Tiscali

Anteprima Bloody Roar: Primal Fury

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (21 febbraio 2002)
L'importante, ad ogni modo, è che il vero cuore che caratterizza la serie rispetto ad altri prodotti analoghi, rendendola unica nel suo genere, sia rimasto inalterato: in Bloody Roar: Primal Fury ritornano le spettacolari combo e le bestiali metamorfosi, effettuabili dopo aver caricato un'apposita barra d'energia su schermo. Il marchio di fabbrica di Bloody Roar è infatti da sempre l'eccletticità dei suoi quindici e più lottatori, capaci di trasformarsi in paurosi alter ego ispirati a diversi tipi di animali selvatici: Yugo trae i suoi poteri dalla forza del Lupo; Alice è in grado di assumere le sembianze di un ambiguo coniglio; nelle vene di Gado scorre il sangue del Leone; Marvel è veloce come un Leopardo; Busuzima è imprevedibile come un Camaleonte; Stun è fastidiosa e resistente come un Insetto; Jenny è evanescente come il Pipistrello; Shenlong mostra tutta la fierezza della Tigre; la trasformazione di Uriko rimane a metà strada fra l'umano e la bestia, traendo giovamento da entrambi; la mole di Ganesa lascia intuire la sua natura di Elefante; Uranus è incomprensibile come la Chimera che incarna e Xion non è facilmente identificabile in nessuna categoria... Bakuryu e Kohrryu, infine devono la loro bestialità alla razza delle talpe
Bloody Roar: Primal Fury - Immagine 2
La potenza di Xion trasformato non è indifferente e Ganesa è costretto a difendersi
Accanto ai classici personaggi della serie si affiancano nuove proposte appositamente introdotte per questa versione GameCube, che sembra in grado di riproporre un altro pregio della saga: le metamorfosi durante il combattimento rimangono incredibili e scenografiche, e molte di esse sono attivamente utilizzabili per inanellare veloci serie di combo, magari sfruttando solo una parte del proprio potere segreto o dando libero sfogo agli istinti animali di ogni personaggio: nulla ci vieta, infatti, di utilizzare solo una parziale trasformazione di Alice... magari sfruttando le potenti zampe del coniglio per aumentare la nostra capacità di salto, e quindi colpire mantenendo la lucidità e la coordinazione dell'intelletto umano. Gli esempi potrebbero essere molteplici
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