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CAPITOLO 6: POTERE PRIMITIVO
Trunks e Goten, entrambi nello stadio di Super Saiyan, fronteggiavano quell’anziano e misterioso guerriero. L’aura di Freender, cominciò a intensificarsi, fino a raggiungere una tonalità azzurra chiarissima. Il guerriero stava procedendo all’offensiva contro i due meticci, quando Trunks parlò. “Freender! Prima di aprire le danze, vorrei farti un paio di domande!”. Freender assunse un’espressione di chi si trova dinanzi a un povero pazzo, e poi scoppiò a ridere. “Hahaha! Voi Saiyan mi sorprendete sempre di più! Nel vostro sangue non dovreste avere solo l’istinto di combattere? Il vostro sangue non dovrebbe ribollire in questo momento? Non dovreste annientare chiunque vi minacci?”. Trunks e Goten, erano però limitati da questo punto di vista. Loro non erano Saiyan puri. “ Adesso sbagli, Freender! Noi siamo Saiyan solo per metà, quindi possediamo più autocontrollo rispetto alla razza pura! Non andiamo fuori di testa quando avvertiamo la presenza di una battaglia, e nemmeno abbiamo l’irrefrenabile bisogno di uccidere! Non confonderci con bestie che hanno perso il senno! Io sono figlio del principe dei saiyan, e non mi lascerò sconfiggere da te!”. Queste parole furono dette con calma da Trunks, ma in cuor suo il meticcio sapeva che sconfiggere Freender era tutt’altro che semplice. “ Volevo chiederti da dove vieni, e perché ci stai attaccando! Chi è Lord.. come lo hai chiamato.. Kane? E poi.. cos’è quello strano simbolo ce hai sul petto?”. Il silenzio regnò per alcuni secondi dopo le parole di Trunks. Sul volto di Freender apparve un’espressione indecifrabile, a metà minacciosa, e a metà stupita. “ Mi sorprendi Saiyan. Sebbene conscio della tua inferiorità, sei disposto a dare battaglia. Il tuo spirito mi piace” L’anziano guerriero studiò per qualche secondo Trunks, poi continuò. “ Premetto che non posso rispondervi a tutte le domande, ma siccome, saiyan, mi sei simpatico, risponderò ad alcune di esse.” “ Dunque.. Da dove vengo? Io sono un alieno proveniente dal pianeta Holz. La nostra è una razza estinta da milioni di anni, ma grazie alla nuova tecnologia e ad uno dei più esperti scienziati delle quattro galassie, siamo stati clonati. Il nostro pianeta era molto simile al pianeta Vegeta, infatti, eravamo e siamo tuttora eccellenti guerrieri, temuti da saiyan e changeling. Per questo quel lucertolone di Freezer non osava attaccarci. Sapeva di non avere possibilità. Purtroppo, un giorno, un Saiyan, giunse nel nostro pianeta e ci uccise tutti, uno per uno. Vi starete chiedendo perché, ma quel Saiyan, che un tempo aveva messo fine alla nostra razza, l’ha riportata in vita, perché fin da allora, aveva progetti che non poteva applicare da solo. Grazie a lui, la nostra potenza antichissima si è rinnovata, e adesso è molto più potente di un tempo. Questo strano simbolo, che tutti i guerrieri hanno tatuato, ci è stato imposto quando ci hanno clonato, e all’inizio non sapevamo di cosa si trattava. Solo pochi giorni fa, il capo ci ha illuminati. E adesso la maggior parte della nostra razza vi sta attaccando. Oh.. vorrai sapere perché lo stiamo facendo, no? Al momento non posso dirtelo, ma se il nostro capo ha fatto una giusta supposizione, lo scoprirai presto. Non posso nemmeno dirti chi è il nostro capo e il vero significato di questo simbolo, ma adesso basta parlare, e preparatevi a combattere, Saiyan!”. Trunks e Goten si misero in una poco convinta posizione di guardia. Un altro attacco? A quanto pare, stavolta i nemici erano molto numerosi. Che cosa poteva significare quel simbolo e poi, chi era quel saiyan che aveva attaccato gli abitanti del pianeta Holz?. I pensieri dei due saiyan vennero però interrotti dal nemico, che volava in direzione di loro, pronti ad attaccarli. Sarebbero riusciti a respingere l’offensiva contro la terra? E potevano avere una possibilità contro Freender, il centenario guerriero del pianeta Holz?
Nel frattempo, un guerriero molto basso e tarchiato, correva in direzione di un’immensa reggia. Gli uomini che stavano di guardia, dopo aver riconosciuto il guerriero lo fecero passare. Dopo una lunga corsa, egli si ritrovò davanti a una lucente porta nera. Sospirò e poi bussò. La porta si apri da sola. Un uomo stava seduto su un trono, completamente coperto da un mantello. Si intravedevano solamente gli occhi nerissimi e la lunga coda. Quando il saiyan gli rivolse lo sguardo, sulla schiena del guerriero corse un brivido. Non si poteva certo dire che il suo capo non fosse inquietante. “ Che novità mi porti, Govery?”. La sua voce era fredda spietata, e leggermente alterata, forse perché era stato interrotto. Govery deglutì, fece un inchino, e poi parlò. “ Mio signore, volevo avvertirla che il grande Derek ha captato dei segnali della pietra” Un lampo parve brillare negli occhi del Saiyan. “ Davvero molto bene, Govery. Devi portare un messaggio a Derek. Presto il nostro amico si farà vivo. C’è dell’altro?” Govery, con la voce molto più bassa, continuò il proprio discorso. “ Si, mio signore. In questo momento due dei miei compagni stanno combattendo contro dei difensori della terra. Freender è impegnato contro due mezzosangue saiyan, mentre Erik sta combattendo contro il.. il principe dei saiyan”. Le ultime parole furono dette a voce molto bassa, tanto che il maestoso saiyan dovette sforzarsi per ascoltarle. Lord Kane si alzò all’improvviso, facendo cadere in aventi uno spaventatissimo Govery. “ Bene, adesso vattene, porta quel messaggio a Derek. Io mi occuperò di te, grande Vegeta. Presto dovrai inchinarti al vero re.”
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Molto bella. Anche tu un seguito di DbGt? Bene. Umh, avrei molte cose da dire, ma se poi ci azzecco faccio spoiler XP Nn credevo che Mr. Satan potesse morire. U_U In fondo l'erba cattiva non muore mai XD Sono curiosa di vedere come andrà.
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Grazie veggy!
Cmq se vuoi fare spoiler puoi farlo XD
Sono curioso di vedere cosa hai capito XD
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CAPITOLO 7: TERRORE E INCERTEZZE
Il principe dei saiyan, si trovava di fronte al guerriero di Holz. Gli occhi verdi del Super saiyan incontrarono quelli castani del servo di Lord Kane. Come poteva solo immaginare di avere una minima possibilità di speranza contro lui, il principe dei saiyan? Credeva davvero di poter competere? Se solo avesse voluto, il grande principe dei saiyan, avrebbe potuto disintegrarlo con un battito di ciglia. Ma aveva deciso di divertirsi. Chi era quello strano guerriero? Perché aveva deciso di attaccarlo? Da dove veniva? Tante domande si affollavano dentro la testa di Vegeta, ma nessuna di esse riusciva ad avere la meglio sul suo istinto. Il suo sangue da guerriero cominciava a farsi sentire. Sapeva di non poter resistere un secondo di più. Doveva combattere. Come un felino che attacca la preda, l’attacco di Vegeta partì rapido, micidiale. Erik, schivò il pugno del principe dei saiyan, che si era materializzato alle sue spalle, colpendolo con un calcio. Non appena il guerriero di Holz si alzò, Vegeta gli era di nuovo addosso. La velocità del principe dei saiyan era micidiale, ma Erik non era da meno. Rapidissimo, scostò il pugno di Vegeta, e lo colpì con una violentissima testata in fronte. Vegeta, frastornato, riuscì appena in tempo ad evitare l’attacco energetico del nemico, per poi partire al contrattacco. I pugni serrati dei due nemici si incontrarono, e non appena le nocche di Vegeta e di Erik vennero a contatto, rombi assordanti riempirono il cielo. Con un’ improvviso scatto, Vegeta colpì Erik con un calcio i pieno volto. Senza perdere tempo, lo colpì con una serie di Ki blast, per poi spiaccicarlo al suolo con un potentissimo Big bang Attack. Ma ci vollero solo pochi secondi, ed Erik era già in piedi. Sorpreso dalla velocità di ripresa del nemico, Vegeta non poté evitare il raggio energetico, che lo centrò in pieno. Dopo pochi secondi, il saiyan si materializzò davanti ad Erik, ma anziché attaccarlo, gli rivolse la parola. “ Complimenti, Erik! Erano anni che nessuno riusciva a mettermi così in difficoltà. Devo dire che sono sorpreso che riesci a tenere testa a un Super Saiyan..”. Dopo le parole di Vegeta, Erik scoppiò a ridere. “ Ah ah ah! Ti sembro forte io? Meno male che non hai mai incontrato i miei compagni! Li avresti trovati alquanto strani… per non parlare del grande Kane… direi che ci rimarresti secco ancor prima di iniziare a combattere… Come il tuo caro amico terrestre… morto di paura…” A quelle parole, Vegeta assunse un’espressione contrariata e preoccupata. Chi potevano aver ucciso quegli esseri? “ Di chi stai parlando Erik? Chi avete assassinato?”. La risposta di Erik non tardò ad arrivare. “ Noi non abbiamo ammazzato niente e nessuno. Non ancora. Un tizio spiava il grande Kane quando siamo arrivati in questo pianeta. Naturalmente il mio signore se ne era accorto. Voleva vedere se gli umani erano coraggiosi. Ma… diciamo che non lo era. Faceva tanto lo spavaldo, ma non appena il mio signore ha abbassato il cappuccio… è morto ancor prima di vedere cosa ne sarebbe stato del suo corpo. Un gran peccato, crede il padrone. Abbiamo sentito qualcuno che arrivava, così abbiamo cambiato posizione. Non per paura, sia chiaro, ma il mio signore doveva insediare una fortezza su questo pianeta. Ma questo c’entra davvero poco con quello che mi hai chiesto tu, Vegeta. Vuoi sapere chi era? Mi sembra si chiamasse Satan. Non appena ha visto Lord Kane in volto, ha avuto solo il tempo di mormorare qualcosa, poi è morto ancor prima che il padrone lo attaccò”. Vegeta era rimasto sbigottito. Le domande nella sua testa erano cresciute a dismisura. Perché avevano ucciso Satan? Cosa intendeva dire Erik quando diceva “ ancor prima di vedere cosa ne sarebbe stato del suo corpo”? E poi, sapeva che Satan era un codardo fifone, ma cosa lo aveva terrorizzato al punto di farlo morire di paura? Chi era il famigerato Lord Kane? A quel punto, doveva andare avanti. Doveva scoprire cosa nascondevano quei guerrieri e chi erano, a qualsiasi costo. Ecco perché Gohan si era trasformato. Aveva visto il corpo di Mr. Satan. Ma anche Vegeta doveva vederlo. Doveva scoprire cosa ne era stato del suo corpo. Per quanto strano, il principe dei Saiyan non aveva mai sentito che una persona era “morta di paura”. Quei guerrieri avevano a che fare con quella che gli era parsa una sfera del drago? Non doveva perdere tempo. Le domande dovevano avere tutte una risposta, immediatamente. Doveva trovare Mr. Satan. Inutile dire che Erik, era ancora in attesa di una sua risposta. Una risposta che non venne. Il principe dei saiyan si trasformò in Super Saiyan II, e senza dare il tempo a Erik di battere ciglio, lo polverizzò con un Final Flash. “ Ho una strana sensazione… Lord Kane, non so chi o cosa tu sia… Ma troverai pane per i tuoi denti!”. Purtroppo, Vegeta non sapeva quanto si sbagliava. E così dicendo, il principe dei Saiyan cominciò la ricerca verso quello che a sua insaputa, era un altro Saiyan da eliminare.
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Come promesso commento la fanfiction.
Complimenti! Lo stile di scrittura è migliorato e la storia si fa misteriosa e interessante! Sono curioso di scoprire i retroscena.
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Grazie, Final, sono davvero contento che ti piaccia.
In ogni caso, sono presenti errori grammaticali? Potresti darmi qualche dritta su come migliorare la fanfiction?
Grazie in anticipo
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Bello l'ultimo capitolo...(il solito Vegeta tosto!XD)
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Bè, l'unica domanda seria che mi pongo è: Goku non sarà il cattivo XD Ok, dopo aver detto questa emerita fesseria, posso solo dire che il capitolo è interessantissimo. Mamma mia quante domande. Vegeta è il massimo, ma sono preoccupata per lui. Bravo. (p.s. vorrei sapere come chiedere a Final Goku di leggere la mia storia)
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Potresti mandargli un MP.
X quanto riguarda Goku, secondo te se fosse davvero lui solo adesso si sarebbe vendicato? Si, è vero che la vendetta è un piatto che va gustato freddo, però...
Sei preoccupata x Vegeta XD?
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CAPITOLO 8: OLTRE IL LIMITE DEL SUPER SAIYAN
Freender, il guerriero di Holz, colpiva ripetutamente i due saiyan, che cercavano di difendersi come meglio potevano. Ma la superiorità di Freender era evidente. Trunks e Goten sapevano che dietro quegli occhi azzurri si nascondeva la morte e il terrore. Quante persone aveva sterminato, quell’essere maledetto? Il solo pensiero che quell’essere spregevole aveva in passato ucciso milioni di persone, bastava per far rialzare i due meticci. Con una doppia Kamehameha, colpirono il guerriero di Holz nel torace, facendolo arretrare di alcuni metri. Niente di cui preoccuparsi. Con una rapidità che lasciò interdetti i figli di Goku e Vegeta, Freender li colpì entrambi con un calcio sotto il mento. Goten, colpito di striscio, reagì scagliando una Kamehameha alla massima potenza contro Freender, che con un gesto della mano, gliela rimandò indietro. Il figlio di Goku dovette fare ricorso a tutti i propri riflessi per evitare di essere colpito dalla sua stessa tecnica. Imprecando, cominciò a scagliare Ki blast in direzione di Freender, che però li evitava tutti quanti. Di conseguenza, si materializzò alle spalle di Goten colpendolo ripetutamente con pugni e calci. Con un’ultima testata al volto, Freender lasciò tramortito Goten, che per un istante tornò normale. Sia Freender, sia Goten si erano però accorti di una cosa singolare. Trunks era in disparte, con gli occhi chiusi, come se stesse meditando. Perché non aveva aiutato Goten? La risposta venne molto presto. “ Sapevo di impiegare un po’ di tempo, ma ne vale la pena! Per te è finita, Freender!” disse Trunks, mentre con i pugni in avanti cominciava ad accumulare sempre più energia. Nel frattempo, Goten, ripresosi dallo stordimento, si trasformò seduta stante in Super saiyan, e colpì con una Kamehameha Freender, che stupito, venne sbalzato indietro di molti metri. Subito Goten si portò al fianco di Trunks. “ Cosa diavolo stai combinando?” disse, con voce spaventata. Trunks non rispose subito. Dopo alcuni secondi il figlio di Vegeta fu attraversato da scariche elettriche in tutto il corpo, mentre l’aura si faceva sempre più intensa. A quel punto Goten capì. “ Non dirmi che ci sei riuscito! Hai oltrepassato il limite del Super Saiyan! Stai per raggiungere il secondo livello!” esclamò il figlio di Goku entusiasta. Le parole di Trunks che vennero dopo, se possibili, fecero aumentare ancora il morale di Goten. “ Questa è la prima volta che ci provo, amico, e a quanto pare sto per riuscirci! Avevo raggiunto il potenziale per trasformarmi, ma non avevo saputo scatenarlo, visto che in questi anni di pace non ho avuto alcun motivo per arrabbiarmi! Ma adesso, dobbiamo sconfiggere quel vecchiaccio, a tutti i costi!”. E mentre i capelli di Trunks si rizzavano e diventavano molto più tesi, un’esplosione di luce bianca e dorata riempì il cielo azzurro. Freender si era ripreso, ma adesso vedeva un netto miglioramento da parte di Trunks, che adesso si presentava dinanzi a lui sottoforma di Super Saiyan II. Come un fulmine, Trunks partì all’attacco, colpendo l’avversario con un violentissimo pugno in pieno volto, che ruppe il setto nasale del guerriero di Holz. Senza dare tregua al nemico, Trunks colpì ripetutamente Freender nei punti più critici, con una precisione assurda. Presto Freender era in balia di Trunks, che con un Burning attack, spiaccicò il guerriero di Holz al suolo. Adesso la situazione si era invertita. Era Trunks a possedere le redini dell’incontro, mentre Goten era libero di fare da spettatore. Ma a quanto pare, stare in disparte non esisteva nel vocabolario di Goten.Con la stessa concentrazione eseguita da Trunks in precedenza, il figlio di Goku cominciò ad accumulare sempre più potenza. Gli occhi smeraldini del saiyan brillavano di determinazione, mentre l’aura dorata brillava come una fiamma sempre più estesa. Con un urlo finale, Goten liberò tutta la sua potenza, in un’esplosione di luce dorata. Un altro Super saiyan II si presentava adesso di fronte al guerriero di Holz, le cui probabilità di vittoria erano ormai scese sotto lo zero. Stavolta ad attaccare fu Goten, sorpreso egli stesso dalla rapidità dei propri movimenti. Con la facilità con cui si spezza un ramoscello in autunno, il figlio di Goku afferrò il braccio di Freender, e con un solo gesto della mano, lo ruppe, lasciando il povero Freender in preda al dolore. “ E adesso, se non vuoi morire, dicci cosa state cercando!”. Goten era sicuro che le sue parole avrebbero potuto far parlare Freender, ma così non fu. “ Tu sei fuori come un balcone… Credi davvero che appena avrai ucciso me, potrai proseguire oltre? Non hai la minima idea dell’errore che stai commettendo! Non sai cosa ti aspetta non appena mi avrai ucciso!”. Il guerriero di Holz voleva spaventare i due saiyan. Ci era riuscito. Goten guardò Trunks, come per chiedergli cosa avrebbero fatto, alla fine. “ Bene! Se non vuoi rivelarci i segreti della vostra razza, siamo costretti ad ucciderti! A te la scelta!” disse Trunks, rivolto al guerriero di Holz. “ Te l’ho già detto, non mi importa proprio niente! La mia morte non ti darà quello che cerchi! Quindi, fai pure!” rispose Freender, beffardo. Trunks ringhiò minaccioso, ma non muoveva un muscolo. Dopotutto, lui non era un essere malvagio. Perché avrebbe dovuto ucciderlo? Lo avrebbe lasciato lì a marcire, in preda al dolore, con un braccio e una gamba rotta, ma non gli voleva provocare lui la morte. Proprio mentre tornava normale, decidendo di non uccidere Freender, una kamehameha colpì in pieno il nemico, disintegrandolo. Era stato Goten. “ Perché lo hai fatto? Così facendo sei diventato proprio come lui!” urlò Trunks, fuori di sé. “ Se gli avremmo voltato le spalle, non avrebbe esitato a farci fuori. Anche nelle condizioni in cui si trovava, da normali poteva benissimo farci fuori. Ora, vogliamo andare a recuperare Pan? Abbiamo molto da scoprire, ancora.” Con un’ultima occhiata furente, Goten e Trunks partirono alla ricerca della nipote di Goku.
Nel frattempo, Pan, nascosta in una caverna, malediceva Trunks. “ Ma chi si crede di essere? Solo perché sa trasformarsi e io no, ha l’autorità di dirmi che non serve a niente? La prossima volta che lo vedrò allenarsi con Vegeta, sarò felice di vederlo mentre lo gonfia come una zampogna!”. Mentre Pan continuava a strillare però, vide qualcuno che veniva verso di lei. Non riusciva a identificare il volto. “ Chi diavolo è quello? Ha una potenza impressionante! Riesce a sfiorare il livello di Papà anche adesso che si è trasformato in Super Saiyan III! Incredibile! Purtroppo non riesco a capire se è un amico o un nemico!”. Il guerriero che aveva attirato l’attenzione, non era un nemico. Quando Pan lo riconobbe, tirò un sospiro di sollievo. “ Ub! Finalmente ci rivediamo!”. La reincarnazione di Majin Bu, felicissimo abbracciò Pan, per poi chiedergli cosa faceva tutta sola in una caverna. “ Vallo a dire a Trunks! Secondo quello stupido scimmione non servo a niente!” disse Pan, dando un calcio a una pietra, che si spezzò rivelando il contenuto. Una sfera luminosa brillava ai piedi di Pan e Ub. “N-non può essere….”. Pan raccolse quella che, senza ombra di dubbio, era una sfera del drago. Quella da cinque stelle. “ Cosa diavolo ci fanno le sfere del drago qui? Shenron non era partito con tuo nonno?” chiese Ub a Pan. “ Si, è così, ma… non riesco a capire”. Le sette sfere erano tornate sulla terra. Questo voleva dire solo una cosa. Shenron era tornato.
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Provo a correggerti gli errori più vistosi del capitolo. Cerca di tenerlo presente per tutti i capitoli che farai in seguito, visto che raramente ho il tempo di leggere le fanfiction e men che meno di correggerle! :)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kal-el 95
Il solo pensiero che quell’essere spregevole aveva in passato ucciso milioni di persone, bastava per far rialzare i due meticci.
Il solo pensare che quell'essere spregevole avesse in passato ucciso milioni di persona bastava per far rialzare i due meticci.
Citazione:
Imprecando, cominciò a scagliare Ki blast in direzione di Freender, che però li evitava tutti quanti.
"Tutti quanti" non suona molto bene in questo contesto... se vuoi usare un rafforzativo è meglio che usi qualcosa come "tutti con estrema facilità" o "tutti senza particolari problemi"
Citazione:
Di conseguenza, si materializzò alle spalle di Goten colpendolo ripetutamente con pugni e calci.
"Di conseguenza" non ci sta molto bene, io usere qualcosa del tipo "Ciò gli diede modo di sparire e materializzarsi alle spalle di Goten, colpendolo ripetutamente con pugni e calci"
Citazione:
La risposta venne molto presto.
Questo non solo suona male ma è pure scorretto. Metterei qualcosa come "La risposta a tale interrogativo fu ben presto chiara ai due".
Citazione:
“ Sapevo di impiegare un po’ di tempo, ma ne vale la pena"
No. La coniugazione verbale non è corretta. "Sapevo che avrei impiegato un pò di tempo, ma ne è valsa la pena".
Nel frattempo, Goten, ripresosi dallo stordimento, si trasformò seduta stante in Super saiyan, e colpì con una Kamehameha Freender, che stupito, venne sbalzato indietro di molti metri.[/QUOTE]
Hai usato questa espressione pochi paragrafi fa! Cerca di variare le espressioni. Anche io la uso molto spesso, è vero, ma quasi mai nello stesso capitolo. Puoi provare con "Venne scagliato lontano dall'attacco energetico del saiyan".
Citazione:
Presto Freender era in balia di Trunks, che con un Burning attack, spiaccicò il guerriero di Holz al suolo.
La prima parte della frase è sbagliata.
Presto Freeder si trovò ad essere in balia di Trunks, il quale con un Burning Attack fece precipitare al suolo il guerriero di Holz, il quale veniva spinto sempre più a fondo nel terreno dal colpo del meticcio. (Spiaccicò suono male, è un pò grossolano, come lo era "tutti quanti")
Citazione:
Era Trunks a possedere le redini dell’incontro
L'espressione corretta è "tenere in mano le redino dell'incontro"
Citazione:
Gli occhi smeraldini del saiyan brillavano di determinazione, mentre l’aura dorata brillava come una fiamma sempre più estesa.
Ripetizione. Non è carino da leggere.
Citazione:
“ Tu sei fuori come un balcone…
Scusa ma un vecchio secolare di una razza preistorica che si esprime in questo modo non ce lo vedo nemmeno un pochino! :asd:
Tieni sempre presente chi è che sta parlando quando gli metti in bocca le frasi.
Citazione:
Goten guardò Trunks, come per chiedergli cosa avrebbero fatto, alla fine.
"Cosa avrebbero dovuto fare" ci sta meglio
Citazione:
Trunks ringhiò minaccioso, ma non muoveva un muscolo.
ma non MOSSE un muscolo
Citazione:
“ Se gli avremmo voltato le spalle, non avrebbe esitato a farci fuori.
Se gli AVESSIMO voltato le spalle.
Citazione:
Il guerriero che aveva attirato l’attenzione, non era un nemico.
Che aveva attirato l'attenzione di chi?
O metti "Il guerriero che aveva attirato l'attenzione di Pan (della nipote di Goku, della figlia di Gohan, o simili)" o semplicemente "Il guerriero che NE aveva attirato l'attenzione"
[QUOTE]La reincarnazione di Majin Bu, felicissimo
FelicissimA in quanto riferito a "LA reincarnazione di Majin Bu".
Citazione:
per poi chiedergli cosa faceva tutta sola in una caverna.
per poi chiederLE (Pan è una lei) cosa FACESSE tutta sola in una caverna.
Ecco, questo è tutto! Spero di fare attenzione!
Comunque la storia è davvero molto bella e interessante. :)
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Grazie x l'aiuto, Final! Ne terrò conto in seguito!
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Ecco Shenron che ritorna. Bravo Trunks, ma qualcuno faccia stare zitta Pan per favore.
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CAPITOLO 9: LA RICERCA
Il principe dei Saiyan, cominciava a sentire un sentimento diverso dallo stupore per quanto era accaduto in precedenza. Qualcosa che da molto tempo non provava, e che mai sarebbe disposto ad ammettere la presenza di questo sentimento dentro di lui. Le parole di Erik erano ancora impresse nella mente di Vegeta. “è morto ancor prima di vedere cosa ne sarebbe stato del suo corpo”. Questa frase affascinava il principe della stirpe saiyan, ma al contempo lo terrorizzava. Non era da lui spaventarsi per un mucchio di quelle che potevano benissimo essere fesserie. Ma Vegeta sapeva che non lo erano. Qualcosa nel tono di voce di Erik gli aveva fatto capire che quel famigerato “Lord Kane” sarebbe stata una serie minaccia per la terra. E lui doveva affrontarlo. Il più forte saiyan rimasto in vita, o perlomeno su quella galassia, era lui, il principe Vegeta. Naturalmente adesso c’era il figlio dell’eterno rivale Goku, che sembrava si era trasformato in Super saiyan di terzo livello. Ma questo non bastava. L’aura che percepiva era qualcosa di unico in ogni suo punto di vista. Per un momento (Vegeta si sarebbe vergognato molto di più ad ammettere questa verità che a confessare di aver paura) aveva sperato fosse lui. L’unico vero eroe che la terra abbia mai avuto. Con lui al suo fianco, tutto era più facile. La sua bontà d’animo, tendeva a tranquillizzare tutto e tutti, quando era lui a scendere sul campo di battaglia. Il suo sguardo dritto e fiero, che solo un guerriero nato per combattere può possedere. Nelle sua ingenuità, Goku aveva ignorato molte cose. Non sapeva che nel più profondo degli inferi, era odiato e discriminato da ogni essere da lui precedentemente sconfitto. Goku sperava di far comprendere ad essi i propri errori, ma per le anime infernali, così non era stato. Goku non sapeva di essere diventato una leggenda. In ogni angolo dell’universo che Goku aveva esplorato, tutte le persone da lui conosciute sono rimaste ammaliate da Goku per la sua bontà d’animo. Si diceva che la speranza era l’ultima a morire, ma Vegeta capì che questa volta la sua personale speranza di rivedere Goku, non si sarebbe mai avverata. Se solo lui fosse lì… E inaspettatamente, Vegeta si perse nei ricordi… La prima volta che avevano combattuto… Quale umiliazione aveva dovuto ricevere da un guerriero di basso rango come lui… Poi la sua mente ricordò il primo Super saiyan… il guerriero leggendario… alla sconfitta ricevuta su Namecc… ancora una volta Goku l’aveva battuto… Poi Vegeta ricordò alla sua ultima vicinanza con il male… un male che Babidy gli aveva fatto ritrovare. Quanto era stato vicino ad annientare una volta per tutte l’eterno rivale! Ma Goku lo aveva cambiato… gli aveva fatto comprendere l’amore. E da quel momento, Vegeta non lottava più solamente per sé, ma per tutte le persone a cui teneva. Quella volta, aveva deciso di colpire Goku per impedirgli di affrontare Majin Bu. Ricordò Gogeta, e le pose ridicole che aveva dovuto adottare. Ma la ricompensa era stata più che ottima. Nella loro fusione, Goku e Vegeta avevano ottenuto una potenza sconosciuta e abissale. L’essere più potente dell’universo. Gogeta. Ma non sarebbe mai più nato. Lo sconforto attanagliò Vegeta. Goku era la luce nei suoi momenti bui. Solamente lui lo aveva convertito. La cosa che faceva davvero arrabbiare Vegeta però, era che nel profondo del suo cuore, Vegeta voleva bene a Kakaroth. Gliene voleva più di un amico, quasi come un fratello. Ma da quando se ne era andato, Goku aveva lasciato a Vegeta la fiaccola della giustizia, e adesso toccava al principe dei Saiyan farla risplendere. Anche se l’aura che avvertiva andava oltre la sua immaginazione, doveva combattere contro il male. Per Goku. Era pronto a diventare l’erede del leggendario saiyan Goku. Ma la determinazione che Vegeta aveva acquisito con i suoi pensieri, svanì del tutto quando sentì che Lord Kane, si muoveva verso di lui. E la paura riaffiorò, prendendo il controllo sul principe dei Saiyan. Lord Kane si avvicinava sempre di più, ogni istante che passava. Presto la sfida di Vegeta sarebbe arrivata.
Nel frattempo, Ub e Pan erano chini sulla sfera del drago. Se Shenron era tornato, dove diavolo poteva essere Goku? Erano partiti insieme, ma adesso del nonno di Pan nessuna traccia. La figlia di Gohan ne era certa, che se Goku fosse stato sulla terra, di certo avrebbe incontrato tutti gli amici e la famiglia. Ma non si era fatto vedere. All’improvviso, Ub si alzò in piedi, e ponendo fine ai pensieri di Pan, cominciò a parlare. “Ascoltami, Pan. Deve esserci un motivo perché questi cimeli si trovano sulla terra. Noi dobbiamo esporci ad una ricerca delle sette sfere del drago, e nasconderle nel santuario di Dio. Le sfere sono oggetti potentissimi e pericolosi in mani sbagliate, quindi dobbiamo impedire a chiunque di completare la collezione. Quindi adesso dobbiamo andare alla Capsule Corporation a trovare a Bulma che potrà fornirci un Dragon Radar. Dopo, comincerò la ricerca delle sfere. Vuoi venire con me?”. La domanda era piuttosto retorica, infatti Pan rispose subito. “ Certo che si! Se evochiamo Shenron potremmo chiedergli dove si trova nonno Goku!”. Ma Ub negò l’ultima richiesta di Pan. “Mi dispiace, ma non possiamo correre il rischio di affrontare nuovamente sette draghi malvagi. Non dobbiamo assolutamente ripetere quello che abbiamo fatto in passato. Ricordi cosa è successo 9 anni fa… La fine della terra sarebbe stata certa, ma solo il maestro Goku ha evitato la sorte che sarebbe dovuta toccare a questo pianeta, per fortuna! E visto che adesso il maestro non è presente, non dobbiamo assolutamente esporci a questo pericolo! Siamo già abbastanza nei guai!” “In che senso, siamo nei guai? Chi dovrebbe attaccarci?” domandò Pan. Peccato che nemmeno Ub era certo di ciò che aveva avvertito. Sembrava un miscuglio di auree concentrata solamente su un corpo. Ub era certo che si trattava di un saiyan. Ma non poteva essere Goku. Ma l’ex allievo del più grande difensore della terra era certo che la malvagità che aveva avvertito in quell’essere era molto superiore a quella di chiunque avversario avesse mai affrontato.
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Lo stile è buono, considerando anche la tua età. La trama non si è ancora rivelata del tutto, dunque è presto per poterla giudicare.
Purtroppo io non sono un gran estimatore delle fiction post GT, purtroppo spesso le trame tendono a somigliarsi tutte, ma per il momento non sei su di una cattiva strada.
Continua e si vedranno i risultati.
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Vediamo come continua, anche se lo devo dire, più che un eroe Goku andandosene si è dimostrato un codardo. fin'ora è interessante
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Perchè codardo?
Di Goku tutto si può dire ma non che sia un codardo...
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Mi piace. Hai un buon stile nello scrivere, quoto Majin Broly.
Gli scagnozzi del capo sono interessanti (specialmente il vecchio Freeder), nn vedo l'ora di apprezzare Lord Kane in action (ah, complimenti x l'ottima scelta del nome)
Rileggendo i cap precedenti, sono rimasto meravigliato dei progressi di Goten e Trunks, che hanno raggiunto il Ssj2, inaspettatamente.
Continua così:ok: