tv,giornali,scuola,cultura,ci divide tutto.
Ho un amico che vive in Germania,lui mi dice che è un'altro mondo.
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Boh... io son stato un periodo in svizzera e ho parenti li. E anche in inghilterra. In Germania non ci sono mai stato, avevo dei parenti una decina di anni fa, ma sono tornati una volta in pensione. Per quanto riguarda la mia esperienza, non ho notato nessuna incredibile differenza tra tv (a parte i canali statali che sono meno superficiali). Le scuole sono tali e quali alle nostre come qualità, non mi sentivo per nulla inadeguato quando parlavo con colleghi, e io non sono certo una punta di diamante come studente, e i giornali faziosi li hanno anche loro. Anche bruttarelli.
La differenza l'ho trovata più che altro nella gente che è più operosa, estremamente meno piagnucolosa e pur non avendo chissà quale cultura di fondo, non sono così ignoranti come in italia negli affari. Non aspettano che qualcuno gli risolva i problemi, e in stato di crisi accettano delle situazioni di sacrificio che noi non ci sogneremmo mai di accettare. Ad esempio alcuni miei parenti in svizzera, avendo perso il lavoro senza preavviso, vivevano in un tugurio fatiscente, pranzando e cenando a stento per diversi anni. Rimboccandosi le maniche via via sono usciti dalle secche e ora stanno veramente bene. Ho proprio visto una differenza di mentalità... di certo non vanno a lamentarsi con i sindacati se gli aggiungono mezzora di lavoro. Oh poi loro sono un eccesso eh.. Se tu entri in molte case svizzere (non di abbienti) becchi un letto, una televisione e poco altro, questo perché il fine ultimo è fare fortuna, e in casa non passano più di qualche ora la notte e la cena, quindi poco gli interessa di avere chissà che comodità.. vivono per il lavoro. A me piace la via di mezzo. Non so da voi, ma qui da noi sono di un piagnucoloso... mamma mia...
Enzo,
il punto è un'altro però. L'economia è materia molto vasta e complessa, in tutte le sue sfacettature. Branche quali la microeconomia, macroeconomia(=ec.politica), intermediari finanziari, eccetera che trattano i temi che stiamo discutendo, non puoi padroneggiarle se non le studi con dedizione ed applicazione per molti anni. O se non ti informi in maniera completa ogni giorno su quotidiani e trasmissioni dedicate.
E per "padroneggiarle" intendo comprenderne le dinamiche, il funzionamento, i meccanismi di base. Semplicemente non li puoi cogliere se le leggi in modo sbrigativo.
Io sono laureato in economia, eppure non posso mica considerarmi un esperto al 100%, e anzi quando mi coinvolgono in discussioni su certi aspetti più tecnici vado in difficoltà. Un mio amico che lavora alla Royal Bank of Scotland, ad esempio, quando mi parla di cartolarizzazioni e strumenti finanziari derivati nello specifico mi manda in bambola, e mi perdo subito.
Anche il Sole24ore, quotidiano fatto molto bene che leggo tutti i gg avendo anche la fortuna dell'abbonamento in azienda, è piuttosto ostico e complicato per chi non mastica la materia. Ed è ovvio che sia così, perchè il presupposto è che chi lo legge abbia già certe nozioni di base, non possono ripetere e spiegare certi temi da zero in ogni articolo, altrimenti non sarebbe più un quotidiano bensì un'enciclopedia.
Quando Andrew spiega in maniera molto semplificata (ma efficace) agli utenti di GS le dinamiche della moneta, dell'inflazione, per esempio, uno comincia a capirle, comincia a vedere una "luce", ma comunque non le comprende fino in fondo, ma solo in via superficiale. E lo fa perchè se ne interessa.
Tu pensa a sottoporle ad un 75enne. Alla terza riga si è già addormentato.
Dove voglio arrivare? Semplicemente al fatto che sarebbe bello avere più trasmissioni didattiche su temi economici che possano avvicinare tutti i cittadini all'argomento per renderli più partecipi di concetti legati alla politica economica (che alla fine ci interessano in quanto incidono sulla vita del Paese), ma bisogna avere l'onestà di ammettere che fare una cosa del genere non è mica semplice.
e soprattutto anche facendola, non si raggiungerebbe il fine ultimo di informare, perchè un pensionato medio che non si è mai interessato di economia, se lo metti di fronte alla TV o su un giornale a seguire certi ragionamenti, dopo 5 min o si addormenta o cambia canale per guardarsi altro.
Il pensionato vuole che lo imbocchi con ragionamenti semplici che gli possano far dire "Governo ladro". Vuole che tu gli spieghi la pappa pronta con discorsi brevi e facili. Vuole che tu lo erudisca di una verità, una qualunque, e non si premunirà di andare a verificare se tu sei nel giusto o nell'errore.
E lo dico senza la minima cattiveria o senza mancanza di rispetto. Ma è così.
Io all'estero non ho visto differenze. Nè nel paese di mia madre in cui vado spesso (Rep. Ceka), nè in Olanda dove ho vissuto e lavorato per 2 anni e mezzo.
Che dire... Condivido al 100%... il fatto è che l'economia da l'impressione di essere semplice poiché presa uno per uno i concetti sembrano essere molto semplici. Così come gran parte della matematica attinente. Tuttavia appena li consideri a sistema diventa tutto più difficile...
Sapete,io sono curioso e non ho il tempo di informarmi su ciò che non conosco,e siccome le tasse (purtroppo) le pago pure io,ho voglia di sapere com'è la realtà di certe cose,sennò ho l'impressione che mi mangiano in testa e mi dà fastidio.
Che trasformo GS in un tg? ahhah.
Ragazzi vado, a domani (se lassù vogliono,non si sa mai)
Beh, informarti puoi farlo, se non hai tempo te lo devi trovare. L'unica cosa da non fare è affidarti al pensiero di qualcuno a caso e farti imboccare, a meno che tu non sia sicuro al 100% che quel soggetto ne sappia davvero qualcosa in materia.
Il sole24 ore è un buon modo...ripeto, non è sempre facilmente comprensibile, sembra sempre un pò troppo pomposo, ma dopo l'impatto iniziale che ti farà storcere il naso è un'ottimo strumento di informazione ( e leggi bene NEUTRALE dalla massa di cialtroni della politica, eh!)
Cambiando argomento
Riuscite a dare torto alla Bocassini? :D
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=177731
Ma come, vi siete persi tutti lo speciale mediaset di qualche tempo fa, dove Brunetta spiegava lo spread? :D
Comunque si la Ilda ha chiesto 6 anni, ma quel processo ha l' aria di essere molto instabile, io non so quanto sperarci sinceramente..
Devo dire che però Mi ha rallegrato vedere contromanifestazioni, anche piuttosto forti, a quella del PDL, peccato per qualche bottarella subito strumentalizzata dai berluschini, ma vabbè, nel complesso mi ha fatto piacere leggere di piazza divisa tra contestatori e sostenitori..
Nonostante i sondaggi siano impietosi e mi sconfortino assai. Dio della Statistica fai che si sbaglino!
Ahimè devo ammettere di essermi perso lo speciale di Brunetta. Però ho visto una parte di quello di mediaset sui processi berlusconi :D
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh io ho visto lo spot e già li ho avuto i brividi. Infatti mi sono un pò sorpreso del fatto che prima hai scritto che la tv non è un problema in Italia. Secondo me è un problema enorme, (certo non l' unico, siamo sommersi di problemi enormi) perchè mediaset in alcuni momenti rasenta davvero la follia, in stile Istituto Luce. Ma anche la Rai, ricordiamoci un Minzolini direttore TG1, ora deputato PDL. Ma anche nel PD è successo eh, per esempio Sassoli.
Bo ecco secondo me la Tv è stata una delle tante cause dei molti voti di Berlu, non è l' unica e nemmeno la più importante probabilmente, ma non la sottovaluterei ecco. Le cosiddette Armi di distrAzione di massa :D
Avevo letto questo :
Premesso che quando sono stato all' estero non ho mai guardato molta tv, penso che un' anomalia stile Mediaset sia solo nostra. Forse la Fox in america, ma almeno li fanno interessi di intere lobby, qui solo di Silvio :DCitazione:
Per quanto riguarda la mia esperienza, non ho notato nessuna incredibile differenza tra tv (a parte i canali statali che sono meno superficiali).
Spero anch' io non sia IL problema, ma ho paura che lo sia e di brutto anche. Però il 5,88% di share dello scempio di ieri sera forse mi fa un pò ricredere. Che la gente si stia un pò svegliando? Bo chissà.
eh ma guarda che tv sceme ce ne sono anche fuori. Il fatto è che si spalmano il pubblico perché c'è pluralismo. Se disponi del satellite, fatti un giro per la tv spagnola, francese o inglese se mastichi le lingue. E ne vedi di cretinate. Solo che poi a queste di solito si affiancano uno o due canali di spessore. Quindi mi riferivo più che altro alla globalità dei canali. Bisogna dire però che la rai, se sai dove cercare non è tutto pupù. Io ad esempio ogni tanto giro tra raistoria, raiedu, rainews e raitre, alla ricerca di documentari/news. devo dire che non si sta bene ma poteva andar peggio. C'è stato un periodo prima dell'attuale gestione che la Rai era diventata una caterva di talk,reality etc. show, con qualche serie americana di basso profilo. Ora un po' mi pare più di cultura. Lontano dai mostri sacri quali la bbc, però nemmeno una tv da america latina.. Speriamo migliori..
Per me anche internet intendo la parte "manovrata" sta diventando un problema.
Si ho notato anch' io che i canali meno noti della Rai sono meglio dei famosi. Purtroppo non ho il satellite, e il digitale non prende nulla di esterno, giusto qualche canale francese a sprazzi, ma vabbè neanche continuamente..
Comunque capisco cosa intendi con pluralità, in effetti fare spazzatura è lecito, diventa un problema sociale se poi sei l' unico che la fa. E forse siamo anche noi popolo latino ad amare i programmi ultra trash.
Internet è pieno di m***a, è vero, ma è talmente vasto che secondo me è ancora in ottima forma e difficile da manipolare. E' un mistero come si evolverà la rete, almeno per me.
Lo è per tutti, non solo per te. E' sicuramente difficile indirizzarlo secondo i propri desideri, ma ciò conta sia per chi vuole fare divulgazione scientifica che per chi vuole insozzarlo di bugie. Con la differenza che le teorie bislacche sono più virulente. Quindi al momento sono in leggero vantaggio. E' ovvio che è uno strumento con pro e contro, non certamente con solo pro come si credeva fino a qualche tempo fa. Devo dire che poi mentre l'utente accorto può ancora estrarre oro in quantità dalla rete, il numero dei click fa pensare che l'utente meno accorto inizia a subirlo in maniera piuttosto passiva... Dando per scontato che ciò che si legge sia sempre vero...
Ma peccano un sacco di solidità, sono gomblotti che vengono fuori così ogni tanto, la gente credulona si infervora, poi qualche giorno e torna tutto nel dimenticatoio.. Sono solo una distrazione dalla normalità della vita, la gente che ci crede davvero è veramente poca, tanti si infiammano, scrivono commentoni che neanche Adam Gnammom di Mistero, poi il giorno dopo sono a scuola o a lavoro e si sono già scordati..
Ma pronti per il nuovo gomblotto ovviamente :)
Le balle black fanno molta presa. Anche se non sono credibili. Altrimenti la tua teoria sulla pericolosità di mediaset va a ramengo, vista la qualità delle balle in essa contenute. :ghgh:
Che chi ci creda poi non sieda nella stanza dei bottoni è anche vero, ma guarda che ci sono balle per tutti gli status sociali. Dalle palle grossolane che ti ho citato (altro che dimenticatoio, di negazionisti e signoraggisti è pieno) a palle un po' più articolate per la classe media (ad esempio sull'euro), a palle ai massimi livelli che ingannano addirittura chi dovrebbe studiarle. Altro che sgonfiarsi. il punto è che onestamente quantomeno al primo livello di palle (quelle elencate sopra) io non riesco onestamente a scorgere nessun interesse. Non capisco se chi se le inventa cada vittima delle proprie paranoie autoconvincendosi che ha ragione e deve mettere in guardia tutti, oppure miri a divertirsi un po'. Io opterei per la prima, perché talvolta si scatenano vere e proprie crociate e non credo ci sia qualcuno disposto a tanto solo per farsi 4 risate... :asd: