La fila di eroi presenti nel roster del MOBA di Blizzard continua a moltiplicarsi, complice indubbiamente la ricchezza del lore prodotto in tutte le storie partorite dagli sviluppatori della nota casa di sviluppo.
Dopo D.Va, accompagnata dal suo Mecha, tocca all’arcangelo Malthael l’arduo compito di prendere posto sul campo di battaglia, schierandosi in questo eterno conflitto nel ruolo di assassino da mischia. Sarà all’altezza del compito?
La Morte è giunta
Appartenente al consiglio angelico del paradiso celeste, Malthael fu il primo leader a partecipare all’Eterno Conflitto contro i demoni, nonché il primo a trovare l’occhio di Anu, poi ribattezzata Pietra del Mondo. Identificato come Arcangelo della Sapienza, combatté diverte battaglie nella Guerra del Peccato insieme ai suoi compagni, fino a perdere la sua essenza angelica per divenire l’Angelo della Morte.
Come mietitore di anime rubò la Pietra dell’Anima al fine di distruggere il mondo di Sanctuary, solo per essere fermato infine da Tyrael (ormai divenuto un umano) supportato dal gruppo di Nephilim, eroi pronti a tutto pur di salvare il destino dell’umanità.
In Heroes of the Storm questo personaggio mantiene gran parte degli aspetti presentati in Diablo III, mostrando a tutti gli effetti una serie di abilità interessanti, da utilizzare però con un timing ed una precisione quasi chirurgica. Il tratto distintivo di Malthael è il Marchio del Mietitore, essenzialmente un dot che si applica sugli avversari colpiti diversi dalle strutture per 4 secondi.
Oltre a ricevere un danno pari al 2,5% della loro salute ogni secondo, i nemici vengono anche rivelati, alla vista, con la possibilità di essere bersagliati dalle altre abilità a disposizione del personaggio. Messe d’Anime (Q) è un’ottima abilità utile alla sopravvivenza di Malthael, proprio perché è capace di infliggere danni curando la bellezza di 44 punti salute per ogni bersaglio marchiato (con l’aggiunta di un bonus pari al 3% di salute massima per ogni eroe). Considerando che il marchio può essere replicato grazie a Velo di Morte (E), è possibile replicare questa tipologia di bonus fino all’esaurimento del proprio mana, a patto che si abbia il giusto timing nell’utilizzarle.
Combattere in lane al fianco dei minion avversari può risultare un ulteriore “aiuto” al combattimento, proprio perché un marchio di gruppo può fullarvi la vita senza troppa fatica. La rotation delle abilità si chiude con Assalto Spiritico (W), ottimo per teletrasportarsi alle spalle del proprio nemico infliggendo danni e, ovviamente, rinnovando il Marchio del Mietitore.
Inizialmente risulta ottimo scegliere il talento Allungo della Morte, se non altro per estendere del 35% la portata dell’Assalto Spiritico, ma dal livello quattro in poi è consigliabile scegliere tra due tipologie di build: quella del Marchio o quella di Messe d’Anime.
La prima sfrutta tutto il potere del Marchio potenziandone gli effetti, per un gioco più incentrato sull’efficacia dell’eroe in gruppo, visto che Messe Nera (lvl 4) permette un aumento di durata del marchio di 2 secondi, ergo più cure e attacchi, ed Esistenza Eterea (lvl 13) aumenta la resistenza ai colpi di 15 punti armatura per ogni eroe nemico marchiato.
Il tutto va concludendosi con Memento Mori (lvl 16), ottima per infliggere danni periodici aggiuntivi pari al 100% ad ogni nemico marchiato. Questa build si associa perfettamente alla mossa eroica Anime Tormentate (R), visto che tale abilità permette di marchiare automaticamente qualsiasi avversario vicino a Malthael, producendo un ottimo pool di cure utilizzando Messe d’Anime.
La seconda build, invece, cerca di sfruttare il danno di Messe d’Anime per focalizzarsi su un nemico, piuttosto che su tanti. Il talento Morte Solitaria (lvl 4) aumenta per l’appunto i danni dell’abilità del 75% se utilizzata contro bersagli singoli, motivo per cui scegliere Mano Gelida (lvl 7) al fine di rallentarne la fuga. Assimilazione dell’Anima (lvl 13) permetterà quindi di curarvi maggiormente, mentre Collezionista di Anime (lvl 16) estenderà la portata di quest’ultima garantendovi inoltre una buona riduzione dei tempi di recupero dell’abilità.
Importante, giusto sul finale, citare qualche talento da utilizzare una volta raggiunto il livello venti. Di solito la nostra scelta verte sul potenziare il velo di morte grazie a Sipario Finale, se non altro perché viene lasciata una scia che permette di marchiare automaticamente gli avversari che ci camminano sopra (utile se non avete molta mira), anche se comunque Morte Inarrestabile permette un ress all’attivazione con un countdown di 180 secondi.
Può sembrare tanto, ma al momento utile può ribaltare le sorti dello scontro, soprattutto nelle mappe dove bisogna prendere bombe o tributi. L’altra abilità eroica, citata adesso non per ordine di importanza, è Estrema Unzione (R), capace di danneggiare un eroe nemico a seconda della salute mancante. A nostro avviso può essere utile se in combo con la build legata alle Messe d’Anime, se non altro perché una volta colpiti duramente potrete finirli durante la loro fuga.