direi che sei solo molto saggio oltre a possedere un ammirevole distacco... :)
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Non parliamo di pazzi per piacere, mi è capito di essere additato per strada come "camorrista"...all'improvviso un vecchio mi ha indicato dicendo: "Oh, ma chist è camurrist...oh ma chist è camurrist"
Ma lo diceva a voce alta eh, che figura di merda
Odio l'esame che dovrò dare mercoledì.
Perdonami Drebin, tu avrai tutte le ragioni di questo mondo a sentirti offeso da un'aggressione (anche solo verbale) che hai subito, ma effettivamente non dovresti sporcare le strade pubbliche per delle tue necessità. Avresti fatto pisciare il tuo cane nel cortile del tuo condominio?
Poi certo, il tizio ha sbagliato in toto a rivolgersi ed è passato dalla parte del torto.
Sono casi particolari, la discussione poi per strada si apre sempre per delle sciocchezze e certe volte l'unica cosa da fare è girare la testa e rigare dritto perché la maggior parte delle volte sei sempre 1 contro 5 o 6.
Ultimamente sto notando questo gruppo di 3 ragazzi che fermano auto per strada, lanciano offese a chiunque, minacciano ed ecc...uno come si dovrebbe comportare? Sono pure mocciosi, ragazzi delle medie già con i neuroni bruciatii
Odio la gente che scrocca sempre. E odio chi, mentre gioca una partitella a calcetto giusto per divertimento, si lamenta per ogni minimo contatto come una femminuccia. Che poi ieri mi sono capitate queste due cose sempre con la stessa persona come protagonista, quindi l'odio si moltiplica esponenzialmente :lol:
Ma come ti permetti di mal interpretare in questo modo il mio post mettendomi in bocca cose mai dette? Ma ti pare normale? Ho detto forse che sono a favore dei pestaggi delle donne, o che non considero grave la violenza sulle donne?
Ho solo affermato che considero scorretto legittimare come comportamento normale una risposta violenta a comportamenti non violenti, a prescindere dal sesso. Che poi la violenza abbia una propria connotazione sociale è ovvio, un uomo ha in media molto più potere fisico su una donna che il contrario, ma tu travisi completamente il senso delle mie parole. Non capisco come tu possa estendere il mio discorso a questi livelli, e mi spiace perché in genere ti considero una persona corretta. "Più preoccupato della violenza delle donne sugli uomini che non il contrario"? Ma dimmi tu dove lo hai letto?
In pratica per te è completamente legittimo che una donna possa usare schiaffi e graffi laddove nei suoi confronti non c'è stata alcuna violenza, per me un simile comportamento deve essere condannabile, e questo a prescindere dalla piaga che è la violenza sulle donne, perché in una società civile la risposta violenta a comportamenti non violenti non può e non deve essere accettata dalla comunità. Francamente per me è eccome un fatto grave il fatto che una donna riceva elogi per aver picchiato il fidanzato che l'ha tradita.
Senza offesa, ma la tua risposta nulla centrava con quanto volevo dire nel mio post.
Anche i miei compagni fanno la stessa cosa,intendo buttarsi a terra al minimo contatto,ma a volte lo si fa per perdere del tempo e far riposare la squadra.Gioco in un torneo.Ma a dirti la verita',certi atteggiamenti mi danno fastidio in una partita che viene organizzata per divertirsi tra amici e quindi il risultato conta fino ad un certo punto.In un torneo e' diverso se si vuole vincere.
E quando leggo certe cose che mi sale la rabbia.Disprezzo questi tipetti che vogliono incutere timore ad altre persone.Io anche se c'e' gente come questa cammino sempre a testa alta.A me non e' capitato mai,ma se dovesse capitare di ricevere minacce,denuncio il fatto,e se la polizia non basta allora,e solo allora,provvedo a difendermi da solo.Non attacco ma mi difendo e su questo non c'e' nulla di sbagliato.Probabilmente qualcuno mi dira' che cosi' mi abbasso a loro livello,ma in certi casi non c'e' altra soluzione.
Qui da me, per le strade, c'è il panino per una baby gang notturna. Nell'ultimo mese, hanno ucciso il cane di uno che passava e hanno rapinato una coppia di fidanzati, in quest'ordine. Tanta gente conosce facce, nomi, cognomi ma si caga addosso di parlare, per dire.
We calmino e se hai problemi con la mia interpretazione la correggiamo se necessario insieme e senza problemi. Evidentemente non hai capito quello che ho scritto, oppure semplicemente hai risposto alle ultime tre righe...
Non ho detto che non consideri grave il pestaggio delle donne. Ho semplicemente detto che non arrivi a percepire un punto. Pestare un uomo e pestare una donna è esattamente la stessa cosa . A livello aggregato però ti manca la percezione sia del problema nel complesso, ossia che di certo il pestaggio di uomini da parte delle donne non è un'emergenza sociale, sia nelle sue motivazioni. Isteria e magari esagerazione unite a rozzezza in un caso, volontà di danneggiare coercizione, e talvolta persino un "o io o nulla" che termina nell'omicidio. Conosci casi di mariti segregati dalla moglie in casa? Casi di mariti sfigurati dalla moglie per vendetta? Casi di mariti uccisi perché infedeli? Probabilmente qualcuno c'è. Ma nel mondo mediterraneo ahimè il punteggio è nettamente a sfavore delle donne quanto a violenza. Riesci a comprendere ora perché non è la stessa cosa?
Benissimo. Dove hai letto invece il fatto che io legittimo il pestaggio degli uomini da parte delle donne?Citazione:
Ho solo affermato che considero scorretto legittimare come comportamento normale una risposta violenta a comportamenti non violenti, a prescindere dal sesso. Che poi la violenza abbia una propria connotazione sociale è ovvio, un uomo ha in media molto più potere fisico su una donna che il contrario, ma tu travisi completamente il senso delle mie parole. Non capisco come tu possa estendere il mio discorso a questi livelli, e mi spiace perché in genere ti considero una persona corretta. "Più preoccupato della violenza delle donne sugli uomini che non il contrario"? Ma dimmi tu dove lo hai letto?
Possibile, ma la mia risposta deriva da una tua premessa errata. Dove è che io legittimo gli applausi per i graffi di una donna? Io ti ho solo scritto che gli schiaffi da parte di una donna e i graffi NON SONO UN'EMERGENZA SOCIALE. Non lo è nemmeno ad esempio... il furto di cavalli. Ma non significa che io legittimi questo illecito. Anzi lo condanno.Citazione:
In pratica per te è completamente legittimo che una donna possa usare schiaffi e graffi laddove nei suoi confronti non c'è stata alcuna violenza, per me un simile comportamento deve essere condannabile, e questo a prescindere dalla piaga che è la violenza sulle donne, perché in una società civile la risposta violenta a comportamenti non violenti non può e non deve essere accettata dalla comunità. Francamente per me è eccome un fatto grave il fatto che una donna riceva elogi per aver picchiato il fidanzato che l'ha tradita.
Senza offesa, ma la tua risposta nulla centrava con quanto volevo dire nel mio post.
Quello che sto cercando di spiegarti è che se tu mi dici che te la prendi perché 4 deficienti applaudono per una che ha preso a schiaffi il fidanzato. E te la prendi accusando il mondo di mancata parità quando le donne manifestano peraltro senza ottenere nulla per una poveraccia sfigurata dall'acido etc. Stai prendendo un granchio. E non nel senso che gli schiaffi agli uomini sono tollerabili. Semplicemente stai confrontando due problemi di dimensioni completamente differenti. Spero di essere stato più chiaro. Anche se precedentemente ho già spiegato. Se uno da un pugno a una donna, e lo mette su youtube, colpisci una sensibilità diversa, perché colpisci un soggetto che non si può difendere, perché semplicemente non stai solo usando violenza (come nel caso di una donna su un uomo) ma stai perpetrando uno stereotipo comportamentale vecchio di migliaia di anni, che ha portato in alcuni casi a un'autentico fenomeno di discriminazione.
Quel che è peggio, è che magari, facendo questo di sicuro ti becchi i carabinieri in casa (e ci mancherebbe) ma non mi meraviglierei di certo se esplicitamente o meno, qualcuno ti desse pure ragione.
Ora, esiste una massima molto famosa che dice "non esiste niente di più discriminatorio di trattare persone diverse in maniera eguale". Ed è verissimo in diritto e in società. Non nel senso che dobbiamo aver pena delle donne come se fossero incapaci, ad esempio io sono a sfavore delle quote rosa, ma semplicemente si trovano nell'attuale tessuto sociale in una situazione di svantaggio. Ecco perché la tutela deve essere maggiore. Tutto qui.
Andrew, ma ho mai scritto che siano la stessa cosa? Non ho analizzato affatto il problema della violenza sulle donne, non è ciò di cui stavo parlando, così come non faccio digressioni storiche sullo schiavismo se voglio parlare di un nero che uccide un bianco. Ho scisso la questione semplicemente affermando che, prendendo il fenomeno in sé, non trovo giusto che sia socialmente accettato che le donne possano ricorrere a gesti violenti in risposta al nulla, e questo a prescindere dal fenomeno inverso, ovviamente più grave perché più spesso assume connotazioni di sopruso senza possibilità di replica.
Mi spiego davvero così male?
Permettimi di dissentire Alby. Tra un cortile e un marciapiedi c'è una bella differenza in quanto uno è una zona privata e l'altro una zona pubblica, che è mia quanto dell'animale che mi sono trovato a fronteggiare ieri. Il tizio avrebbe avuto ragione da vendere se il mio cane avesse danneggiato (con me che deliberatamente mi fossi fermato davanti casa sua, davanti alla quale sono solo transitato) una sua proprietà (urinando davanti al suo portone o contro il muro del suo caseggiato), ma sempre rapportandosi con me in maniera civile e mi pare non sia stato questo il caso. Poi per quel che riguarda il senso civico, credo che dovrebbe essere inculcato prima ai membri delle varie giunte comunali che si sono avvicendate negli anni nella mia città, in quanto nel mio comune di residenza non esiste un'area adibita allo sgambamento per i cani e da quando è stata introdotta la raccolta differenziata nella mia zona, non è stato installato nessun contenitore per la raccolta delle feci, cosa che mi costringe a riportarmele a casa (e lo faccio sempre). Per cui essere vittima di un tentativo di aggressione, scusami, ma mi fa ribollire il sangue e non vedo altra soluzione al problema se non quella di insegnare al mio cane ad espletare i suoi bisogni nel WC o dotarlo di un catetere.
Sono d'accordo su tutto ciò, Clemence, rispondo a te e al capo Majin: la violenza è da condannare in ambo i casi, uomini o donne che siano...in proporzione dei danni fatti o subiti...purtroppo ancora tanti si attaccano al maschilismo o femminismo, ma meglio lasciar perdere, guardiamo in faccia la realtà, che non manca giorno che non sentiamo storie orribili, il male non ha sesso, ma gli uomini sono avvantaggiati dalla forza fisica, è scontato! :sisicool: Poi, ci saranno anche le donne muscolose, ma sono una minoranza... quindi, senza inutili pregiudizi, da quando è nato il mondo è sempre stato e sarà così, ma ogni tanto qualche legge funziona...@Drebin: purtroppo nei condominii ci sono sempre diatribe riguardo agli animali domestici...stanno meglio quelli che li tengono in campagna, secondo me...:sisicool:
Più che altro, io odio i cani nei condomini perchè mi dà fastidio sentire rumori di ogni genere.
Senza dubbio alcuno...ti faccio un esempio: una volta mia figlia ha portato in casa un cucciolo di Labrador, (io sono contraria agli animali in casa...ma vabbè, ho lasciato correre) ma poi, siccome era lagnosetto di notte,(guaiva spesso) i vicini si lamentavano...cosicchè...dopo 3 giorni l'abbiamo regalato a della gente in campagna...
Però, in seguito, questi nostri stessi vicini avevano anche loro un cane che latrava giorno e notte...perchè lo lasciavano spesso solo...dalle mie parti si dice: le corna del re non fanno ombra! :muhahaha: