Tiscali

Speciale PlayStation Camera

Abbiamo testato la terza generazione dell'EyeToy
Tommaso AlisonnoDi Tommaso Alisonno (14 febbraio 2014)
All'inizio fu EyeToy, poi venne PlayStation Eye (con o senza Move) ed oggi eccoci al cospetto di PlayStation Camera: sebbene non sia certo l'unica ad aver utilizzato dei sensori ottici per cercare di proporre delle alternative di gameplay, Sony non manca l'appuntamento col concept sin dai tempi di PS2. PlayStation Camera, dunque, o come venne chiamata inizialmente “PS4Eye” seguendo l'idea dell' “occhio” che aveva fino ad allora contraddistinto il Brand, è il dispositivo studiato da Sony per offrire l'esperienza del “movimento” anche su PS4.
PlayStation Camera - Immagine 1
Ecco la PlayStation Camera nella sua confezione
ASPETTO E CARATTERISTICHE
La prima caratteristica che ci colpisce una volta estratta la periferica dalla sua confezione è costituita dalle dimensioni ridotte: forse eravamo abituati ad aver a che fare con apparecchi di proporzioni “cinetiche”, ma in tutta sincerità non ci aspettavamo che nella sua totalità risultasse più corta addirittura di una nota “barra sensore”. PS Camera misura 186 mm di ampiezza, distribuiti lungo un corpo di sezione quadrata di 27 mm di spessore per un peso complessivo di circa 168g. Il cavo di collegamento, lungo circa 2 m, si connette ad un'apposita porta sul retro della console; come PS Eye, il cavo tende ad operare una certa “trazione” sul corpo dell'apparecchio: per stabilizzarla, Sony ha inserito nella scatola un apposito talloncino biadesivo, il quale ovviamente va utilizzato solo dopo aver individuato la posizione ottimale per l'apparecchio.

Posizione che sostanzialmente dipende dall'ambiente circostante e dall'uso: in Playroom si consiglia per esempio di porla a circa 50 cm di altezza rispetto al suolo, con davanti circa due metri di spazio sgombro; ad ogni modo il corpo-macchina può essere fatto ruotare manualmente intorno al proprio asse per circa 35 verso l'alto o verso il basso in modo da rivolgere l'inquadratura verso il soggetto principale. Le due telecamere presenti sul corpo-macchina distano tra loro circa 80 mm, che è poi la distanza media tra le pupille di un uomo. Ciascuno dei due obiettivi riprende a una risoluzione di 1280x800 pixel, mentre i microfoni che li circondano registrano in un totale di 4 canali differenti.

INSTALLAZIONE E COMANDI VOCALI
L'installazione è decisamente semplice: una volta collegata la camera a PS4 - operazione effettuabile anche a console accesa - e selezionata l'apposita voce tra le impostazioni, il software ci invita a regolare l'altezza fino a quando il volto dell'utente non risulti all'interno di un riquadro centrale. In base a questa semplice regolazione, l'hardware e il software effettuano una scansione della stanza e una misurazione degli spazi. Dopodiché, il dispositivo è pronto all'uso, ed è già possibile utilizzare i comandi vocali.
PlayStation Camera - Immagine 2
La PS Camera in prospettiva: può non sembrare, ma è larga appena 186mm
PlayStation Camera - Immagine 3
Visione frontale: si può inclinare anche verso il basso
PlayStation Camera - Immagine 4
Il peso del cavo fornisce supporto all'estremità fissa
Qualsiasi ordine deve essere impartito partendo dalla parola “PlayStation”. In seguito potete, per esempio, raggiungere il menù di un gioco semplicemente ripetendone il nome (esempio: “PlayStation - Resogun”); c'è da dire che questa feature funziona alla perfezione per alcuni nomi, mentre è più rognosa con altri o addirittura non siamo riusciti ad attivarla in altri ancora. Tra i “vincenti” annoveriamo Resogun, Knack, Warframe, Contrast; tra i “piazzati” Zen Pinball 2; tra gli “sconfitti” LEGO Marvel Super Heroes, Assassin's Creed IV: Black Flag, Don't Starve - e se per i primi due potrebbe essere una discriminante la lunghezza Wertmulleriana del titolo, per l'ultimo siamo rimasti veramente perplessi.

La stessa chiamata può permettervi di accedere rapidamente a tutte le funzioni poste nella barra inferiore del Menù, come ad esempio Novità, Browser Internet, TV e Video. Una volta selezionata l'applicazione, il comando “Avvia” la metterà in esecuzione. Una volta lanciato un programma, l'unico comando vocale che rimarrà a disposizione sarà “PlayStation - Schermata principale”, la quale avrà la stessa valenza della pressione non-prolungata del tasto PS sul DS4. Importante eccezione: durante la riproduzione di dischi BluRay, i comandi vocali saranno (al pari di molte altre funzioni di PS4), disattivati.

Non ultimo, tramite comando vocale è possibile effettuare il log-out, mettere la console in Stand-By o spegnerla del tutto, ma non avviarla (neanche da Stand-By). Non è inoltre possibile accedere alle varie feature della parte superiore del menù, come il profilo utente, le impostazioni, i trofei o il PS Store. Non è comunque da escludersi che successivi aggiornamenti integrino volta per volta nuovi comandi.
PlayStation Camera - Immagine 5
Stabile anche inclinata
THE PLAYROOM
Essendo all'inizio del proprio ciclo vitale, PS4 non gode al momento di un palco-titoli particolarmente vasto: l'unico che in effetti sfrutti le potenzialità di PS Camera, e non solo, è di fatto The Playroom. Questo, nella sua forma base, risulta essere una simpatica tech-demo per esplorare le feature della nuova periferica, ma anche quelle del controller DS4. Le “camere” esplorabili sono di fatto tre, di cui una, il tennis-tavolo, destinata a due giocatori, ciascuno con il suo controller.

Le altre due permettono di interagire con alcuni simpatici personaggi, il drone volante ASOBI e un gruppo di simpatici robottini che vivono all'interno del DS4. Il primo è il classico esempio di interazione in realtà aumentate: una volta Risvegliato, ASOBI ci fluttuerà intorno alla testa, lasciandosi attirare dal movimento della nostra mano e spostandosi di tanto in tanto a curiosare verso lo schermo. Possiamo spostarlo delicatamente, fargli il solletico o... picchiarlo, ma in questo caso arriveranno ripercussioni sottoforma di lampi, ghiaccio o fuoco.
I robottini, invece, possono essere “sparati” fuori dal controller e lasciati pascolare per la stanza, magari spostandoli con le mani (o i piedi); se si decide di dare uno sguardo “all'interno” del controller, si può scoprire una sorta di discoteca in cui i robottini ballano seguendo le luci controllate dai tasti - ma occhio a non scuotere troppo il controller!
PlayStation Camera - Immagine 6
La camera va collegata all'apposito connettore posteriore
PlayStation Camera - Immagine 7
PS Camera e DS4: inseparabili
PlayStation Camera - Immagine 8
La breve tech-demo all'interno di The PlayRoom
A queste due applicazioni se ne aggiungono altre due scaricabili gratuitamente da PSN: la prima, denominata “il giocattolaio” è un'espansione di Robottini che prevede l'utilizzo di uno schermo secondario Touch, come ad esempio PS Vita (o un tablet o smartphone compatibili). Utilizzando lo schermo come tavoletta grafica è possibile disegnare dei “cuscini” da lanciare poi ai robottini perché ci giochino; non mancano alcuni palloni di default per movimentare la serata. La seconda è un gioco a sé stante intitolato “Il mio amico alieno”: comandando l'ufo del simpatico “blob” verde è possibile divertirsi a devastare l'ambiente circostante, nonché “rapire” automobili, mucche, batterie e quant'altro, attivando volta per volta scenari differenti, anche “da discoteca”.

CONCLUSIONI
In tutte le circostanze la doppia-telecamera ci ha dato l'idea di avere una risposta pressoché immediata alle sollecitazioni: se la cosa ci sembra quantomeno scontata quando essa si appoggia al DS4 e al suo sensore luminoso, altrettanto non è quando (per esempio con ASOBI) le mani interagiscono direttamente. Inoltre, abbiamo constatato con piacere che la camera non risente del fastidioso problema di “sfarfallio” che influenzava invece il PSEye.
PlayStation Camera - Immagine 10
Simpatici Robottini
Ovviamente, visto l'esiguo quantitativo di titoli disponibili (lo ripetiamo: praticamente solo The Playroom con le due espansioni, di cui una che necessita di un secondo schermo), al momento è presto per sbilanciarsi sull'effettiva validità della periferica, e saranno necessarie ben altre prove per valutarne le prestazioni con e senza DS4. Il primo impatto è comunque quello di un dispositivo ottico efficiente, reattivo e ad alta definizione, tutti elementi che fanno ben sperare per il futuro. Gradevoli anche i comandi vocali, sebbene confidiamo nel tempo in un ampliamento delle possibilità.

PlayStation Camera si presenta come una periferica compatta ed efficiente, con due ottiche reattive e ad alta definizione, non disturbate dalla luce artificiale e con un comportamento ottimale sia in connubio con il DualShock4 sia indipendentemente dal controller. Efficiente, anche se con margine di miglioramento, anche l'implementazione dei comandi vocali. Attendiamo che il mercato ci proponga titoli appositi per testare l'effettiva efficienza del sistema.