Gli ultimi due non li ho visti, ma ho motivo di pensare che non superino Up quasi sicuramente. Guardati Up e vai sul sicuro.
Visualizzazione Stampabile
Questo genere di film "reinterpretativo della Bibbia" che va tanto di moda in questo periodo mi dà allo stomaco. Non che l'opera letteraria faccia diversamente...
Voto: 5,5
A me è piaciuto, e aspetto il seguito.
Il personaggio può dare molto, se sviluppato correttamente.
Secondo me è stato adattato malissimo invece, ed è per questo che quoto la seconda frase del tuo post. È un film senza senso, che non spiega realmente per quale motivo 'sto Kane si comporta in quel modo.Spoiler:
http://3.bp.blogspot.com/_N5Qz5gkgat...dina-devil.jpg
Un horror davvero particolare, ben realizzato e dalla tensione sempre incalzante. E' riuscito con un solo posto, con un abile uso del vedo/non vedo, a stupirmi, e di solito con gli horror mi viene da ridere data la banalità di certe cose. Ero entrato nel cinema un po' prevenuto, ma ho dovuto ricredermi, complice in ulterior modo il fatto di averlo visto in seconda serata (era quasi mezzanotte) e con poca gente in sala. Una chicca sicuramente da vedere.
8
Hai dovuto cambiare le mutande appena tornato a casa? Per me in un horror questo è fondamentale.
Ma no, quel tipo di horror ormai è leggenda metropolitana :rotfl:
Di Devil non è così rilevante il fattore paura, quanto la tensione, fattore che si trova anche in altri generi.
Io parto dal presupposto che un horror non può spaventare, perchè è un film.
Ciò a cui deve puntare un horror è la tensione emotiva, la suspance, l'inaspettato. Deve essere capace di sorprendere e rendere misterioso e oscuro anche il lato più quotidiano delle cose.
Uno dei film più SCONTATI che abbia mai visto, giuro.
Voto: 5,5 (mezzo voto in più perchè qualche scena nel complesso si salva)
http://www.filmposters.it/imgposter/.../manhattan.jpg
"Le cose per cui vale la pena di vivere", dice in una delle ultime scene Allen.
Se vogliamo è questo ciò che ci insegna in questo film il regista e attore: in una città caotica e indaffarata, simbolo di quello "scadimento dell'essere" di cui aveva parlato Heidegger, sopravvivono quelle emozioni e quella istintività ("il cervello è l'organo più sopravvalutato") che rendono la vita degna di essere vissuta e ci permettono di non pensare ai problemi insolubili della vita.
Così, quando il protagonista, alla ricerca di una stabilità, di una verità, rincorrendo situazione che solo apparentemente seguono un filo logico, egli si rende conto che in fondo sin dall'inizio avevo ciò che lui cercava e spesso in questi casi c'è poco da pensare.
Film molto diverso dal precedente Annie Hall, sia a livello registico che come carica comica: in una splendida Manhattan in b/n (eccellenti le musiche e la fotografia) viene narrata una vicenda molto più intrisa di passione e molto meno improntata alla satira e al pungente realismo.
Visto anche io Cella 211 e sono rimasto piacevolmente sorpreso, storia non banale, bella trama e un gran finale che è riuscito a non cadere nello scontato.
8.5
Me lo sono rivisto dopo aver letto una recensione qui, da qualche parte
http://i23.photobucket.com/albums/b3...ess357/300.jpg
Diciamo che come film è assolutamente sublime sotto il lato tecnico, inteso come regia, fotografia e scenografie. Alcuni scorci sembrano quasi dipinti.
Molto buone anche le interpretazioni (Butler mi è sembrato piuttosto calato nella parte ), eccezion fatta per quella fastidiosissima regina di Sparta che, oltre ad avere il peggior doppiaggio di tutti i tempi (voluta esagerazione) ha anche una bella faccia da culo (ma sempre bella).
Le debolezze di 300 stanno, ovviamente, nella sua parte contenutistica, nella sua trama banale ed eccessivamente comune (ricorda tantissimi altri film), talmente stereotipata da fare quasi venire la nausea a tratti. Eppure tutto scorre, ignorantemente e senza intoppi.
In conclusione, 300 è un film da vedere non per adorarne la storia (che, ripeto, è un po' deludente... un po' molto...) ma per osservarne le magnificenze registiche e tecniche e tutti quei meravigliosi sfondi e quegli adorabili pettorali lustrati di Gerard Butler alias Leonida :lol:
A me, comunque sia, è piaciuto.
Voto: 7
http://www.filmalcinema.com/wp-conte.../07/matrix.jpg
Non so per quale motivo ma non avevo mai avuto l'occasione di vederlo, fino a ieri sera. Mi ero perso un bel film che va visto, a breve devo rimediare con gli altri due.
Non aspettarti tanto, il resta della saga gli è inferiore sotto tutti i punti dal vista.
Questo invece può essere considerato tranquillamente un capolavoro
Si poteva fermare direttamente al primo, anche proprio a livello di storia e messaggio finale, che ci stava anche fin troppo bene. Reloaded è un videogioco con tanti Agenti Smith, a me sembra il peggiore, Revolutions torna a trattare qualche tematica, ma ormai è già diventato Dragon ball
Il primo Matrix è semplicemente geniale.
A partire dal secondo, invece, il Neo che nel mondo virtuale dovrebbe essere ONNIPOTENTE viene notevolmente ridimensionato e i suoi unici poteri diventano la possibilità di schivare le pallottole e la capacità di volare. Neo dovrebbe poter fare molto altro (o almeno, questo è quello che trapela dalla trama del primo film) e invece si limita a comportarsi come un superman vestito di nero.
Gli ultimi due capitoli sono forzati ed assurdi, mentre il primo è davvero un capolavoro.
http://cm1.theinsider.com/media/0/13...0.400x593.jpeg
Finalmente sono riuscito a vedere questo film che tratta di uno sport per me molto interessante. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto sull'argomento wrestling, anche se hanno fatto vedere parecchie scene interessanti come ad esempio gli accordi pre-match. Per il resto il lottatore invecchiato sa troppo di Rocky Balboa e la quasi totale assenza di musiche di background non mi ha entusiasmato. Tuttavia film gradevole... voto 6,5
Il punto del film a me è sembrato più il dramma del protagonista, che dello sport che praticava