Rumors di Calciomercato in vista di giugno 2011

[H Sakuragi]

Ma di questa gente il Barca ne compra una all'anno, un conto è fare un acquistone all'anno e inserire giovani, un conto è fare come il Real. Ma il Real ha Perez e può farlo (ancora per poco), la Roma non ha Perez o Al Mansour, e quindi deve puntare, nei limiti del possibile, a crescere i propri giocatori e comprare poca gente ma forte.

Non puoi quotare in maniera umana? Se ribatti così mi tocca fare i copia incolla di ogni tuo post e sinceramente son stufo


1) Se paghi a rate hai il vantaggio di pagare a rate e distribuire i soldi in più di un esercizio annuale.

2) Rivoluzioni tutto perché non solo ormai non ci sono quasi più campioni ma non hai neanche dei giocatori base in certi ruoli. Ti liberi degli ingaggi pesanti perché altrimenti non ti muovi più.

3) Oggi mi hanno detto che Inler è saltato per volere di Conte, non di Marotta né di Inler né dell'Udinese. Per il resto io non sono né Conte, né Marotta, né Inler. Se lo fossi non starei certo qua. Riporto quello che mi si dice. La mia fonte non è un dirigente quindi non è infallibile neanche lui ma una persona di Torino che in passato mi ha anticipato cose davanti alle quali mi son dovuto ricredere.

4) Non ha sofferto solo Bonucci ma tutti quelli che formavano la difesa. Ci son state partite dove però Bonucci è stato sontuoso eh. Gli va concessa un'altra chance come è stata concessa ad un Thiago Silva.

5) Ma perché devo parlare di Tuttosport? Non mi interessa.

6) Mi sono rotto con questo discorso sulla tradizione che alla fine è un discorso senza senso. La Juventus c'è da più di 100 anni, non da ieri ed ha continuato a vincere e competere ai massimi livelli in 100 anni di storia mentre la Pro Vercelli s'è fermata dove s'è fermata. Questa è la tradizione. Se ad Inler gli proponi più soldi e ti chiami Juventus, Inler sceglie te e non Napoli. Punto.

Allegri al Milan è stata una scommessa fino ad un certo punto. Non dico che chiunque avrebbe vinto, ma lui oltre alle sue doti di allenatore, ha avuto la potenza di una società che sa come trattare gente come Ibra, Cassano, Robinho, Pato e compagnia cantante.

La scoperta dell'acqua calda.
Allegri non aveva mai allenato una big, veniva dall'esonero col Cagliari. Più scommessa di così.