaro, spendendolo oculatamente.
Proseguendo con la storia, si sbloccano poteri ed abilità che facilitano un po' troppo la vita al giocatore, perdendo il bel senso di sfida che costringe a restare guardinghi nella primissime parti dell'avventura.
Nel 2 in particolare, i primi Big Daddy (e anche Big Sisters o i ricombinanti bruti) erano davvero qualcosa da cui bisognava stare alla larga, colpire, scappare e pregare che non ti pigliassero. Pura guerriglia. Quando sbucavano da dietro un angolo con il loro sordo e pesante tonfo di passi, era l'apice della tensione. Fighissimo!
Proseguendo nel gioco, con l'uso di certi plasmidi e spreco di munizioni a go-go, era abbastanza facile venircene a capo senza troppe remore.
Comunque... Sott'acqua ci sono già stati, per aria pure, la prossima ambientazione sarà lo spazio? La terraferma la escluderei, troppo banale. Oppure no?
Io invece la curva di difficoltà proprio per come la hai descritta la trovo invece uno dei punti forti dei due Bioshock. Tra l'altro entra in linea con il discorso iniziale di Ryan,cioè che col sudore della tua fronte Rapture può diventare anche la tua città. C'è da dire anche che nel primo era molto morbida,cioè ti proponeva costantemente situazioni sempre un pochino più difficili pian piano che proseguivi. Io comunque voglio provare a completare il primo lasciando stare tutti i Big Daddy a sopravvissuto senza usare le camere della vita,dopo tante volte che lo ho giocato e le possibilità che vengono offerte secondo me è fattibile. Stessa cosa voglio fare col 2, ma lì per esigenze di trama sarò costretto ad affrontare almeno quattro Big Daddy senza contare che ci sono altre fonti di adam oltre alle sorelline.