ALLA FACCIA DEL "LOOK"
Dal punto di vista tecnico, purtroppo, Bloody Roar: Primal Fury è poco più di un porting della versione PlayStation 2. Ovviamente, ciò non rappresenta certo un male... dato che la versione per la nera console Sony poteva vantare un impatto visivo di tutto rispettoSe il set generale di animazioni è rimasto invariato, la resa a schermo di lottatori e scenari ha comunque risentito positivamente di un leggero miglioramento poligonale, reso ancor più sensibile dall'eliminazione di aliasing o flickering che minavano la pulizia generale della versione PlayStation 2
In generale, i personaggi selezionabili sono adeguatamente differenziati fra di loro, così come gli scenari, permettendo di trovare agevolmente il proprio eroe preferito. Il tutto è reso più godibile da un frame rate inchiodato a 60 fotogrammi per secondo... nonostante tutto, qualche miglioria più marcata sarebbe stata sicuramente più apprezzata.
Gli appassionati della saga di Bloody Roar e delle console Nintendo possono gioire: uno dei migliori rappresentati della serie è infatti pronto ad approdare sul GameCube portando con se tutti i pregi caratteristici del gruppo di lottatori antropomorfi. Chi non ama particolarmente i picchiaduro "macchinosi" dovrebbe seguire con attenzione la gestazione di questo frenetico titolo... chi invece è rimasto deluso dalla semplicità del gameplay, che può incidere sul perdurare dell'interesse, o ha già giocato alla (quasi) identica versione per PlayStation 2, può tranquillamente passare oltre.