Blizzard ci ha abituato bene, inutile negarlo. Una serie di aggiornamenti continui, dedicati alle loro molteplici offerte, hanno fatto in modo che l’utenza rimanesse fedele alla bandiera della casa di sviluppo, ottenendo quel giusto grado di “novità” anche in settori ormai fin troppo sfruttati.
World of Warcraft è la dimostrazione che un MMO può restare ai vertici delle vendite anche dopo dieci anni di pubblicazione, ma è doveroso ammettere che Blizzard non si è fossilizzata intorno ad un unico successo, ma si è anche cimentata in generi diversi, regalandoci titoli effettivamente quasi perfetti. Il caso Heroes of the Storm è forse uno dei più particolari, se non altro perché cronologicamente parlando va a scontrarsi con controparti di settore piuttosto radicate che hanno dettato legge nel mercato (vedesi LoL e DOTA2).
Questo non ha comunque impedito agli sviluppatori di continuare per la loro strada, arrivando oggi (due anni dopo l’uscita) a rinnovare nuovamente il tutto, annunciando la versione 2.0 di questo splendido moba.
Cambiare per Rinnovarsi
La parte legata al livellaggio dei propri eroi, insieme al profilo del giocatore, ha sempre rappresentato un cruccio per i giocatori, soprattutto per coloro i quali non hanno mai abbastanza tempo per giocare il titolo assiduamente. Prendere un eroe e portarlo al livello 10 è risultato nella maggior parte dei casi stressante, se non altro perché la curva di progressione rallentava fin troppo, complice anche un sistema di daily che spesso ti porta ad utilizzare personaggi diversi dal vostro main.
Non che sia un male, si sa, ma vista nell’ottica di un level cap che richiede un monte ore importante da macinare (sempre se non usiate i vari boost, quelli non li stiamo tenendo in considerazione) tale caratteristica, da sola, è riuscita a rappresentare un grosso scoglio da sorpassare. Tale particolarità, da non considerarsi totalmente un difetto, viene mitigata nella nuova versione pensata dagli sviluppatori, che cerca proprio di eliminare questo fattore di “lentezza” per rendere il prodotto molto più dinamico.
La soluzione è stata quella di unire il livello del nostro account insieme alla somma di quella degli eroi in nostro possesso, eliminando contestualmente qualsiasi level cap. Tale cambiamento va a braccetto con il nuovo sistema di ricompense, palesemente ispirato a quello di Overwatch tanto per intenderci, che ora prevede uno spacchettamento di loot chest contenenti gli elementi di cosmetica tanto amati nei giochi della Blizzard.
Un cambiamento importante, soprattutto nell’ottica di Heroes of the Storm, dato che fino ad oggi la maggior parte delle skin più curate era ottenibile soltanto spendendo valuta reale. Un po' come vedemmo in Diablo III al tempo dell’abolizione della casa d’aste, vi ricordate? Ovviamente il contenuto delle casse sarà totalmente randomico, in modo da incentivarne il reperimento al seguito dei diversi level up. Importante ricordarvi che ogni ricompensa ottenuta fino ad oggi sarà “trasferita” nel nuovo client (una volta uscito) pertanto nessuno perderà niente al momento dell’uscita di questa versione 2.0.
Altro fattore interessante è il cambio della valuta ingame. Adesso, oltre all’oro, ci saranno anche delle gemme blu e dei frammenti grigi: i primi sono ottenibili tramite level-up e spacchettamento delle chest, mentre i secondi sono a tutti gli effetti il corrispettivo della valuta reale. Questa differenziazione permette quindi ai giocatori di decidere come impostare il proprio gioco, senza essere quindi costretti a spendere per comprare oggetti di cosmetica particolare a discapito di altri.
Proprio in questo senso è stata aggiunta una pagina chiamata Collezioni, che comprende al suo interno tantissime novità in ottica cosmetica. Vengono aggiunti infatti degli spray, delle emoticon da utilizzare in chat personalizzati per i personaggi del gioco, degli stendardi, degli avatar, insomma c’è veramente tantissimo da sbloccare, tutto ovviamente ispirato alle offerte videoludiche Blizzard presenti nel roster. Durante l’annuncio del nuovo client, gli sviluppatori hanno anche parlato di nuove skin aggiunte per alcuni personaggi (stile leggendarie, un esempio pratico è la Prime Evil di Diablo) che adesso verranno sbloccate esclusivamente durante l’apertura dei loot chest. Questa particolare scelta vuole, in qualche modo, incentivare chiaramente la funzione di reroll, che viene comunque espletata spendendo soldi ingame e non valuta reale.
Non dimentichiamoci, tra le altre cose, che adesso ogni cavalcatura e skin in vostro possesso vi concede immediato accesso anche alle diverse colorazioni. Può sembrare una piccolezza, ma secondo il nostro punto di vista si rivela come una gradevole attenzione ai particolari, che era finalmente utile mettere in campo nella giusta modalità.