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Speciale Intervista ad InnoGames

Con InnoGames abbiamo parlto di presente e futuro del mercato mobile...
Roberto VicarioDi Roberto Vicario (17 marzo 2016)
Cartoomics, da diversi anni, non è solamente fumetti. Nei padiglioni della fiera milanese si accalcano stand dedicati al mondo dei videogiochi, del cinema e persino dei giochi in scatola. Proprio in questo contesto abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con la PR di InnoGames, Diana Villegas.

InnoGames è un nome molto importante nell'industry videoludica. Il publisher di Amburgo è un'azienda ormai conosciuta nel mondo dei browser e mobile game, con titolo famosi come i due Tribal Wars, Forge of Empire e il recente Elvenar.

Con oltre 100 milioni di giocatori registrati, il publisher è un vero e proprio punto di riferimento per questa industria, e la nostra curiosità ci ha spinto a chiedere a Diana, alcune curiosità su questi due mondi.
Intervista ad InnoGames - Immagine 5

Community e futuro del mercato

GS: La vostra azienda è una delle più importati nel settore dei mobile e browser-based games. Avendo anche una community così vasta, che conto oltre 100 milioni di giocatori registrati, quanto sono importanti i feedback che ricevete per lo sviluppo di un gioco?

Diana: Ovviamente il parere della community è molto importante, soprattutto per “fixare” alcuni dei nostri giochi più vecchi. Per esempio Tribal Wars è uscito da ormai dieci anni e senza i feedback dei giocatori non sapremmo come sistemare i problemi e soprattutto continuare a far sentire felici i giocatori per farli continuare a giocare. Alla fine, il fattore principale per il successo di un gioco sono i giocatori. Se un gioco non funziona è perché non li stai ascoltando, e l'unico modo per interfacciarsi con chi sta giocando sono ovviamente i feedback. Siamo sempre molto aperti in questa direzione, in passato abbiamo organizzato anche sessioni di Q&A. Chiediamo sempre alla community di sentirsi liberi di dirci quello che pensano, noi siamo propositivi e aperti a sentire tutti i feedback che ci danno. Anche io, nel ruolo di PR, ascolto sempre quello che hanno da dirmi i community manager e altri ruoli di questo tipo. E' davvero molto, molto importante.

GS: Il mercato del mondo mobile è estremamente vasto e variegato. Puoi dirci, all'interno della vostra azienda, qual'è il processo che vi porta a selezionare un certo gioco, o una certa tipologia di gioco, per poi essere sviluppato?

Diana: In passato avevo un team chiamato The Lamb che si occupava specificamente di pensare a nuove idee, testarle e successivamente proporle al management dicendo: ” questi sono nuovi giochi”. In seguito il management testava il titolo e decideva quale sviluppo poteva procedere e quale no. Ovviamente durante questa fase molto progetti sono stati cancellati e non hanno mai visto la luce. Sia in passato che ora l'azienda è inoltre sempre stata aperta alle idee e ai progetti dei game designer. Mettiamo caso che tu sia un web designer, puoi sempre proporre un nuovo gioco alla nostra azienda, e poi sarà il management a dirti si o no. Vogliamo tuttavia essere fedeli a quello che facciamo e abbiamo sempre fatto, come i giochi strategici come Tribal Wars, city builders, RPG come The West. Questo è un altro elemento che prendiamo in considerazione quando scegliamo un nuovo progetto, perché il nostro scopo è creare giochi dove sappiamo che siamo bravi nel farlo. Non svilupperemo mai, ad esempio, uno shooter perché non è questa la nostra filosofia.
Intervista ad InnoGames - Immagine 3
GS: Parlando di futuro, puoi dirmi quali sono i progetti per quanto riguarda i giochi che avete già rilasciato, e se puoi, anche qualcosa che arriverà in futuro come nuovo progetto?

Diana: Posso dirti che al momento siamo concentrati sul mondo mobile. Questo non vuol dire che stiamo abbandonando i browser-based game, perché è da li che siamo nati, ma attualmente i progetti riguardo il mondo mobile. Stiamo sviluppato quattro nuovi progetti, non posso dirti molto di più in questo momento, ma in futuro avremo sicuramente modo di parlarne più apertamente.

GS: Sicuramente saprai che molte altre aziende stanno puntando gli occhi sul mercato console come Xbox One e PS4. Pensi che in futuro ci sarà la possibilità di vedere anche i vostri giochi su questi mercati?


Diana: No, attualmente non c'è nessuna possibilità di vedere i nostri giochi su console. Siamo piuttosto felici dell'esperienza che stiamo avendo sul mercato mobile e browser, e vogliamo rimanere il più possibili aderenti a questo mercato per realizzare i migliori giochi per i nostri fan.

GS: La vostra esperienza nel mondo dei giochi mobile è sotto gli occhi di tutti. Secondo voi, tenendo conto dei dati a vostra disposizione e della vostra esperienza personale, pensate che il mercato mobile siamo il futuro di questo tipo di entertainment? se non addirittura il presente!

Diana: Non posso parlare ovviamente per altre società, ma per noi sicuramente lo è. Abbiamo riscontrato davvero degli ottimi numeri e costantemente in crescita per il mondo mobile, rispetto ad altri. Il mondo browser va ancora piuttosto bene. In Italia ad esempio il mercato delle app ha superato quello browser ma non di così tanto. Quindi ti direi di si, per noi il mondo mobile è il futuro dei giochi.

GS: Ultima domanda. Per i giochi che possono contare sia la versione mobile che quella browser, lo sviluppo avviene in maniera parallela, oppure c'è un tipo di sviluppo differente?

Diana: Dipende molto dal gioco in questione. Ad esempio con Tribal Wars abbiamo prima sviluppato il titolo in versione browser e solo successivamente abbiamo realizzato la versione mobile. Ovviamente lo sviluppo non è facile perché l'app mobile deve collegarsi sempre alla versione browser, e questa cosa ha sempre portato a diverse sfide che il team di sviluppo ha dovuto superare. Quello che stiamo facendo adesso, ad esempio con Forge of Empire, è quello di avere un team dedicato unicamente allo sviluppo mobile, perché è uno sviluppo differente e richiede cose diverse. Tuttavia l'esperienza di gioco all'interno dei nostri titoli è sempre la stessa.

Grazie mille per il tempo che ci hai concesso!

Grazie a voi!
Intervista ad InnoGames - Immagine 2
Diana Villegas, PR di InnoGames, si è rivelata una persona estremamente interessante da ascoltare. Grazie alle sue informazioni e alla sua disponibilità abbiamo potuto capire qualcosa di più di quello che sta dietro le scelte e la mentalità di InnoGames. Un'azienda che, da quello che si evicende dalle parole della PR, sembra avere un'idea piuttosto precisa su quello che sarà il futuro dei videogames, almeno in ambito mobile.