Ciò che maggiormente stupisce è senza dubbio la maestria con la quale gli sviluppatori sono riusciti ad implementare l'ambiente stesso di gioco: quattro enormi città tutte esplorabili in lungo e in largo senza l'ombra di alcuni minimo caricamento, tutto questo senza tra l'altro usufruire dello streaming diretto dall'UMD, proprio per evitare di appesantire eccessivamente la fase di calcolo della macchina con lo scopo di preservare il più possibile la durata delle batterie. Sempre in questo frangente dobbiamo dire che la soluzione studiata dagli sviluppatori permetterà di risparmiare notevolmente l'alimentazione della PSP, garantendo una durata maggiore delle batterie stesse, problema questo sempre d'attualità per le console portatili.
Ottimo anche il comparto sonoro, fatto di temi rockeggianti e techno che accompagnano ad hoc le adrenaliniche gare; ancora una volta il sistema multicanale di PSP risponde in maniera egregia e porta ad un risultato di assoluto rilievo.
Rimane più intorpidita invece la giocabilità nel suo aspetto più terra terra: purtroppo la scomoda posizione della levetta analogica (che in gare concitate come quelle che offre Midnight Club 3 viene sottoposta a notevoli sforzi) fa preferire l'utilizzo della croce digitale, sicuramente meno performante in termini di resa globale; abbiamo denotato inoltre un curva di apprendimento forse un tantino ripida in quanto ci è parso che una volta commesso un errore in fase di gara si compromettesse inesorabilmente il risultato finale della gara stessa. Il tempo che comunque intercorre da oggi all'uscita di Midnight Club 3 sugli scaffali europei può essere adoperato dagli sviluppatori per limare tali piccole imperfezioni. Tutto il resto scorre su binari saldi e soprattutto molto divertenti: la maestria con la quale gli sviluppatori hanno saputo coniugare le fasi di guida a quelle di elaborazione fa sì che tutto quanto sia sempre coinvolgente è raramente frustrante, in un continuo di gare, denaro vinto, potenziamenti sbloccati ed elaborazioni.Durante le gare ogni categoria di vetture possiede, come nelle controparti per PS2 e Xbox, determinate ed uniche “skills”: in sostanza delle mosse speciali attivabili dopo aver riempito l'apposita barra a lato dello schermo che permettono di mettere in serie difficoltà gli avversari. Rimane dunque preservata la natura tipicamente arcade del titolo che in ogni caso riesce a mostrare spunti molto interessanti proprio nelle fasi di elaborazione dei bolidi, nelle quali più di una volta bisognerà usare la materia grigia per ottenere risultati di rilievo: un racing game che miscela dunque l'aspetto più adrenalinico e immediato della corsa vera e propria a quello più riflessivo e creativo della messa a punto dell'auto.
Possiamo affermare di essere di fronte ad un'ottima conversione: gli sviluppatori di Rockstar Leeds hanno condotto un lavoro certamente positivo portando Midnight Club 3 su PSP. Un titolo che riprende in ogni dettaglio le sue controparti per PS2 e Xbox, accostando alla giocabilità adrenalinica e coinvolgente un comparto tecnico di tutto rispetto. Se amate la velocità e andate in visibilio ogni qual volta sentite parlare di spoiler, nitro e sospensioni sappiate che ora potete divertirvi anche in spiaggia, in metrò o dovunque vogliate: Midnight Club 3 sbarca su PSP!
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