Per eliminarlo, buona cosa sarebbe fare i collegi territoriali.
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@Andrew:
Hai ragione quando dici che la Costituzione sancisce l'autonomia del parlamentare, e concordo sulla validità della ratio sottostante. Così facendo si evita tutta una serie di situzioni molto pericolose che hai perfettamente illustrato prima.
Quello che purtroppo (secondo il mio parere per quel che vale) non funziona bene in questa parte della Costituzione è il presupposto di fondo. La Costituzione garantisce l'autonomia del parlamentare che deve esercitare le sue funzioni senza vincoli, in quanto riceve un mandato generale dal corpo elettorale.
Ok, ma in Italia è così?
In Italia alle politiche la gente NON vota i candidati al Parlamento. Vota lo schieramento, e nello specifico vota il leader. E come dici tu, è uno schifo, uno dovrebbe poter votare schieramento E parlamentare. Allora sì che la norma avrebbe un fondamento incontrovertibile.
Nessuno vota LinoPallino che sta nel PDL, o CiccioBomba Cannolicchio che si presenta col SEL, bensì i partiti ed i leader Berlusconi o Vendola.
Questo è il motivo principale per cui sono in disaccordo con il tuo discorso, che è ineccepibile a livello teorico, ma poco funzionale alla realtà italica. La norma così com'è per evitare una situazione pericolosa ne introduce un'altra altrettanto pericolosa (ossia il Parlamentare che vende i suoi voti di volta in volta e ricatta gli schieramenti per il raggiungimento della maggioranza). Ci troviamo a votare uno schieramento, per poi vedere quello schieramento soccombere in parlamento perchè gruppetti di parlamentari migrano da un polo all'altro.
La percezione è che l'elettorato venga preso per il culo.
PS: poi tu mi dirai di non pensare sempre male e non fare di tutta l'erba un fascio, sul discorso compravendita dei voti, e anche qui hai ragione. Eppure siamo noi quelli che ad ogni migrazione pro-Berlusconi ci troviamo sui forum, sui giornali, ad ironizzare con vignette satiriche di B con le valigette di Eurini sotto il tavolo......
PPS: sul caso specifico di M5S siamo d'accordo su una cosa: il risultato finale a cui si sta arrivando
Amazza quanto son diventato prolisso :nerd:
Una domanda più concisa: se 20 o più parlamentari escono da M5S, e formano che sò M6S, siedono ancora accanto ai 5stellini? Facinorosi come sono mi immagino le botte stile parlamento di Khuala Lumpur....
Ecco. Qui però si sta parlando di un problema di legge elettorale non della costituzione. Insomma sarebbe come buttar giù la tua casa perché ha un brutto colore. Forse è preferibile riverniciarla. L'autonomia parlamentare va salvaguardata al 100%, ma il porcellum va cambiato e di certo nessuno ne fa mistero, men che meno io. Tuttavia l'imporre la fedeltà a un leader (sebbene votato) è pericolosissimo. Mi chiedo anche perché avere il parlamento se (tranne nel caso del pd, questo dobbiamo riconoscerlo), mandiamo a gestire il paese un triumvirato. Insomma, io preferisco qualche screzio con la base che una dittatura...
Beh nel pd ci sono state primarie almeno "decenti", nel m5s non erano nemmeno decenti, ma questo è innegabile...Citazione:
Nessuno vota LinoPallino che sta nel PDL, o CiccioBomba Cannolicchio che si presenta col SEL, bensì i partiti ed i leader Berlusconi o Vendola.
Beh oddio. Per me un parlamento con qualche defezione tra gli schieramenti è infinitamente meno pericoloso di uno dove i parlamentari devono giurare fedeltà non a un'ideologia, ma a una persona. Se ci pensi bene non credo che arriverai a simili conclusioni sia pratiche che teoriche...Citazione:
Questo è il motivo principale per cui sono in disaccordo con il tuo discorso, che è ineccepibile a livello teorico, ma poco funzionale alla realtà italica. La norma così com'è per evitare una situazione pericolosa ne introduce un'altra altrettanto pericolosa (ossia il Parlamentare che vende i suoi voti di volta in volta e ricatta gli schieramenti per il raggiungimento della maggioranza). Ci troviamo a votare uno schieramento, per poi vedere quello schieramento soccombere in parlamento perchè gruppetti di parlamentari migrano da un polo all'altro.
Beh io mi son sentito preso per il culo dalle primarie di Grillo, mi son sentito preso in giro quando lui sostiene di essere un semplice portavoce (:asd: ) e anche quando purga i dissidenti con infamia. Mi son sentito preso per il culo e parecchio anche dalle vallette di Berlusconi in parlamento, ma di certo non mi sento preso per il culo da qualche defezione...Citazione:
La percezione è che l'elettorato venga preso per il culo.
Attenzione Foppa però. Paragoni un chiaro caso di corruzione con una che va a sfasciarsi contro il movimento tutta la propria possibile carriera.. Non è che la cosa tenti particolarmente...Citazione:
PS: poi tu mi dirai di non pensare sempre male e non fare di tutta l'erba un fascio, sul discorso compravendita dei voti, e anche qui hai ragione. Eppure siamo noi quelli che ad ogni migrazione pro-Berlusconi ci troviamo sui forum, sui giornali, ad ironizzare con vignette satiriche di B con le valigette di Eurini sotto il tavolo......
Si, ma ti dico la verità, se Grillo si leva dalla politica non possiamo che guadagnarci, ma mi spiace per chi ne ha fatto parte, perché checché se ne dica era uno strumento (e oramai dico era perché è rovinato completamente) per dare una strigliata ai vecchi politici. E invece vuole comandare e ci si rende conto che è peggio di loro. Insomma la cosa mi lascia l'amaro in bocca, perché ora visto cosa ha fatto, per riavvicinare i disillusi (imbrogliati prima da Berlusconi e poi da lui) bisognerà ripartire da capo...Citazione:
PPS: sul caso specifico di M5S siamo d'accordo su una cosa: il risultato finale a cui si sta arrivando
Foppa, io non so che dirti, chiudendo qui se no ci allunghiamo troppo, non a livello teorico, ma proprio pratico, se il leader di un partito facesse a mio avviso cazzate, non chiuderei il becco per nulla al mondo. Me ne frego onestamente di tutto il resto, e di quanto si possa incazzare e agirei con coscienza, perché ritengo che chiudere la bocca e ingoiare tutto sarebbe "tradire" il mandato degli elettori. Per me questo è il succo della democrazia, non puoi chiedere di tacere (per coerenza) alla gente che reputa che Grillo esageri. Non è un sovrano. E non c'entra niente con la corruzione. Quindi non posso proprio essere d'accordo e continuo ad appoggiare i dissidenti.
Si, loro possono mandarli fuori dallo schieramento solo esternamente al parlamento. E una prova di buona fede di alcuni epurati (tra cui forse la Gambaro) è che vogliono rimanere dove stanno e... Continuare a criticare Grillo. Direi che questo taglia la testa al toro sulle loro intenzioni.