Speciale Il Trono di Spade

Il grande giorno è arrivato e i due Bastardi più famosi di Westeros si sono finalmente sfidati in un'epica battaglia, forse una delle più epiche viste fin'ora sul piccolo schermo. L'avete vissuta col fiato sospeso fino all'ultimo, dolce, secondo? Soddisfatti del finale? Un nono episodio che, insomma, non ha dopotutto rispettato i suoi “standard”, ma che ci ha dato modo di vedere quanto questo show sia incredibilmente realistico, ben realizzato e sempre in grado di emozionarci. Analizziamo insieme i 5 highlights di “Battle of the Bastards”!

1. Zig-zagare che passione

Partiamo dalla morte più inutile e meno triste dell'episodio. Il piccolo (?) Rickon ci ha lasciati, anche se - nonostante presente da 6 stagioni - non ci è stato dato modo di affezionarci in qualche modo a lui tanto da soffrire per la sua dipartita… se non fosse che è uno Stark, e siamo stufi di vederli cadere come mosche. La critica che tutto il web gli sta muovendo è: ma non potevi correre a zig-zag?! Lo stesso attore ci ha ironicamente scherzato su twitter…

2. Dracarys!

Quanto ci piace quando Dany pronuncia queste parole? Tanto. Niente male il suo exploit con i padroni! Lacrimucce per i tre dragoncelli che ormai sono cresciuti e non sono più dei bambini, sniff. Simpatica anche la scenetta con Yara e Theon, figurarsi se la Madre “femminista” dei Draghi non sosteneva un'altra donna nell'ascesa al potere… da notare come la giovane Greyjoy abbia più possibilità di cuccare con Daenerys di (MaiNa)Jorah, ormai rinchiuso in un qualche laboratorio sotterraneo in cerca della cura alla sua malattia: la daeneryte.

3. A strati come le cipolle

Anche le cipolle hanno un cuore e ce l'avevano dimostrato da tempo. Davos scopre che Melisandre ha ordinato di bruciare sul rogo la piccola Shireen e, di certo, non gliela farà passare liscia. Ne vedremo delle belle. Dopo il bastard bowl…la cat fight tra Seaworth e Sandra! Vedremo accadere il peggio?

4. Manovre a tenaglia

Se non ci avessero spoilerato il finale della battaglia, saremmo rimasti col dubbio su chi avrebbe prevalso fino alla fine. Il sostegno di Ditocorto era un qualcosa che aleggiava nell'aire fermamente da quando si era vista la giovane Sansa scribacchiare ardentemente su una pergamena, ma in GoT mai dare qualcosa per scontato. Così, l'arrivo di Baelish in stile Gandalf al Fosso di Elmo non poteva essere più propizio visto che insomma, si stava perdendo malamente (e non per colpa dei 62 uomini di Lady Mormont).
Per le scene sul campo, realizzate sì grazie all'aiuto della CGI (il video qui sotto mostra come è stata usata), ma anche con tanto valore "umano": sono stati usati 80 cavalli e 65 comparse, vestite e decorate di tutto punto per determinare l'appartenenza a quella casa, tribù o fazione. Insomma, un lavoro che è costato 10 milioni di dollari e durato 25 giorni di riprese con ben quattro cameramen diversi sul posto. Sequenze perfettamente giostrate che ci hanno fatto sentire come se fossimo lì, sul campo di battaglia, soffocati dai nostri stessi soldati, in fuga dalle terribili lance dei Bolton.



Mentre QUI trovate il dietro le quinte ufficiale di HBO con attori, registi e sceneggiatori intervistati sulla battaglia di Grande Inverno!

5. Bolton Friskies

Dopo che Jon (senza Wun Wun non ce l'avrebbe MAI fatta: ci sono giganti che tengono le porte e alcuni che le sfondano...) e l'esercito si sono ripresi Grande Inverno ed il vessillo degli Stark è tornato a sventolare sulle mura (come Melisandre aveva predetto), è giunto il momento dell'agognata vendetta. Con un'idea suggerita da lui stesso, Ramsey saluta questo mondo in uno dei modi più dolorosi possibili, ed anche uno dei suoi preferiti. It's Karma, bitch! Il sorrisetto di questa Sansa finalmente diventata donna ci piace assai, ma le ultime parole del signorino non ci sono piaciute: che la lady stia aspettando un piccolo Bolton nel suo grembo? Speriamo vivamente di no…
Vi lasciamo ora a meme e promo dell'attesissimo e temutissimo season finale, intitolato “The Winds of Winter”!