Originariamente Scritto da
Axxell
c'è anche da dire che se pure i Prof gli hanno risposto che il programma sarà limitato (e limitante) per problemi oggettivi, qualche problema evidentemente c'è. Dalla mia poca esperienza della cosa (mia sorella tentò l'Artistico, poi cambiò strada per varie ragioni, ma anche alcune di quelle manifestate da Gohan) in questo tipo di Istituti a volte c'è il doppio problema della docenza (alcuni "si credono di essere" ma sono solo degli stuccatori diplomati ..) e delle aspettative distorte o non adeguate del percorso da parte degli Studenti. Quello che posso modestamente consigliare io è concentrarsi sui compiti assegnati per raggiungere veramente se possibile la perfezione, proprio sfruttando quella ripetitività ossessiva, come dice Gian, ci sono cose dove non basta aver raggiuto la "saturazione" (ti sei rotto le p..), ma bisogna arrivare al risultato quasi maniacale, altrimenti rimarrai, sempre non sia davvero quella la tua intenzione, uno dei tanti che saprà fare dei discreti lavoretti che faranno pure ammirazione da mamma, zie e amici, ma che quando andrà in mano ad un professionista provocherà al massimo un sorriso di tenerezza .. Tu hai scherzato sulla Cappella Sistina, ma pensa davvero all'ipotesi di avvicinarti al restauro di un dipinto o affresco importante: altro che linee di 5,1 mm .. se sgarri di 0,2 magari ti cacciano a pedate nel culo .. Poi un'altra cosa: se hai la possibilità, non aspettare la Scuola per "liberare" la tua passione (se c'è davvero..), ma praticala sopratutto per conto Tuo, prima o poi avrai occasione di confrontarla con le nozioni che apprenderai e capire dove queste possono esserti utili, come strumenti e non necessariamente per indurti l' Arte, che in mancanza di questi, credimi, rischia sempre di restare una bella e nobile Idea, ma non ti soddisferà mai davvero per come riuscirai a tradurla in azioni concrete ..
Perdonami per il "pistolotto", nel contempo bisogna rendersi conto che in Italia questo genere di percorsi è comunque assurdamente penalizzato (saremmo la "Culla dell'Arte" ma purtroppo abbiamo da sempre dei Governanti che fanno schifo, per i quali magari la priorità e tutelare i Taxisti ..) e questo è un dato di fatto, dall'altra parte bisogna stare attenti a non prendere sotto gamba quel poco di cui possiamo disporre .. troppo spesso i corsi artistici diventano una specie di "ripiego" per cui si pensa di studiare di meno o di leggerlo come dice Alteo (anche a ragione, per certi versi ..:)), mentre bisogna capire che inizialmente la difficoltà è quella del bimbo che deve imparare a fare le lettere dell'alfabeto, e non può riuscire a mettere uno scritto "creativo" su carta prima di avere riempito centinaia di pagine di tutte le lettere dell'alfabeto in tutte le forme conosciute, con le gambette posizionate correttamente nelle giuste righe. Anche quello musicale è un percorso meraviglioso se preso con il dovuto impegno, ma non si crea un bel nulla prima di essersi fatti venire i crampi alle dita su un pianoforte o i polpastrelli duri sulle corde di una chitarra, per mesi e mesi ripetendo le stesse, identiche cose .. In bocca al lupo ;)