Visualizzazione Stampabile
-
Ehi, come ha detto Ghonnen, se il campionato italiano è di un livello ormai modesto e se la squadra che domina da quattro in Italia è straniera, ci sarà un motivo se la Nazionale sta in questo stato?
Una vittoria ad un Mondiale non si fa solo con le convocazioni, le formazioni e i gol degli attaccanti: si prepara sin dai vivai delle squadre di club, dall cultura sportiva, dall'impegno per un progetto a lunga scadenza, dal miglioramento delle infrastrutture, dagli investimenti sui giovani, dalla fiducia, etc.
Comunque Giappone fantastico!
Non solo concretezza ma soprattutto bel gioco!
E che giocatore è Honda? Stasera sembrava un brasiliano!
-
Una pena. O meglio, il 90% della partita lo è, dal momento che ci siamo svegliati gli ultimi 7 o 8 minuti con il gol di Di Natale, bastava, dico io, giocare TUTTA la partita in quel modo, e di certo 3 pere non le avremmo prese. Soprattutto il gol del 3 - 1 è stato uno scandalo: Cannavaro e De Rossi che non tiene il giocatore perché lo vede in ritardo e così passa bello e tranquillo in mezzo a due uomini: Marchetti fa quello che può, per forza dopo fanno gol. Come ci siamo meritati il gol contro il Paraguay, stacco di testa fra due uomini, ma non esiste proprio.
Io tifavo Italia logicamente, ma ammetto che quando una squadra proprio non ci riesce è giusto che sia fuori, soprattutto se si parla di una competizione mondiale. A maggior ragione, se poi la sua squadra avversaria è una nazionale che partecipa quest'anno alla sua prima coppa internazionale, non so se mi spiego.
Fatto sta che, casomai fossimo passati agli ottavi, avremmo incontrato l'Olanda e, se tanto mi da tanto, la fine che avremmo fatto non sarebbe stata diversa. Certo, per quanto mi riguarda di questa formazione c'erano solo due o tre giocatori da tenere: in attacco non si può chiamare uno come Gilardino, che quest'anno non si è dato molto da fare, ma poi lo abbiamo visto tutti in questa occasione; quanti palloni avrà toccato? Iaquinta, non ne parliamo, che senza il rigore sarebbe tornato a casa a secco. Di Natale non ha fatto male, soprattutto in quest'ultima, magari peggio nella prima contro il Paraguay. Quagliarella sinceramente non ho ancora capito cosa aspettasse a farlo giocare, piuttosto di riporre le speranze in uno qualsiasi dei giocatori già citati.
In difesa Cannavaro ormai non combina più niente, sono quasi contento che questa sia la sua ultima partita (e tra l'altro ha fatto danno in due occasioni tra le tre partite giocate, come minimo) e che se ne vada. E bravo Lippi, lascia pure a casa Borriello, Balotelli e Cassano, poi dopo non chiederti perché fai le figure di merda. Qua non so se sono l'unico che non vede l'ora di cambiare aria, con la speranza di cambiare anche i risultati con Prandelli. Speriamo negli Europei e speriamo che Cesare chiami dei giocatori come si deve.
-
Scusate il doppio post, ma questa notizia non c'entra nulla con quanto detto sopra.
Se non ho capito male queste parole dovrebbero essere pre-Slovacchia:
Citazione:
Fabrizio Miccoli non le manda a dire. Ha un ginocchio inguaiato ma la lingua corre veloce, due o tre cose su Lippi tanto per gradire. Ha parlato a Radio 2, in «Chiambettopoli»: "Non sono andato in Sudafrica soltanto per l'infortunio al ginocchio, Lippi non mi avrebbe ugualmente portato. Di certo io non avrei mai accettato di giocare sulla fascia, non ne sono capace. Sono una seconda punta, come Di Natale e ho segnato diciannove gol occupando questo ruolo". E qui incomincia la sua arringa: "Di Natale? Io non lo lascerei mai in panchina. Con tutto il rispetto che ho per Giardino e Iaquinta che sono grandi calciatori". Si entra nei dettagli: Balotelli, Totti, Cossu, Cassano, Sirigu, Miccoli, tutti a casa: "Ditemi voi perché in questa squadra azzurra non ci sia nemmeno uno del Palermo. Sapete perché? Perché Lippi non è mai venuto a vederci, non è mai sceso a Palermo. Gli stranieri del Palermo fanno il mondiale, noi italiani del Palermo no, siamo arrivati quinti e siamo a casa mentre gli juventini sono in gruppo".
(il giornale)
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
vultur
Possiamo dargli torto?
Eh...allora mi chiedo...è fiducia o ostinazione?
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Samvise
I giornalisti, asserviti e lecchini, alla mercé di Lippi e squadra, mai una domanda che potesse mettere in discussione l'operato della Nazionale, mai una critica giusta e pungente, solo leccate di culo.
Questo però è un aspetto tipicamente italiano. Mi ricordo nel 2006 che volevano cacciare Lippi, i giocatori convocati della Juventus, tutti erano indignati e poi via sul carro del vincitore, Abete compreso.
-
Sì, però di solito sono cose che vengono scritte sui giornali, ma in faccia, durante le conferenze stampa, difficilmente fanno le domande giuste.
-
"Marcello, è apparso subito lampante che Quagliarella era il più in forma dell'attacco italiano, come mai non lo hai schierato, almeno oggi, dal primo minuto?"
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
c1cc10
Diego.
Bah, spero vivamente in un suo fallimento, non convocare Zanetti e Cambiasso penso sia triste, molto. Quindi non volermene ma spero in un Fail del Bibe. ;)
-
Ho visto solo il primo tempo di Danimarca-Giappone. Honda e Endo hanno tirato due punizioni favolose, anche se specialmente sulla prima, il portiere ha qualche colpa. Comunque meritato il passaggio agli ottavi.
Peccato per il Camerun, mondiale deludente anche per loro.
Tiferò anch'io Argentina, simpatizzando per il Giappone.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Samvise
Se permetti questo vale per tutti, tranne che per Lippi, ad aver vinto il mondiale è stato lui e ad aver portato l'Italia alla più grande figuraccia di sempre è tutto il movimento... Mah.
.
Cannavaro e Lippi (ringrazio Dio per averci liberato finalmente di entrambi) ieri hanno fatto una conferenza stampa di una tale presunzione che che sarebbe venuto da prenderli a schiaffi..
quoto,fantastico il tuo commento sui giornalisti servi,quoto ciccio,e tutti coloro i quali dicono tutto,senza nascondersi dietro un dito,e senza difendere a prescindere questo o quello!
il calcio italiano è mediocre,ma le squadre del nostro girone erano e sono molto più mediocri di noi!
in fondo cosa si chiedeva a questi,non certo vincere,ma il passaggio a mani basse del primo turno,uno schema e un gioco e basta;è la prima volta che il mondiale lo si gioca con i morti (cannavaro) con i bolliti (camoranesi,gattuso,zambrotta) e con le riserve (iaquinta)!
meglio giocare con i giovani che hanno fame piuttosto che giocare con mummie sazie.
p.s se qualche altro tecnico avesse messo marchisio trequartista guastatore alla nedved,solo che nedved quando entrava in possesso palla sapeva cosa fare,sarebbe stato massacrato vita natural durante!
edit
forza inghilterra o argentina!
edit
personalmente ringrazio gattuso per la sua solita onestà e schiettezza!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flaming Eternity
Bah, spero vivamente in un suo fallimento, non convocare Zanetti e Cambiasso penso sia triste, molto. Quindi non volermene ma spero in un Fail del Bibe. ;)
Ma tu non sei di Napoli, vero?
Se lo sei di anagrafe, mi dispiace, non lo sei nel cuore. O quantomeno, appartieni a quella triste schiera di newfag che si sono persi il meglio :)
-
ah! c1cc10 ti faccio i complimenti per hamsik che ho visto ha fatto qualche azione mooolto rischiosa per la roma nei primi minuti(non gioca nel napoli?)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
enzo680
meglio giocare con i giovani che hanno fame piuttosto che giocare con mummie sazie.
Ma ieri proprio i giovani sono stati quelli disastrosi: Criscito non l'ha mai vista, Montolivo penoso dopo due partite giocate bene, De Rossi (se ancora lo si può definire giovane) da censurare e Chiellini che ha giocato davvero male. Gli unici che avevano fame sono stati i tre cambi di Lippi, il resto era di una mediocrità incredibile.
La sfortuna non è mancata: gli infortuni di Pirlo e Buffon sono stati pesantissimi, non a caso quando è entrato in campo il milanista la partita è cambiata (col cavolo che era un giocatore bollito!).
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo Vespa
Ma ieri proprio i giovani sono stati quelli disastrosi: Criscito non l'ha mai vista, Montolivo penoso dopo due partite giocate bene, De Rossi (se ancora lo si può definire giovane) da censurare e Chiellini che ha giocato davvero male. Gli unici che avevano fame sono stati i tre cambi di Lippi, il resto era di una mediocrità incredibile.
La sfortuna non è mancata: gli infortuni di Pirlo e Buffon sono stati pesantissimi, non a caso quando è entrato in campo il milanista la partita è cambiata (col cavolo che era un giocatore bollito!).
a parte che per "giovane" non intendo solo l'età,ma anche la testa.
;)
spazzati via da nuova zelanda,slovacchia e paraguay,è assurdo! e ti attacchi alla mancanza di buffon e pirlo,ma scherzi?
sfortuna? quella và e viene (come in germania)!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
enzo680
a parte che per "giovane" non intendo solo l'età,ma anche la testa.
;)
Ah boh, allora sono discorsi soggettivi :lol:
Citazione:
Originariamente Scritto da
enzo680
spazzati via da nuova zelanda,slovacchia e paraguay,è assurdo! e ti attacchi alla mancanza di buffon e pirlo,ma scherzi?
sfortuna? quella và e viene (come in germania)!
Io non mi appello a nulla, dico solo che senza gli infortuni forse ce la facevamo (mi attengo sempre a come è cambiata la partita con l'ingresso di Pirlo). Io sono stato il primo ad attaccare questa squadra e poi non sono proprio il tipo che si attacca alla sfortuna.
-
Il capitano azzurro saluta con amarezza: «Se solo fossimo riusciti a vincere contro la Nuova Zelanda... Il problema è che in giro non vedo fenomeni. Balotelli è bravo ma è ancora giovane. Troppi juventini in Nazionale? Ieri in campo ce n'erano tre su undici. L'Italia in difesa dovrà ripartire da Chiellini»
JOHANNESBURG, 25 giugno - «Nessuno si sarebbe aspettato questo risultato e questa mancanza di gioco». E' un Fabio Cannavaro segnato nel volto e nel morale quello che si presenta in sala stampa il giorno dopo l'eliminazione dal Mondiale dell'Italia. Occhiaie ben visibili, segno evidente di un'amarezza che non si può rimardinare a breve, indice di una delusione cristallina per un'avventura - l'ultima- chiusasi con troppo anticipo. «Sapevamo tutti che rivincere il Mondiale sarebbe stato molto, ma molto difficile. La speranza, però, era quella di andare un po' più avanti, quello sicuro. Soprattutto dopo la prima partita contro il Paraguay io ero fiducioso. Avevamo fatto un buon esordio, secondo me».
La svolta in negativo è arrivata con ikl pari contro la Nuova Zelanda: «Non aver vinto contro di loro ci ha dato paura e troppa insicurezza. Ieri questo stato d'animo si è visto. Non eravamo sereni perchè sapevamo che dovevamo vincere a tutti i costi. E' stato un primo tempo bruttissimo, e nel secondo tempo abbiamo fatto poco di più. Nelle prime due partite abbiamo avuto difficoltà evidenti a far gioco ma ieri è stata di gran lunga la partita peggiore. E' difficile spiegare cosa sia successo ieri, siamo passati dall'essere campioni del mondo all'essere eliminati al primo turno in un girone non insuperabile».
Il problema, secondo Cannavaro è che «abbiamo vinto il Mondiale del 2006 in età troppo avanzata e quindi non abbiamo potuto riproporre la stessa squadra, cosa che ha potuto fare la Spagna dopo la vittoria dell'Europeo. Il mister ha provato a fare dei cambiamenti ma non è andata bene, nessuno di noi si aspettava un rendimento così basso».
Secondo il capitano azzurro «ogni paese ha i suoi problemi e io è da un po' che lo vado dicendo: il nostro meccanismo deve cambiare perchè basta vedere i nostri stadi e la nostra cultura calcistica per capire che qualcosa non va. E poi bisogna investire sui giovani perchè se tu non investi nelle risorse umane, poi vai ad affrontare un Mondiale dopo che ne hai vinto uno e fai una grande fatica a ripeterti sugli stessi livelli. Quando indossi una maglia con quattro stelle e sei obbligato a vincere la pressione ce l'hai in automatico. Noi ci siamo resi conto che c'era troppo timore di giocare, c'era troppa tensione e questo è un peccato perchè quando giochi a calcio e sei troppo nervoso non sei abbastanza lucido. Se queste partite le avessimo giocate in altri contesti le avremmo vinte tutte e tre senza problemi».
La causa scatenante è stata «la mancanza di esperienza internazionale ma questa eliminazione non può cancellare quello che abbiamo fatto nel 2006. Lippi si è preso tutta la responsabilità, ha difeso la squadra, si è messo davanti e noi lo abbbiamo apprezzato. La colpa però non è solo del mister ma va divisa in parti uguali. Cassano e Balotelli? Con tutto il bene che voglio ad Antonio abbiamo fatto due Europei con lui e non li abbiamo vinti. Mario è giovane e deve ancora dimostrare il suo valore. Il mister ha fatto il suo lavoro come nel 2006 ma a volte le cose vanno bene e a volte no. Mi ha fatto male uscire così, tutto mi sarei aspettato tranne che di fare due punti in questo girone. E' un peccato perchè almeno agli ottavi o ai quarti si poteva arrivare».
Cannavaro lo ripete fino alla noia: «Arrivi ad un Mondiale e se non vinci la prima partita poi tutti si complica. Ci è mancata una vittoria, se avessimo vinto una partita sarebbe stato tutto diverso. Potevamo prendere tre punti sia col Paraguay che con la Nuova zelanda. A livello psicologico il non vincere ci ha tolto sicurezza. Molti di noi era al primo mondiale. Come ti prendi gli elogi dopo la vittoria di un Mondiale ti devi prendere anche le critiche. Noi ci mettiamo la faccia e siamo tutti dispiaciuti. Ora da questa sconfitta dobbiamo guardare al futuro e cercare di migliorarci. Se restiamo come stiamo oggi ci mettiamo altri 25 anni per rivincere un mondiale e questo sarebbe una grave mancanza per un paese che vive di calcio».
La certezza del capitano è che «in giro altri Totti e Del Piero non ci sono. non vedo fenomeni pronti a rimpiazzarlo. Sarebbe stato più facile abbandonare dopo il 2006. Io però non lo ritenevo giusto nei confronti di chi mi aveva dato tanto. Io sono tranquillo perchè penso di aver dato il massimo sempre e sono sereno sotto questo punto di vista. Nel 2006 io ho portato una coppa, oggi non ce l'ho ma sono qui lo stesso a mettere la faccia. I ricambi sono pochi. Prandelli è un bravo allenatore e sa dove andare a lavorare. L'Italia però non sta fornendo materiale come accadde con la mia generazione. Oggigiorno dobbiamo riflettere sul fatto che ricostruire non è semplice. Il calcio è fatto di cicli: in questo momento abbiamo giocatori buioni ma non di prima fascia perchè se siamo usciti al primo turno vuol dire che in giro non ci sono fenomeni».
E' arrivata l'ora dei saluti: «Ora per me è arrivata l'ora di salutare, ho fatto una buona carriera, ho dato tanto, ho giocato tantissime partite a volte buone, a volte meno buone ma questo fa parte della carriera di un giocatore. Anche Maldini nel 2002 dopo il Mondiale coreano ha subito tante critiche da capitano e poi è tornato ad essere protagonista. Fa parte del nostro ruolo. Per ricostruire dobbiamo ripartire dai giovani. Il futuro è lì', dobbiamo voltare pagina e sperare che i club capiscano che il fallimento della nazionale è anche il loro. Abbiamo vinto una Champions ma all'Inter di italiani ce n'erano pochi».
Difende le scelte di Lippi: «Il mister ha portato Quagliarella, Bocchetti, Bonucci. Qualcuno di nuovo l'ha presentato poi, purtroppo, non ha avuto il tempo di schierarli perchè siamo usciti subito. Questo è un peccato. A livello di gioco non abbiamo mai giocato bene, neanche nel 2006 quando vincemmo il titolo. Ma ora è inutile fare i confronti con le squadre del 2006 o dell'82. Ora dobbiamo cambiare pagina e ripartire con un allenatore e dei giocatori nuovi. Speriamo di poter tornare subito ai vertici. Troppi juventini? Ieri eravamo in tre su undici. Chiellini? Da adesso in poi da lui ci si aspetterà qualcosa in più, ha il carattere e la forza per poterlo dimostrare. Gattuso? E' uno che non si nasconde mai: la sua è stata un'analisi dura ma giusta. L'amarezza è tanta e l'ho vista negli spogliatoi da parte di tutti quanti. Nel 2006 ci siamo presi gli elogi, oggi abbiamo preso le critiche negative, ce le mettiamo sotto il braccio e ce le portiamo a casa. Ora è ancora presto per capire dove abbiamo sbagliato e per colpa di chi. Ora siamo consapevoli di aver fatto una brutta figura e da qui chi verrà dopo dovrà ripartire ma anche velocemente perchè noi abbiamo un girone di qualificazione all'Europeo che non sarà semplice».
Tuttosport
HA RAGIONE SU TUTTO, C'E' POCO DA FARE
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
c1cc10
Ma tu non sei di Napoli, vero?
Se lo sei di anagrafe, mi dispiace, non lo sei nel cuore. O quantomeno, appartieni a quella triste schiera di newfag che si sono persi il meglio :)
Son nato a Napoli, e si lo sono soltanto all' anagrafe. Poi sinceramente sai che "meglio" mi son perso. :asd:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flaming Eternity
Son nato a Napoli, e si lo sono soltanto all' anagrafe. Poi sinceramente sai che "meglio" mi son perso. :asd:
Mi stai trascinando in un OT che non volevo.
Comunque, per finirla qui, sei troppo piccolo, non sai di cosa parli, non conosci l'accorata esplosione di gioia che Diego ha donato alla città di Napoli in quel magico periodo. Informati, chiedi in giro e soprattutto porta rispetto per un sentimento collettivo di noi veri napoletani che, tuo malgrado, non potrai mai capire.
[/OT]