Ma Rossi ha un'influenza maggiore di Stoner..e comunque la Ducati tra sponsor e gudget con Rossi ci guadagna molto piu di quanto perda
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Ma Rossi ha un'influenza maggiore di Stoner..e comunque la Ducati tra sponsor e gudget con Rossi ci guadagna molto piu di quanto perda
E' CURIOSO c'è ancora gente che pensa che un pilota vinca a prescindere dalla moto.
Ho visto Hayden (mamma mia),vincere un mondiale!asd
Poniti una domanda:
"Non è che percaso Rossi è un gran pilota ma non un gran collaudatore"?
quello che in molti vogliamo dire è che sino a un anno e mezzo fa Rossi, i tifosi di Rossi, Meda e la sua redazione ci hanno frantumato le pelotas dicendo che lui era dio e che lui rendeva vincenti anche le cariole senza motore.
Adesso che è dimostrato che ci sono moto su cui altri vincono e lui no, sarebbe bello assistere a qualche scusa e bagno d'umiltà, invece di vedere schiere di giornalisti e tifosi che si limitano a spalare merda su Ducati
Ritengo che ogniuno abbia il suo modo di guidare, e che il talento con questo non c'entri nulla.
Se facendo un'ipotesi Rossi ha bisogno che la moto si comporti in un certo modo all'uscita di curva, e la Ducati non riesce a darglielo, non si potrà dare la colpa a lui.
Ma questo è un discorso che vale per qualsiasi pilota al mondo, per qualsiasi essere umano.
Chi ha un minimo di coscienza logicamente manderà a cagare gli sproloqui di Meda e compagnia, ma possiamo trovarli anche comprensibili.
Rossi è riuscito a vincere con Aprilia - Honda - Yamaha in rapida successione, ed è il solo ad averlo fatto per quanto ne sappia io.
E sto parlando del campionato moderno, non di quando correvano 3 categorie lo stesso giorno.
E' riuscito a vincere al cambio di team perché ogni volta gli sparava tutti i dati tecnici e logistici della vecchia moto
portando con se tutto il team sviluppo corse che ha trasformato la sua yamaha, già simile alla honda per costruzione, in una honda?
se mi permetti non è proprio questa la prova di sapersi adattare a mezzi diversi, anzi è la prova che vince solo se ha la moto di un certo tipo
idem come sopra, ma a questo punto dopo aver provato diverse volte a parlare con te in modo rilassato e vedendo questa caratura di tuoi post, in cui nemmeno ti degni di rispondermi, mi tocca dare ragione a red.
Di chi sia la colpa con precisione possono dirlo in pochissimi, di certo percorrere la strada fortemente voluta da Rossi è stato un fallimento colossale. E la cosa peggiore è che era pure prevedibile per i citati motivi, e che lui non si è minimamente messo in discussione.
Perchè, c'è anche la possibilità che non volessero? Ma sei serio? Ammesso che sia vero quanto dice Rossi, che senso avrebbe il contrario? Male che vada sono sempre dati su cui lavorare.
Aridaje... non l'ha detto NESSUNO che Rossi si sia imbrocchito. Semplicemente sta palesando una sua mancanza molto grave, per uno che comunque è stato il protagonista di un decennio del motomondiale, e probabilmente sta trascinando con sè anche la Ducati.
Si tratta semplicemente di stare in un posto a discutere di quello che si conosce, che è lo stesso motivo per cui non guardo quasi mai l'età dell'interlocutore (anche se effettivamente, visto l'argomento, avrei dovuto farlo... sarà per la prossima volta). Questo e basta, senza tante manfrine. E non ho certo l'abitudine a non rispondere quando chi mi risponde a ciò che scrivo non risponde, ma fa sti tentativi velleitari (per usare un eufemismo) che non significano niente. Al resto manco rispondo.
Io e qualche centinaio di addetti ai lavori (persino qualche italiano, pensa te) riteniamo che un campione che si voglia definire tale dovrebbe dimostrare di essere capace di compensare almeno una piccola parte dei limiti della moto (almeno per quanto sia possibile, chiaramente), il cosiddetto "guidare sopra i problemi". Lo fa Stoner, lo fa Lorenzo, lo si aspetta anche da Rossi, che invece addirittura fa il contrario visto che più o meno va quanto Hayden, se non addirittura peggio. È una cosa di una banalità unica per chi è appassionato di motori.
Ma anche no. Per la centesima volta, finchè si tratta di tifo per un campione italiano rimane tutto nella norma, quando si comincia con le sviolinate così smaccate da essere fuori dalla realtà e quando si fa disinformazione costruendo teorie insulse (come quella del cagotto di Stoner, lì fu proprio la dimostrazione del metodo Rossi, cioè il denigrare gli avversari tramite interviste ai giornali, con i servi Mediaset a cercare poi di dare credibilità a teorie patetiche come chi le sostiene e le diffonde) che mancano di rispetto agli avversari, allora smette di essere comprensibile, perchè tale Me(r)da può solo dare la nausea a qualunque appassionato dotato di senso critico.
E tante grazie, Aprilia (che poi ci vinse nelle cilindrate minori...) e Honda erano le moto nettamente migliori mentre il primo mondiale Yamaha fu comunque favorito da un sacco di fattori particolari. Tra cui uno che ha fatto dubitare molti: Rossi era il collaudatore ufficiale Michelin, e la Michelin gli faceva un trattamento di favore costruendo la gommina adatta alle caratteristiche dell'asfalto e del tracciato. E solo a lui, mentre in Honda avevano pure grossi problemi di chattering. Una roba così poco sportiva, che poco dopo persino la stessa Dorna decise che i treni di gomme usabili nel weekend devono essere quelle "punzonate" prima dell'inizio del weekend di gara. E il tutto senza dilungarmi sugli avversari (a parte un Biaggi mai messo in condizione di nuocere i rivali erano Ukawa e Gibernau, ROTFL, che non valgono la metà di Stoner e Lorenzo 22enni, e i due adesso sono molto più forti di quando Rossi li batteva).
Che poi va beh, Stoner ha vinto nella classe regina con Ducati e Honda, l'unico (insieme ad Agostini) ad aver vinto con un costruttore italiano e uno giapponese, cosa ancora più difficile visto che italiani e giapponesi sono due mondi a parte nelle moto.
Del resto diversi degli americani (a cui non gliene può fregare di meno della Rossi-mania) hanno rivalutato Rossi già da prima che arrivasse in Ducati, e parlo di miti come Roberts sr. e Rainey, non Cereghini e Lucchinelli.
Arrivato in Ducati Rossi ha immediatamente cercato di modificare la moto per renderla più simile alle giapponesi. Trasformare radicalmente una moto in questo modo è impossibile, non ci si può aspettare che si vada forte subito. Infatti paradossalmente Rossi andava meglio nella prima metà dello scorso anno (nelle quali ottenne anche un podio, sebbene fortunoso) quando la moto era ancora la vecchia Ducati e non era stata trasformata.
La Ducati è sempre stata una moto difficile, molti piloti sono andati male con la rossa e l'unico che era sempre in grado di lottare per il podio o per la vittoria era Stoner che è un talento naturale. Però da Rossi ci si aspettava altro...
L'errore che ha commesso Valentino è stato quello di non capire che non era la Ducati a doversi adattare a lui, ma doveva essere lui a capire come guidare la moto. Però è andato avanti testardo con questa volontà di trasformare la moto. Cambiamento che però ha portato soltanto peggioramenti portando Valentino allo stesso livello di Hayden.
Ora, di sicuro Rossi non è diventato all'improvviso un pilota mediocre e con una Honda o Yamaha non avrebbe problemi a lottare per il podio, però ha commesso l'errore da principiante di essere troppo testardo (e anche presuntuoso) nel perseguire un progetto che, possiamo dirlo, è fallimentare.
oh, errore per noi. se pensiamo alla cariolata di soldi che ci ha fatto, se uno ha la faccia di bronzo può dire: "chemmenefrega?" :asd:
a rossi imputo un solo errore, abbastanza costante: ha sempre litigato con tutte le squadre dove vinceva perché invece di riconoscere il valore della moto si prendeva tutti i meriti, motivo per cui non sono certo in molti a volergli dare una moto, tanto più ufficiale.
Insomma, a Monza nella poi annullata gara 1 si sono fatti male Hopkins (tanto per cambiare) e Salom. Sulle quintalate di ipocrisia profuse a piene mani da... gli ex-piloti SBK, gli addetti ai lavori e i soliti fan passatisti, meglio stendere un velo pietoso, si sono meritati gare come questa: http://www.youtube.com/watch?v=_08p-414uGY
Per fortuna la SBK ha dimenticato subito le polemiche e i piloti hanno dato spettacolo in entrambe le manche, ossigeno puro sopratutto gara 2, dopo la ridicola F1 di questi tempi. Da notare che tra i primi 5 sia in gara 1 che in gara 2 c'erano: una Kawasaki, un'Aprilia, una Honda e due BMW (e una Ducati 6° in gara 1), cioè il sogno bagnato della Dorna sino a qualche anno fa per la MotoGP, che adesso si è ridotta a far correre le patetiche CRT per rinfoltire la griglia.
Campionato che rischia di essere equilibratissimo per diversi mesi ancora, Kawasaki e Bmw sono nelle prime posizioni da diverse gare, e la Ducati di Checa dovrebbe rientrare prepotentemente in ottica campionato a Salt Lake City.
Guardo la SBK e mi riconcilio col mondo motori!
Ottimo corsaro,anche con un pò di c..o!
che bella la sbk..a donnington uno spettacolo incredibile. Entrambe le manche anche se nella seconda melandri non è arrivato in fondo