True Detective










La sera leoni, la mattina… beh, dipende anche da quale droga ti hanno messo nel bicchiere. La nostra Ani sta ancora smatendo la “pure molly” che le hanno spruzzato in gola, e con gli ormoni in subbuglio cerca di farsi Velcoro che però, da gran signore, la fa ragionare. La giornata per lei (e non solo) va di male in peggio. Dopo aver scoperto però che la ragazza scomparsa salvata da loro alla festa non era propriamente scomparsa e non ne voleva proprio sapere di essere salvata, Bezzerides e Ray – incastrati dalle autorità, ricercati e in fuga - si buttano una tra le braccia dell'altro, in cerca di un briciolo di conforto e calore umano, mentre il mondo intorno a loro è in fiamme, e mille domande rimangono senza risposta. Chi ha ucciso Caspere? Chi era quella gente nel bosco, quando era piccola? E quei diamanti? Punti interrogativi che rimangono sospesi sopra i loro corpi intrecciati.
Vuoi da bere?
Frank è diventato ormai una super nova pronta ad esplodere. Dopo aver trovato il traditore all'interno della sua gente, beh… ognuno ha diritto di sfogarsi un po' no? Due menzioni speciali vanno agli attori Kelly Reilly, per il suo viso da bambina e la sua eterna fedeltà al marito, e Christopher James Baker, il viscidone che ha imbrattato del suo sangue il costoso tappeto di Semyon. Hai reso perfettamente l'idea di “patetico e subdolo”, complimenti!
Incastrati
Come dicevamo prima, la giornata era cominciata male e ha continuato su quella strada. Velcoro trova infatti il cadavere dell'unica persona che sembrava essere dalla parte della verità, l'ufficiale Katherine Davis (Michael Hyatt). Come se non bastasse, nell'auto ora ci sono tutte le impronte di Ray, la cui faccia quando si accorge del sangue ci fa quasi ridere, se non fosse che la situazione è di quelle disperate. Sfioriamo il tragi-comico, facciamo così. Citando il buon vecchio Paul: Fuck!
This girl is on fire!
Dare il meglio di sé, lo stai facendo bene. Frank ha deciso che col cavolo che si mette a lavorare per quel russo che ha osato fregargli tutto da sotto il naso, piuttosto dà fuoco a tutto. E lo fa! Sorseggiando del whiskey guarda il suo “ex-impero” bruciare mentre si prepara a lasciare la città, sistemando i suoi affari una volta per tutte. Siamo davvero curiosi di vedere se ce la far… è un personaggio, anche se Vaughn non riesce a rendergli piena giustizia.
Fuori uno
Il suo segreto (e molte altre cose) lo hanno condotto alla morte. Ma il nostro Paul si è battuto bene, ha lottato per rimanere in vita fino alla fine. La slealtà di un colpo alle spalle lo ha messo in ginocchio, ma non gli ha tolto la voglia di combattere di dire: “Non mi avrete, non finisce qui!”, ci è voluta una pallottola in testa per quello. Per Taylor Kitsch il viaggio sulle strade polverose di Vinci è giunto al capolinea, ma non senza un ultimo”Fuck” gridato al mondo e all'asfalto già pregno del suo sangue.
Come sempre, vi lasciamo al promo dell'ultimo episodio, Omega Station, che durerà ben 90 minuti. Ready?
Il settimo episodio si chiude con un colpo di pistola, lasciandoci a guardare la pozza rossa che si espande sotto la testa dell'agente Woodrugh. Era davvero necessario ucciderlo? La corruzione è diffusa fin nel midollo di questa città e bene e male non esistono più. Non esiste più un confine e ciò che conta ora è solo la verità. O la vendetta, per alcuni. Scrollarsi di dosso certe dita grasse e pesanti, cariche di anelli e invecchiate da alcol e droga non sarà cosa facile per i nostri - ormai 3 - protagonisti. Attendiamo il season finale sperando che le nostre (e le loro) domande trovino una risposta, e la storia abbia una degna conclusione.