Che sofferenza. Ho chiamato un'ambulanza per il finale dei tempi supplementari.
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Che sofferenza. Ho chiamato un'ambulanza per il finale dei tempi supplementari.
Ogni volta che Isla e Matri toccavano il pallone stavo per morire di infarto :asd:
Questo Isla non puó essere quello vero, orsù.
Matri non adatto, punto.
Vucinic fondamentale.
Si, isla ha di nuovo toppato... Alcuni giocatori li ho visti un po' imballati, tipo vidal, poi senza chiellini sudo freddo ogni volta che gli avversari vengono avanti
Eravamo chiaramente imballati. Come ho scritto nel thread del Milan, abbiamo retto un tempo per poi mollare. I rossoneri poi, abili nel palleggio, non sono affatto gli avversari adatti a noi se manchiamo di intensità. Poi si son confermati i soliti dubbi:
1) Vucinic dipendenza.
2) Giovinco di seconda punta c'ha solo il fisico e lo scambio rapido.
3) Isla è ufficialmente un pacco. Conte lo sta provando ovunque perché l'ha voluto lui: esterno destro, esterno sinistro, mezz'ala. Ma sto giocatore non c'è di testa. Meno male che era convinto che prima o poi sarebbe andato al Real Madrid.
4) Marrone non è Pirlo e manco mezz'ala. Fintanto che c'è Pirlo non giocherà mai nel suo ruolo vero.
Non dimentichiamoci che Isla torna da un infortunio serio.
Non deve essere un'alibi a vita, su questo siamo d'accordo, ma la gente dimentica troppo in fretta che dopo l'infortunio di Udine del '98 di Del Piero, Alex ha faticato molto molto moltissimo, a tornare quel che era. Senza forse riuscirci nemmeno al 100%.
Dopo il crac del legamento l'8 novembre 1998, si può dire che tornò ad essere Se stesso SOLO dopo il gol che fece contro il Bari il 18 Febbraio 2001. Nel mezzo, a parte i 9 mesi di stop, ci siamo dimenticati delle critiche, delle ipotesi di cederlo, di tutto quello che si disse (di male) su di lui, il fatto che segnava SOLO su rigore, tutte cose che spazzò via con il famoso pianto liberatorio di quel gol al Bari (figlio anche e soprattutto della morte del padre avvenuta il gg prima)?
Ripeto, non voglio paragaonare le due situazioni, ma non si può nemmeno bollare un ottimo giocatore come un bidone visto che non solo è tornato da poco, ma si trova davanti un centrocampo con gente quasi inamovibile.
Io gli dò fiducia (a tempo) ed aspetto che torni ai livelli di cui è capace.
PS: non sono il fratello di Isla.
Il Del Piero del 1999-2000 non andava sotto con Constant, scarso e manco terzino, ma era il giocatore con più presenze in campionato, aiutava la sua squadra ad arrivare seconda, a vincere l'Intertoto ed arrivare agli ottavi di Coppa Uefa. Anche se segnando quasi solo su rigore.
Lo stesso Quagliarella, dopo l'infortunio patito alla Juventus, non ha dato assolutamente prove del genere con la Juventus.
Io posso capire che sia in recupero ma Isla ha fatto benino, neanche bene, solo con i danesi del girone di CL. Son quei giocatori che sentono il peso della maglia, nonostante la super fiducia che gli dall'allenatore.
Ribadisco: non voglio santificare Isla o considerarlo un top-player che ti cambia la partita da solo. Lo considero un ottimo giocatore di sostanza, che può dare il suo contributo alla causa.
Il Del Piero del 2000 è quello che fu accusato DA TUTTA ITALIA (tranne forse gli juventini) della sconfitta dell'Italia all'europeo.
Il Del Piero del 1999 e del 2000 è quello che costò critiche infinite ad Ancelotti che si ostinava (giustamente) a schierarlo, al punto da vagliare l'ipotesi di cederlo.
Poi per fortuna si riprese, ma come questa gente la critico perchè non ebbe pazienza nel giudicare Alex, così non voglio fare lo stesso errore batostando Isla anzitempo.
spero solo che la mia fiducia venga ripagata (ma non è detto).
Ma anche per me è un ottimo giocatore, almeno quello dell'Udinese, solo che vedo che fa errori, non per deficit fisici, ma per deficit mentali.
Del Del Piero post infortunio si vedeva chiaramente che aveva perso l'esplosività precedente, come si vedeva che giocava condizionato, ma non commetteva errori di personalità come li commette Isla. Ed è lì si vede la differenza di chi non sente e di chi sente il peso della maglia. Lo stesso Quagliarella era condizionato ma la convinzione nelle giocate era la medesima.
Isla mi sembra Martinez. Uno che continuavo a sperare "che entrasse in condizione all'infinito" per poi rinunciarci.
Che fatica per vincere ieri, però l'importante è avercela fatta. Complimenti particolari a Vucinic che ha dato un contributo eccezionale alla squadra, sembrava quasi un Cavani o un Drogba che arrivano fino in difesa per dare una mano ai compagni.