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Però cè Goku che conosce tutta la situazione, e potrebbe scoprirlo per loro (tramite re kaioh) similmente a quanto avviene nel manga.
Se poi continua a fare il padre menefreghista che non chiama il figlio nemmanco per chiedergli come sta, allora sono d'accordo con te. xD
Nella mia visione del rapporto regno dei vivi/morti in DB (che ho poi ampliato in questa fanfiction), c'è un netto distacco tra la vita e la morte, e gli interventi dei morti e delle divinità nel regno dei vivi è qualcosa di molto ristretto e circoscritto a casi eccezionali. Indizi a conferma di questa concezione: le Sfere del Drago possono resuscitare sì, ma con molte cautele; i morti possono tornare sulla Terra in modo molto limitato; gli dei si curano poco dei problemi dei pianeti da loro sorvegliati (Re Kaioh ai tempi di Nappa e Vegeta, e persino di Cell); Kaiohshin scende in campo eccezionalissimamente davanti a un problema che rischia di cancellare l'esistenza dell'universo intero.

Il tutto all'insegna di una legge universale che impone agli agenti esterni (morti e dei) di non perturbare l'ordine naturale e leggi che lo governano. Insomma, che i vivi si risolvano da sè i propri problemi, con le proprie forze e capacità! In base a questa visione dell'universo, a Goku non sarebbe concesso di "risolvere i problemi" del pianeta una volta morto, ma al massimo di fare lo spettatore passivo - cosa che Re Kaioh gli ha fatto notare ai tempi della "mia" battaglia contro Cooler.

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Lo spirito di Al Satan è sicuramente legato a quello di Piccolo (e di Dio), che quindi si fa carico dei numerosi peccati del primo.
Il fatto che il namecciano fosse stato convocato presso Re Kaioh dopo la sua prima morte senza, apparentemente, troppi problemi, e soprattutto che un Vegeta fresco di sterminio di massa (nella saga di Bu) e di una vita passata all'insegna dell'egoismo e dei crimini, sia stato considerato buono solo pochi giorni dopo in quanto sacrificatosi per la sua famiglia e, in parte, anche per aver anteposto la salvezza dell'universo al proprio orgoglio (quando si fonde con kakaroth e quando parla coi terrestri), rendono legittimo pensare che ci fosse spazio anche per un supernamecciano in paradiso

Però il GMP ne ha fatte anche di peggio di Vegeta, quindi una risposta "ufficiale" alla questione non esiste.
La prima morte di Piccolo, contro Nappa, è un caso un po' diverso da quello della seconda morte di Vegeta, contro Bu.

Piccolo ha affrontato i Saiyan vedendoli come nemici personali, non perchè avesse l'eroismo di voler salvare la Terra. Ovviamente il vivere a contatto con Gohan lo ha ammorbidito e gli ha fatto sviluppare sentimenti umani, ma non al punto da farne un eroe. Sicuramente poi, alla sua prima morte, deve averci messo una buona parola anche Dio, desiderando che il namecciano e i tre terrestri si allenassero in vista del possibile ritorno di un Vegeta in crescita (anche Crilin voleva allenarsi temendo che Vegeta tornasse sulla Terra); infatti era sempre nella mente di Dio l'idea di mandarli poi tutti a combattere contro Freezer. Considerato che 1) la spedizione di Bulma su Namecc aveva buone probabilità di riuscita e quindi Piccolo era verosimilmente sul punto di tornare in vita 2) era possibile che sulla Terra arrivassero vecchie e nuove conoscenze, Piccolo era più utile se allenato da re Kaioh, piuttosto che stare nell'Aldilà senza corpo ad allenarsi i pollici che non aveva.

Vegeta nella saga di Bu pare aver sinceramente rinnegato la sua vita precedente (ammette davanti a Goku che l'aver iniziato a vivere da terrestre non gli dispiace affatto), inventa strategie per salvare un universo intero, sottomette il suo orgoglio all'interesse collettivo, addirittura è disposto a morire se questo è il prezzo da pagare per distruggere Bu. Mi sembra quasi ovvio che sia considerato almeno "buono" e, realisticamente, in futuro non nuocerà mai più a nessuno. Per cui non è più un cattivo da non riportare fra i vivi.
E comunque vi ricordo che nella mia storia Piccolo ha rifiutato anche con un certo sgarbo la proposta di Dio di fondersi. Nel suo caso aver sviluppato sentimenti positivi e aver abbandonato le sue ambizioni di dominio non vuol dire abbandonare anche la sua essenza negativa; il suo retaggio demoniaco rimane. Non è buono da Paradiso, non è malvagio come il suo padre "biologico" di cui è reincarnazione...

50 sfumature di malvagità