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Axxell
visti i precedenti, ho una fiducia infinita nella nostra capacità di discernimento :ahsisi:
Si, ma capisco un vuoto comunicatore. Ma la proposta di passera è vuota e lui nemmeno è comunicatore... Oltretutto con l'isteria che c'è contro le banche... Credo che oltretutto il 99.9% degli italiani nemmeno saprà mai di questo partito...
Non ce lo vedo proprio a scalzare il cavaliere... :D
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l'ho detto io... deve insistere sul "PILU". In italia i consensi si hanno così, altro che fuffe politiche...
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Dewyz81
l'ho detto io... deve insistere sul "PILU". In italia i consensi si hanno così, altro che fuffe politiche...
:D :D :D
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Mi è piaciuto molto il discorso di Renzi. Fa ben sperare, e ci credono molto anche i mercati, lo spread è davvero basso. 186. Ora sotto con le riforme. Belle anche le risposte che ha dato al m5s. Le cui domande erano pure abbastanza pertinenti a tratti, non essendoci Grillo intorno. (A volte un po' deliranti e petulanti, ma sopra la media). Ma le risposte erano buone.
Beneficio del dubbio in atto. Almeno si è dato dei tempi molto brevi. Scopriremo subitissimo se è un incompetente...
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A parlare è sempre stato bravo :) Vediamo che combina, se attua la metà di quello che ha detto nel doppio del tempo che ha promesso è un genio :)
Comunque leggo che in eurolandia abbiamo l' inflazione proprio a zero, mi chiedo perchè si aspetti così tanto a pompare un pò di moneta che in questo momento credo male non faccia. So che i tedeschi hanno paura dell' inflazione, ma diavolo sta sotto l' 1%...
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Originariamente Scritto da
blackhawk
A parlare è sempre stato bravo :) Vediamo che combina, se attua la metà di quello che ha detto nel doppio del tempo che ha promesso è un genio :)
Comunque leggo che in eurolandia abbiamo l' inflazione proprio a zero, mi chiedo perchè si aspetti così tanto a pompare un pò di moneta che in questo momento credo male non faccia. So che i tedeschi hanno paura dell' inflazione, ma diavolo sta sotto l' 1%...
Mah starem a vedere eh.. Ha fatto promesse molto forti. Forse troppo.
Ne stanno pompando parecchia secondo me, ma non viene comunicato in via ufficiale per non alimentare la speculazione. Secondo me la bce sta acquistando titoli dei paesi periferici. Guarda lo spread.
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Originariamente Scritto da
Andrew Clemence
Mah starem a vedere eh.. Ha fatto promesse molto forti. Forse troppo.
Ne stanno pompando parecchia secondo me, ma non viene comunicato in via ufficiale per non alimentare la speculazione. Secondo me la bce sta acquistando titoli dei paesi periferici. Guarda lo spread.
Potremmo essere in trappola della liquidità secondo te? Gli Stati Uniti ci sono dentro, anche l' europa?
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Originariamente Scritto da
blackhawk
Potremmo essere in trappola della liquidità secondo te? Gli Stati Uniti ci sono dentro, anche l' europa?
No. Per me l'euro salvo crisi dei debiti (ora normalizzata) è gestita bene (oggi, non durante tutta la sua storia) ma un pelo troppo cara. Ci vorrebbe più coordinazione e più aggressività verso l'estero però non male. non sono sicuro che gli stati uniti però siano in punto di non ritorno. Sono messi male, ma la manifattura ancora è viva. Un paese che a parer mio invece rischia è il giappone. è un po' che tenta di risollevare un'economia malata solo con politiche monetarie. Dovrebbe attuare riforme strutturali.
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Il Josè Mourinho della politica Italiana ha stilato l'elenco delle riforme che ha in lavorazione. Le allego qua da tiscali.it
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Recuperare il rapporto tra politici e cittadini. E' la 'mission' che Matteo Renzi si è assegnato tracciando durante il discorso programmatico le principali priorità d'azione del suo governo che vanno dalle riforme alla revisione dello Ius soli.
Semplificazione - Subito una una cura choc per dare una scossa ad un "Paese arrugginito da una burocrazia asfissiante" disboscando e semplificando la Jungla di regole e leggi che lo incatena.
Riforma Senato - Matteo Renzi chiede il superamento dell'attuale conformazione del Senato, mantenendo fermi il no al voto di fiducia e il no al voto di bilancio e la possibilità di svolgere la funzione senatoriale non come incarico figlio di un'elezione diretta e con un'indennità ma, come nel modello tedesco, attraverso l'assunzione di responsabilità dai territori.
Titolo V - Superare il Titolo V della Costituzione è l'altra priorità per Renzi che vuole rivedere le competenze esclusive dello Stato e delle Regioni e introdurre la possibilità per le Regioni di legiferare in ogni materia che non sia specificamente assegnata, ma contemporaneamente di introdurre una clausola di intervento della legge statale anche in materie che siano esclusivamente assegnate alla competenza regionale quando questo sia richiesto da esigenze di unità economica e giuridica dell'ordinamento.
Legge elettorale - Occorre cambiare le regole del gioco. Matteo Renzi rimette in cima alle priorità la legge elettorale. E per averne una che consenta il ballottaggio questa deve essere, spiega, impostata sulla presenza di una sola Camera.
Province - Viene individuato nel disegno di legge Delrio il veicolo con cui si possono superare le province e impedire che il 25 maggio si voti per poi ragionare nella discussione sul Titolo V su cosa esse debbano diventare.
Scuola - Altra priorità del Paese per la quale occorre coinvolgere dal basso in ogni processo di riforma gli operatori della scuola. Bisogna poi sbloccare gli investimenti nell'edilizia scolastica fermati da un Patto di stabilità interno che il Governo, almeno su questa parte, intende cambiare subito. Gli interventi pensati sono dell'ordine di qualche miliardo di euro.
Lavoro - Con dati non da crisi ma da "tracollo", entro il mese di marzo il governo intende partire con la discussione parlamentare del cosiddetto Piano per il lavoro, che, modificando uno strumento universale a sostegno di chi perde il posto di lavoro, interverrà attraverso nuove regole normative.
Debiti P.a. - Subito lo sblocco totale dei debiti della pubblica amministrazione attraverso un diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti.
Accesso al credito - qui il governo pensa a un'immediata creazione (e successivo sostegno) di fondi di garanzia, anche attraverso un rinnovato utilizzo della Cassa depositi e prestiti, per risolvere la questione delle piccole e medie imprese che non riescono ad accedere al credito.
Cuneo fiscale - Altro punto che sarà affrontato nelle prossime settimane: è una riduzione a doppia cifra del cuneo fiscale, attraverso misure serie e irreversibili, legate alla revisione della spesa, che porterà nel corso dei primi mesi del primo semestre del 2014 a vedere dei risultati concreti.
Riforma della Pubblica amministrazione - Il processo di riforma della pubblica amministrazione sarà presentato prima delle elezioni e lascia presagire una rivoluzione anche tra i dirigenti. Mai più governi che passano e dirigenti che restano. Con in più responsabilità erariali, penali e civili oltre a quelle da mancato raggiungimento degli obiettivi.
Fisco - Attraverso l'utilizzo della delega fiscale che il Parlamento rivoluzionare il rapporto con i cittadini. Anche mandando ai pensionati direttamente a casa la dichiarazione dei redditi precompilata.
Giustizia - Da giugno sarà all'attenzione del Parlamento un pacchetto organico di revisione della giustizia: da quella amministrativa a quella civile (con drastica riduzione dei tempi dei processi). Stesso discorso vale anche per la giustizia penale che arriva troppo tardi.
Ius Soli - Identità e integrazione. Sono le parole d'ordine che vogliono permettere agli immigrati di acquisire la cittadinanza dopo un ciclo scolastico o alla nascita e su cui Renzi promette uno sforzo di sintesi
Cultura - Deve avere il coraggio di aprirsi agli investimenti privati
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Sulla Cultura non sono daccordo. Svendere il patrimonio culturale italiano a investitori privati è un suicidio... la storia è una di quelle cose semmai che può realmente creare turismo di alto livello.
cosa impedirebbe ad un magnate qualsiasi di comprare chessò... la torre di Pisa e trasformarla in un ristorante?
Chi c'è stato sa bene quanta folla attira ogni giorno da TUTTO il mondo il foro romano e il colosseo (la fila per entrarci è un qualcosa di indecente). Una volta privatizzato dove andrebbero tutti quei soldi?
Bisogna valoizzare la cultura italiana e creare turismo, spendere soldi che creano soldi... una volta ceduto un pezzo di storia italiana questa non la si ricompra più. Pensate solo alla Monna Lisa
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Originariamente Scritto da
Dewyz81
Sulla Cultura non sono daccordo. Svendere il patrimonio culturale italiano a investitori privati è un suicidio... la storia è una di quelle cose semmai che può realmente creare turismo di alto livello.
cosa impedirebbe ad un magnate qualsiasi di comprare chessò... la torre di Pisa e trasformarla in un ristorante?
Chi c'è stato sa bene quanta folla attira ogni giorno da TUTTO il mondo il foro romano e il colosseo (la fila per entrarci è un qualcosa di indecente). Una volta privatizzato dove andrebbero tutti quei soldi?
Bisogna valoizzare la cultura italiana e creare turismo, spendere soldi che creano soldi... una volta ceduto un pezzo di storia italiana questa non la si ricompra più. Pensate solo alla Monna Lisa
No, allora. La vendita a privati è vincolata dalle stesse restrizioni che lo stato deve rispettare. Niente cambiamenti di destinazione. E' più che altro motivata da sgravi fiscali per chi si fa carico. e da rendite collaterali.
Ordinariamente sarei perfettamente d'accordo con te. Se non che nelle mani dello stato il patrimonio si sta sgretolando. Non lo curano. Quindi si spera in una novità. Ma non mi fa impazzire eh...
Per il colosseo, se non lo avessero riparato per beneficenza alcuni privati, sarebbe cascato in testa a qualcuno. E lo stato non riesce a trarne nulla in termini di guadagno. Io onestamente avrei preso un po' di manager per farli rendere. Perché non ci vuole molto. Si può far rendere musei e monumenti anche a prezzi popolari. Però se proprio non ce la fanno...
Poi bisogna vedere come è fatto. "deve aprirsi agli investimenti privati" può voler dire molto. Pensa alla gran Bretagna ad esempio. Li le fondazioni entrano attivamente nelle gestioni dei musei, teatri etc.. E ad avercene...
Però ripeto. Quello è il titolo. Poi bisogna vedere cosa si fa.
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Originariamente Scritto da
Dewyz81
Sulla Cultura non sono daccordo. Svendere il patrimonio culturale italiano a investitori privati è un suicidio... la storia è una di quelle cose semmai che può realmente creare turismo di alto livello.
cosa impedirebbe ad un magnate qualsiasi di comprare chessò... la torre di Pisa e trasformarla in un ristorante?
Chi c'è stato sa bene quanta folla attira ogni giorno da TUTTO il mondo il foro romano e il colosseo (la fila per entrarci è un qualcosa di indecente). Una volta privatizzato dove andrebbero tutti quei soldi?
Bisogna valoizzare la cultura italiana e creare turismo, spendere soldi che creano soldi... una volta ceduto un pezzo di storia italiana questa non la si ricompra più. Pensate solo alla Monna Lisa
La Gioconda è stata portata da Leonardo in Francia e regolarmente acquistata da Francesco I.
Come dice Andrew, non solo siamo patologicamente incapaci di conservare il nostro patrimonio culturale, non siamo neanche capaci di valorizzarlo. Il lavoro e i soldi richiesti per portarci al livello di una Francia o di una Germania sono tantissimi e non abbiamo ne la liquidità ne il tempo per metterci adesso, dopo 40 anni di incuria, a comportarci da paese civile.
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La Gioconda è stata portata da Leonardo in Francia e regolarmente acquistata da Francesco I.
appunto, dicevo: immagina solo se fosse ancora in Italia quanto turismo avrebbe attirato qua e non la. Da allora ad oggi (e chissà quanto ancora) il suo prezzo di vendita è stato abbondantemente svalorizzato.
Ci vuole cultura, ma non la acquisiremo mai se quel che abbiamo lo diamo via. Costa tanto valorizzare/costruire musei e restaurare opere d'arte? Lo so. Ma sono sicuro che il sacrificio venga ripagato in tempi molto brevi dal turismo e dalla crescita culturale dei giovani.
Senza contare il lavoro che verrebbe generato in risorse umane come custodi, restauratori, e personale (ex p.a. non più necessari?)
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Originariamente Scritto da
Dewyz81
appunto, dicevo: immagina solo se fosse ancora in Italia quanto turismo avrebbe attirato qua e non la. Da allora ad oggi (e chissà quanto ancora) il suo prezzo di vendita è stato abbondantemente svalorizzato.
Ci vuole cultura, ma non la acquisiremo mai se quel che abbiamo lo diamo via. Costa tanto valorizzare/costruire musei e restaurare opere d'arte? Lo so. Ma sono sicuro che il sacrificio venga ripagato in tempi molto brevi dal turismo e dalla crescita culturale dei giovani.
Senza contare il lavoro che verrebbe generato in risorse umane come custodi, restauratori, e personale (ex p.a. non più necessari?)
Ma ran, sii obiettivo. Ma se non si riesce più a pagare i gessetti e i fogli a4 nelle scuole, secondo te siamo nella posizione di attuare un piano di risanamento delle arti? Ma dai...
Poi ripeto, vediamo cosa intende con ingresso dei privati. Se si intende ad esempio ristrutturazione di cattedrali in rovina a spese loro, con successivo sfruttamento economico, va bene. Magari temporaneo.(non è che debba essere per forza per sempre...) Meglio una cattedrale cara che una crollata... Pensa a quante se ne stanno sgretolando. Dubito molto che si intenda vendita torre di pisa e colosseo.. Bisogna vedere cosa intende... E' stato un discorso molto di massima, se vogliamo pure farcito di ovvietà. Dice bene black, se realizza metà di quello che ha detto nel doppio del tempo è un eroe. Però vediam che intende con questo ingresso di privati..
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Vabbè Andrew non entriamo nel discorso soldi perchè non ne usciamo più. Non ci sono i gessetti ma le pensioni d'oro, gli aerei, il progetto di potenziamento navale militare e altre str...ate i soldi non mancano mai.
Ti do ragione sul discorso "aspettiamo e vediamo" perchè come dici tu può essere il tutto regolamentato ad arte con cavilli su cavilli che neanche ci immaginiamo e magari da questo punto di vista il tutto può essere anche un bene. Però sta cosa mi fa sinceramente preoccupare e non poco.
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Dewyz81
Vabbè Andrew non entriamo nel discorso soldi perchè non ne usciamo più. Non ci sono i gessetti ma le pensioni d'oro, gli aerei, il progetto di potenziamento navale militare e altre str...ate i soldi non mancano mai.
Ti do ragione sul discorso "aspettiamo e vediamo" perchè come dici tu può essere il tutto regolamentato ad arte con cavilli su cavilli che neanche ci immaginiamo e magari da questo punto di vista il tutto può essere anche un bene. Però sta cosa mi fa sinceramente preoccupare e non poco.
Però le pensioni d'oro non basterebbero se ridotte a restaurare il patrimonio culturale. Ora la prima cosa da fare è salvare il tessuto produttivo. Vedremo dai. Poi magari fa cagate... Tanto poi ci serve a poco discutere sulle ipotesi.
Ah che ti preoccupi è giustificabilissimo. Non è che io sia tranquillo. Semplicemente ti spiegavo che tanti stati hanno già fatto con successo queste riforme. Quindi non sono un male a prescindere. Possono diventarlo però...
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Dewyz81
appunto, dicevo: immagina solo se fosse ancora in Italia quanto turismo avrebbe attirato qua e non la. Da allora ad oggi (e chissà quanto ancora) il suo prezzo di vendita è stato abbondantemente svalorizzato.
Ma non è MAI stata in Italia, è stata iniziata in Toscana, finita in Francia, e poi venduta al Re.
Solo perchè è stata dipinta da un italiano non significa che dovrebbe stare in Italia.
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Originariamente Scritto da
Dewyz81
Sulla Cultura non sono daccordo. Svendere il patrimonio culturale italiano a investitori privati è un suicidio... la storia è una di quelle cose semmai che può realmente creare turismo di alto livello.
cosa impedirebbe ad un magnate qualsiasi di comprare chessò... la torre di Pisa e trasformarla in un ristorante?
Chi c'è stato sa bene quanta folla attira ogni giorno da TUTTO il mondo il foro romano e il colosseo (la fila per entrarci è un qualcosa di indecente). Una volta privatizzato dove andrebbero tutti quei soldi?
Bisogna valoizzare la cultura italiana e creare turismo, spendere soldi che creano soldi... una volta ceduto un pezzo di storia italiana questa non la si ricompra più. Pensate solo alla Monna Lisa
Guarda io sarei anche d'accordo alla concessione dei beni culturali a privati per il semplice fatto che lo stato palesemente non riesce non dico addirittura a valorizzarli ma almeno a conservarli. Naturalmente questo deve avvenire entro certi limiti ma mi pare ovvio. L'accordo con Della Valle per i lavori al Colosseo ad esempio mi sembra una cosa ottima ed incriticabile.
Gli esempi chiaramente ci sono. Gli unici due interventi positivamente degni di nota a livello internazionale a Venezia dopo il restauro del palazzo ducale di Boito (non mi si citi il campanile perché no) sono gli interventi a punta della dogana ed il prossimo intervento al fondaco dei tedeschi, entrambi foraggiati da privati.
Fosse dipeso esclusivamente dallo stato/regione/provincia/comune avremmo avuto solo immobilismo e danni (difatti appena è stato potuto il ragazzo con la rana è stato rimosso) o sperperi ridicoli come avvenuto per la Fenice o per la cattedrale di Noto e come sta avvenendo a L'Aquila.
Ben vengano i privati.
Sulla gioconda hai già ricevuto risposte a cui aggiungo che non si possono fare ipotesi credibili con un arco di tempo così grande.
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Sto guardando l' assemblea del M5S per l' espulsione dei 4 "dissidenti", per quanto lo streaming sia un pò ballerino, mi pare di capire che c' è comunque parecchia maretta tra i parlamentari, alcuni ce l' hanno con questi dissidenti da tempo, altri invece ce l' hanno con messora e la comunicazione in generale, o con appunto questo problema del "dissenso interno" che non dovrebbe essere un problema.. Insomma tante posizioni interessanti e più o meno condivisibili.
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blackhawk
Sto guardando l' assemblea del M5S per l' espulsione dei 4 "dissidenti", per quanto lo streaming sia un pò ballerino, mi pare di capire che c' è comunque parecchia maretta tra i parlamentari, alcuni ce l' hanno con questi dissidenti da tempo, altri invece ce l' hanno con messora e la comunicazione in generale, o con appunto questo problema del "dissenso interno" che non dovrebbe essere un problema.. Insomma tante posizioni interessanti e più o meno condivisibili.
Eh la gestione del dissidio interno è una cosa che prima o poi si dovrà affrontare nel partito. Non può durare una situazione in cui chi non è d'accordo con Grillo o, addirittura chi si permette di contestarlo anche velatamente (non mi pare che questi senatori siano andati oltre il "io forse avrei fatto diversamente"), viene buttato fuori.
Io credo che a dispetto di quel che si pensi, sia proprio Grillo che minaccia di far fare la fine della lega, ossia degli strilloni a margine, al m5s. Tanto oltre i dieci milioni con questa politica non sale. Di li deve decidere se ingrandirsi accogliendo al suo interno anche chi non è d'accordo con l'opinione stretta di Grillo (espandendo l'elettorato) e dialogarci anche esternamente, espandendo il proprio potere, o chiudersi a noce sulle opinioni di un sol uomo. Che non vuol dire "sporcarsi" o venir meno ai propri principi, ma dimostrare di essere migliori degli altri. E' molto facile osservare la gara dagli spalti, raccontando di essere più veloci e meno dopati di chi gareggia. Altra cosa è correre sul serio con tutti i pro e i contro. Regalando peraltro la vittoria a Berlusconi, che sia chiaro, per le prossime elezioni è il favoritissimo.
Se ti riesce poi fai una sintesi di ciò che emerge..
Io ho sentito invece a ballarò una lunga intervista a Renzi e ti do le mie impressioni.
Capisco bene che si sia un po' rotto persino della sua stessa voce, ma la performance è stata da dimenticare. Ho udito molta molta gazzosa. Non è il mio politico. Il mio politico dava risposte come Monti. Si ragionava su un livello strategico superiore quando parlava lui. Peccato che altrettanto non valesse per i suoi ministri e per il parlamento. Però è un politico che potrebbe far breccia nel cuore della gente. E giocarsi bene la palla in parlamento. E visto che non è pazzo, magari riuscirà a canalizzare il consenso per far qualcosa di buono. Ho visto che teneva il manuale di Ichino durante la sua lunga esposizione al senato. Non ho ben capito se è un fotomontaggio. Nel caso non lo sia, è una buona lettura.
Mi è piaciuta un'altra cosa però. Che chiaramente durante l'intervista è emerso un suo non pensare al domani. Non dell'Italia eh ma suo. Si rende conto che con questo governo si è preso un bel rischio per la propria carriera. Ne è apparso del tutto cosciente e non si nasconde affatto attribuendo colpe agli altri, ne men che meno nascondendosi dietro complotti o altro. Ha chiaramente detto che se il governo fallisce, è colpa del governo e di nessun altro. Veramente un'ottima novità. Ha polso e coraggio.
Ha capito un'altra cosa che sfuggiva a Monti. E in questo gli è superiore secondo me. Che il tempo a sua disposizione è assolutamente pochissimo. Se non sfrutta l'onda di entusiasmo iniziale non ottiene nemmeno una riforma. Ed è per questo secondo me che ha fatto un calendario serratissimo. Addirittura nell'ordine di solo qualche mese. E ha spostato la riforma elettorale in fondo per dare la maggiore probabilità alle riforme economiche di passare.
Le riforme di Monti sono state scarsine, superficiali e poco elaborate sul breve, le radicali e sostanziali, sarebbero arrivate sul lungo. Renzi ha appunto capito che bisogna puntare subito alla ciccia, che se lascia passar tempo poi lo depongono con disonore.
Una cosa sia chiara. Se propone leggi sul taglio dei costi della politica, del senato, e sulle tasse sul lavoro, e il m5s non le vota solo perché provengono da lui, accampando scuse, perderò anche quell'oncia di rispetto che mi rimane per i loro senatori e deputati e quel dubbio che magari sotto sotto sono coerenti e hanno una coscienza, come nel tempo l'ho perso per Grillo.
Ah ps. Volete purgare qualcuno nel m5s? Purgate la Taverna, Di battista e rocco casalino. Oltre che grillo ovviamente.