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Preview Splinter Cell Conviction

Sam Fisher esce finalmente dalle tenebre!
Luca GambinoDi Luca Gambino (28 maggio 2007)
Sam Fisher esce finalmente dalle tenebre, risale in superficie e si offre finalmente sotto una nuova veste in un genere che rischiava di sapere tanto di stantio. Purtroppo non sono state rilasciate sufficienti informazioni per potervi dire qualcosa in più in merito alla trama, ma quel che sappiamo di certo è che Il nuovo corso del brand Ubisoft si apre laddove si è chiuso Double Agent e, ci assicurano i producer, ci sarà anche modo di ritrovare alcuni personaggi incontrati nell'ultima avventura di Sam Fisher. Convinction è un deciso passo in avanti verso una nuova direzione che non vuole rinnegare il fulcro dello stile di gioco che ha caratterizzato la serie Splinter Cell, ma che tende a ridefinirne il modus operandi e le sue regole d'ingaggio. Basta il nascondino tra luce e tenebre, sono finiti i gadgets tecnologici che hanno salvato la dura pellaccia di Sam nei quattro episodi precedenti. Ora il Re è nudo, in fuga e con un disperato bisogno di risultare realmente invisibile anche in mezzo ad una folla di ignari passanti e di guardie pronte a saltargli addosso al primo passo falso.
Splinter Cell Conviction - Immagine 1
Splinter Cell Conviction - Immagine 2
Splinter Cell Conviction - Immagine 3
La tensione, in questi pochi minuti di test, è realmente palpabile ben oltre rispetto al passato, e la sensazione di precarietà e di un certo senso di “urgenza” accompagna un Sam Fisher privato di tutto quello che l'ha reso celebre nell'universo videoludico. Due, sostanzialmente, i momenti di gioco mostrati dai produttori del gioco, che aiutano a mostrare al pubblico le novità sostanziali di Convinction. In un primo momento Sam Si trovo all'interno di un magazzino affollato da nemici. Un banco di prova utile per mostrare il rinnovato sistema di combattimento, adesso molto più preciso e ricco di mosse. Il confronto a mani nude è solo una possibilità per Sam, dal momento che potrà alternarsi alle classiche situazioni stealth (viste peraltro anche in Double Agent), dove l'ex agente Echelon potrà accucciarsi sotto le scrivanie o altri ripari di fortuna per poi saltare fuori al momento opportuno e sorprendere le guardie alle spalle. Ma a Sam verrà data anche la possibilità di far uso di qualsiasi oggetto trovato nelle vicinanze per utilizzarlo come arma impropria da utilizzare a proprio vantaggio.

Già da queste prime fasi abbiamo avuto modo di poter apprezzare le features del motore fisico utilizzato che riesce a dare una tangibile sensazione di “peso” degli oggetti afferrati da Sam con relativo effetto differente sugli avversari centrati dagli oggetti lanciati. Ottimo anche l'effetto fisico (con relativo ragdoll) di chi viene centrato dagli oggetti, evidenziando ancora una volta l'attenzione riposta negli aspetti più tecnici di Convinction. Una sensazione che si evedenzia ancora di più una volta raggiunta la prima locazione esterna, dove ci accoglie una città “viva” (che per certi versi ha ricordato City 17), dove diverse persone sembravano muoversi in maniera coerente e credibile, interagendo con l'ambiente in modo decisamente realistico. E subito vediamo le ulteriori novità di questo nuovo capitolo, dal momento che le abilità stealth a nostra disposizione saranno legate al solo utilizzo di un cappuccio, che servirà a celare la nostra identità, e all'abilità di riuscire a cammuffarci tra la folle e stare lontano dagli sguardi dei curiosi e delle guardie perennemente alle calcagna.

La missione di Sam, però, non potrà prescindere dall'essere portata a termine, ragion per cui le novità del gameplay si dovranno necessariamente fondere con la “quotidianeità” del dover raccogliere informazioni, cercare indizi utili a cercare di capire il perché Sam sia perennemente braccato e al cercare di raddrizzare la situazione. Ecco perché, per raggiungere una particolare locazione contenente un importante indizio dovremo trovare un modo per distrarre le guardie. Rubare un cellulare, per esempio, potrà essere d'aiuto per richiamare l'attenzione degli agenti, portarli in una zona al riparo da sguardi indiscreti e metterli a riposto con qualche mossa dell'ampio set di mosse a disposizione, o utilizzando qualche oggetto trovato nelle vicinanze. Appare chiaro quindi come il dover improvvisare ben si sposa con la nuova filosofia di gioco e che ben si integra con la trama studiata da Ubisoft. Sam dovrà improvvisare anche nel reperimento delle armi, non solo sfruttando l'ambiente circostante ma rivolgendosi anche al mercato nero cittadino, sfruttando conoscenza “alternative” nell'underground urbano.
Splinter Cell Conviction - Immagine 4
Splinter Cell Conviction - Immagine 5
Splinter Cell Conviction - Immagine 6
Difficile, a questo punto dello sviluppo, dare un giudizio sensato sul versante tecnico di Splinter Cell Convinction. Per quanto potuto osservare nella due giorni parigina ha mostrato un motore grafico solido che ben gestiva un numero insolitamente alto di personaggi per un titolo appartenente al genere stealth, con un motore fisico e d'illuminazione in real time decisamente realistico ed efficace. Ma è tutto qui, perché al di là delle due situazioni di gioco appena descritte non ci è stato dato modo di andare oltre. Ben diverse, invece, le promesse fatte da Mathieu Ferland, producer del gioco, che ha parlato a lungo dell'intelligenza artificiale del gioco. In effetti un cambio così radicale di impostazione corre il rischio di non essere supportata adeguatamente da una efficace intelligenza artificiale avversaria, rendendo inutile qualsiasi tipo di infrastruttura letteraria. Ma è stato proprio Ferland a dissipare ogni dubbio, rendendo noto che un team interno a Ubisoft sta lavorando da diverso tempo proprio per studiare tutto un'insieme di routine di intelligenza artificiale che faccia in modo che qualsiasi personaggio sullo schermo sia conscio di quanto gli sta accadendo intorno con un conseguente, realistico, comportamento. “La possibilità d'interazione data a Sam Fisher in questo nuovo episodio e la sua capacità di poter spostare qualsiasi oggetto sullo schermo per usarlo come mezzo di difesa o come arma, ci ha costretto a rivedere l'approccio all'intelligenza artificiale. Adesso, se vi trovate per esempio all'interno di una piazza affollata e spostate un oggetto lanciandolo in mezzo alla folla, le persone non solo riconosceranno il tipo di oggetto presente, ma sapranno come e dove schivarlo, comportandosi in modo credibile e ponderato”.

Appare chiaro, fin da ora, che Convinction rappresenti il progetto più innovativo, ambizioso e “rischioso” della saga. Una sfida che occuperà sicuramente le nostre pagine a partire dalla fine di quest'anno, periodo in cui Sam Fisher si ripresenterà al nostro cospetto su Xbox 360 (esclusiva console) e PC.
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