Ebbene sì, il nostro simpatico personaggio non è certo un docile animale da compagnia, anzi. In Warp ci si potrà divertire nell'eliminare in svariati modi gli umani che lo tengono imprigionato. Ma non sarà un gioco da ragazzi, perché i militari sono bene addestrati e non esiteranno un minuto prima di sparare ad un loro compagno "posseduto" che sembra poter esplodere da un momento all'altro. Così, se vi troverete in una stanza piena di soldati, potrete divertirvi a saltare da uno all'altro, agitandoli solo un poco per far spaventare un loro compagno e teletrasportarsi nel corpo vicino prima che il fucile spari, facendo eliminare i propri avversari tra di loro! Insomma, le tattiche d'approccio sono decisamente varie e vi lasceranno ampia libertà decisionale.
Con il progredire delle missioni i puzzle logici inizieranno a presentare soluzioni sempre più complesse, in cui il giocatore potrà scegliere se proseguire uccidendo tutti gli esseri umani presenti oppure se utilizzare un approccio stealth, distraendo i soldati presenti nell'ambiente, oppure interagendo con alcuni oggetti presenti negli ambienti di gioco. L'importante, ovviamente, è riuscire a fuggire, e l'uccisione degli esseri umani in modo anche graficamente splatter, ma ironicamente divertente, aumenta la curiosità di affrontare gli ostacoli in diverse modi, non solo quindi con il genio e la velocità, ma anche con un approccio "distruttivo e vendicativo", anche perché alla fine il povero Zero è stato imprigionato e considerato una cavia da laboratorio!
Graficamente Warp non vuole sbalordire gli occhi dei giocatori più esigenti ma mira maggiormente a voler differenziare di continuo gli ambienti di gioco in modo da non creare quella sorta di "noia visiva" che si avverte ogni qualvolta ci si trova di fronte ad ambienti e livelli esteticamente identici e lineari. Punterà quindi sulla caratterizzazione del level design piuttosto che sul numero "nudo e crudo" di poligoni presenti o texture di effetti speciali di richiamo.
Durante il tragitto ci imbatteremo anche in mini-giochi "laterali" e in stanze isolate, dove non progrediremo nella fuga, ma conquisteremo altri Grubs come noi per aumentare le abilità. La qualità grafica è adatta a trascorrere minuti senza annoiarsi, mentre si trova la soluzione per passare alla stanza successiva, e una volta acquisite maggiori abilità, le combinazioni delle stesse garantiscono una forte personalizzazione del modo in cui si vuole portare Zero alla fine del gioco.
Warp ha il potenziale per diventare un'alternativa valida ai vari indie games che sia ffacciano sempre più frequentemente su mercato, andandosi a posizione su una fascia "mediana" che si prefigge l'intrattenimento di una variegata utenza di videogiocatori. Così come pensato dagli sviluppatori, Warp fa leva sulla libertà di proseguire nella storia utilizzando le svariate opzioni che il gioco stesso ci propone. In attesa di una demo definitiva sulla quale testare effettivamente le possibilità promesse, il giudizio è sicuramente positivo.