Tiscali

Speciale Gran Turismo HD

Un piccolo assaggio tanto per anticiparne il sapore: GT HD.
Francesco RomagnoliDi Francesco Romagnoli (5 aprile 2007)
Non un gioco completo, non un vero e proprio Gran Turismo, e nemmeno una porzione intera di dolce (come nel caso di GT Concept e simili), solo un piccolo assaggio, un qualcosa in più di una semplice demo tecnica. Un pasto “mordi e fuggi” per alcuni, un piccolo angolo di paradiso per altri.

Che cos'è dunque questo GT HD 2.0?
E' una sorta di “demo allargata”. Le demo di solito son composte di 1-2 piste e di 1-2 auto da provare su di queste. Qui la pista è solo una (anche se percorribile pure al contrario), ma il parco auto un po' più sostanzioso: 10 auto più altrettante 10. Perché non 20 quindi?Perché le seconde dieci altro non sono che le versioni “modificate” o potenziate delle prime. Modifiche che riguardano soprattutto le prestazioni e solo in alcuni casi l'estetica (soprattutto tramite l'aggiunta di alettoni). Per fortuna che non sono tutte modificate esteticamente: che scempio avrebbero commesso nell'alterare esteriormente quel capolavoro dell'arte che è la F599 GTB. Già, ormai lo sanno anche i muri! Nel prossimo Gran Turismo (il 5, il vero successore del 4) saranno presenti anche le Ferrari. Una mancanza pesante, sentita da molti appassionati della serie che verrà finalmente colmata. Certo, ci fossero anche le Lamborghini, le Porche e compagnia bella saremmo più contenti, ma in questo caso è meglio apprezzare gli sforzi fatti in questa direzione ed attendere la lista definitiva speranzosi di trovarvi qualche sorpresa. La lista di auto presente in questo GT HD la trovate invece nell'apposito box.
Gran Turismo HD - Immagine 1
Non smettiamo mai di rimirare questa Ferrari, che tra l'altro è anche l'auto più veloce di GT HD
Gran Turismo HD - Immagine 2
La Suzuki Cappuccino, l'auto con la quale inizieremo il gioco
Gran Turismo HD - Immagine 3
Quest'Honda Integra a trazione anteriore ci farà sudare non poco tra questi stretti tornanti..
1|
Ci sono diversi modelli, e quasi tutti hanno un loro perché: la varietà serve a dimostrare la bontà della fisica del gioco, a far percepire tutte le differenze che si avvertono nel passare da una leggera trazione posteriore di poca potenza, come la Suzuki Cappuccino e la Mazda Eunos, ad un'anteriore ruggente ma pesante e sottosterzante come l'Honda Integra, per poi giungere alle quattro ruote motrici della Lancer o della Toyota Celica preparata da rally, sicuramente le auto migliori per il tipo di tracciato proposto in questa versione.
La pista infatti si dipana per una stretta strada di montagna con tornanti secchi, in controtendenza, e curve a vario raggio. Non un vero e proprio circuito “pistaiolo” insomma, ma più un tracciato misto, esaltante per provare delle vetture...da Gran Turismo appunto.
La Ferrari GTB qui un po' soffre, ma riesce comunque a portare a casa i tempi migliori. Riuscire però a sfruttarla al meglio non è un gioco da ragazzi. I migliori tempi mondiali meritano un plauso, e sarà davvero dura scalare la classifica alla ricerca quantomeno di buoni piazzamenti.

Eh si, perché per quanto questo GT HD non preveda alcuna gara con altre auto, ma solo una sfida sul tempo (o solo sui punti-derapata), ci si potrà almeno confrontare con le classifiche mondiali degli altri piloti. Del resto se avete scaricato questo GT HD vuol dire che possedete una connessione adsl ad internet, quindi perché non sfruttarla a dovere?
A dir la verità le classifiche in questo senso potevano essere rese un po' più “navigabili”. Infatti è possibile osservare solo i tempi ed i punteggi dei primi 10 in classifica (potendone anche ammirare il replay per carpirne i segreti) e vedere qual è il proprio piazzamento in classifica generale.
Non è possibile invece consultare la classifica per intero, né tantomeno “filtrarla” per osservare i tempi della “lista amici”. Un peccato veniale che speriamo andrà scomparendo con i prossimi giochi che si proporranno sulla PS3 con un servizio on-line più ragionato (incrociamo le dita).

Tante parole e non abbiamo ancora reso a dovere il perché questo GT HD possa rappresentare un piccolo angolo di paradiso. Il tutto sta, come in ogni Gran Turismo, nella fisica super raffinata.
Anche se con una semplice “demo allargata”, Polyphony setta di nuovo lo standard al quale confrontarsi per intendere le simulazioni di guida su console. Il peso dell'auto, i suoi spostamenti, l'attrito della vettura: tutto è teso e ricreato in modo da far percepire al giocatore quanti più input possibile. Tutti rimandi all'esperienza di guida sperimentabile nella realtà. E allora ecco che le staccate, gli inserimenti, la gestione connessa di acceleratore e volante in uscita di curva riaffiorano alla mente dopo esser rimasti sopiti per tanto tempo all'ombra dei tanti giochi arcade.
Torna la simulazione su console, e le differenze con l'ormai già “vecchio” GT si fanno sentire eccome. Il tutto grazie ad una fluidità capace di far percepire tutti i millesimi di secondo persi in una piccola sbavatura dovuta ad un impercettibile errore.

Naturalmente il volante sarebbe auspicabile per poter godere appieno del gioco (così ecco che tutti quelli che avevano conservato il vecchio Logitech dedicato a GT4 sono tornati a sogghignare e ad avere gli occhi raggianti di felicità, per non essersi liberati di quell'oggetto prezioso), anche perché il Joypad leggero è comodo, ma come ben sappiamo manca della vibrazione: siamo in uscita dal tornante con la nostra Integra Type-R, cerchiamo disperatamente trazione all'anteriore ma il rumore ed un lieve fumo ci indicano che le ruote davanti faticano a sistemarsi...mentre il nostro cervello in quelle frazioni di secondo cerca di raggranellare tutti gli input necessari ecco che va inevitabilmente a parare nella mancanza della vibrazione. Tutti i sensi è quasi come se la percepissero, è come se ci fosse, ma si abbassa lo sguardo sul Joypad e questo è muto. Piccola tristezza, ma arriviamo già alla curva successiva e il fragore dell'urto ci riporta alla re...alla simulazione.
Gli urti. Per quanto di buono questo GT HD mostri per i miglioramenti indotti alla fisica di gioco, al perfezionamento della sensibilità, sono tanti gli aspetti negativi che non sono stati risolti rispetto a GT4. Primo fa questi la qualsiasi mancanza di danni o di penalizzazioni fisiche alla vettura nel caso di urti.

Gran Turismo HD - Immagine 4
..se la cava molto meglio la Mistubishi Lancer con le sue 4 ruote motrici
Gran Turismo HD - Immagine 5
La Lotus Elise di fronte ad uno scenario mozzafiato

Niente da fare, nemmeno un graffio alla Project Gotham, nemmeno una piccola polvere sulla carrozzeria.
Riguardo l'intelligenza artificiale c'è poco da dibattere: gli avversari non esistono! Il tracciato comunque sembra più da “prova speciale” ed è probabile che anche nella versione finale verrà percorso da non più di 3-4 auto alla volta.
Anche come modalità non c'è granchè: la sfida dei tempi (che ha ben poco valore se si cerca di battere il tempo prefissato, sfida esigua, mentre è ben più interessante sfidare i tempi degli altri giocatori) e un'alternativa sfida di derapata, in cui più si derapa nelle curve, mantenendo la velocità più alta possibile, e più si guadagnano punti (in tal caso la sfida è basata sul punteggio ovviamente).
Far derapare le auto cercando di condurle al contempo ad alta velocità non è per nulla facile, e richiede parecchio allenamento, come in fondo sarebbe nella realtà.
Sbattere o andare fuori strada con tutte le ruote azzera il punteggio sin lì accumulato, quindi è richiesta una sorta di “derapata con stile”.
Il gioco è tutto qua. Se non si è appassionati di simulazioni e non si intende sfruttare le classifiche mondiali come il vero parametro di sfida...beh...potreste lasciare questo GT HD in breve tempo.
Chi invece è intenzionato ad approfondire a fondo la questione si impallerà su questo gioco persino più che non con F1 e Motorstorm messi insieme!
Una provocazione? No, dato che la maggior parte degli utenti giocherà a F1 e Motorstorm per diverso tempo mentre dedicherà a questo GT HD giusto quel tanto che basta a sbloccare un po' tutte le auto. Però un piccolo zoccolo duro di appassionati c'è, e questo assaggino creerà un'aspettativa ed un'acquolina non da poco.
Anche per la grafica c'è tanto materiale per cui dibattere.

Chi la trova fantastica, chi poco appariscente.
A nostro parere per ora è stata effettuata una scelta: pulizia e nitidezza durante la sessione di gioco e sfarzose grafico durante i replay. Questa scelta consente di mantenere un framerate ultrastabile in-game (ecco di nuovo riaffacciarsi il grosso pregio di GT rispetto alla concorrenza), mentre il replay, costipato di blur, di sfocature di vari orpelli tecnici, accusa un po' il peso di tutto ciò e non risulta altrettanto fluido.
Condividiamo questo tipo di scelta: tolte le prime volte in cui ci si fa caso, la nostra mente durante le gare è concentrata sulla prestazione e, anche se ogni tanto divaga, non subisce più di tanto la mancanza di un motore grafico capace di far andare in visibilio e anzi applaude a cotanta fluidità che permette di giocare sereni percependo la massima sensibilità. Al contrario, durante i replay, dove vogliamo ammirare le immagini, dove la connessione con la realtà diventa più di tipo visivo che non tattile, ecco che si può apprezzare tutta la bontà grafica offertaci da Polyphony: modelli delle auto come al solito stupendi, effetti di luce ammirevoli. Forse si lamenta un dettaglio di basso profilo per quanto riguarda il pubblico e i fondali...ma con l'effetto blur nei replay, tutto ciò viene attenuato.
Dal punto di vista sonoro invece abbiamo un'ottima riproduzione dei rumori delle autovetture (anche se ancora leggermente troppo fini, senza le classiche “imperfezioni” che rendono vivo e pulsante un motore ed un impianto di scarico vero) mentre l'effetto dello slittamento dei pneumatici è rimasto ancora invariatamente fastidioso, così come le musiche dei menù, soft, ma alla lunga stancanti a loro volta.
Da segnalare invece la possibilità di settare ogni singolo pulsante come meglio si crede così che il passaggio da un sistema di controllo all'altro (soprattutto tra il vecchio sistema PS2 dell'acceleratore sullo stick destro e quello nuovo permesso dai trigger analogici) può avvenire anche in gara senza dover ricorrere ai menù.

Insomma, Gran Turismo torna a mostrarsi tramite la passerella del Playstation Store.
L'abbiamo trovato in forma, sebbene qualche smagliatura da correggere sia ancora presente, e voglioso di dimostrare di essere ancora il simulatore di guida di riferimento su console.
Tra poco questa palma gli verrà inevitabilmente sottratta da Forza Motorsport 2, in uscita su 360, a meno di grosse sorprese. Ma già questo è comunque un segnale importante: GT c'è.
Gran Turismo HD - Immagine 7
Il pubblico assiste al passaggio della Toyota Celica in versione Rally
Gran Turismo HD - Immagine 8
Questo tunnel mette in evidenza tutti i meravigliosi effetti luminosi di GT HD
Gran Turismo HD - Immagine 9
Buona parte della pista è composta da tornanti e curve secche
Torna sugli schermi un nuovo capitolo di Gran Turismo. Più che capitolo sarebbe meglio chiamarlo paragrafo, anzi, singola pagina. Ma una pagina intensa, piena di feedback positivi (tranne forse quello della mancanza della vibrazione) per gli appassionati. Si tratta di tornare a percepire l'essenza della guida vera e propria, dei rimandi cristallini alla realtà. Il tutto grazie ai soliti pregi della serie: fluidità inattaccabile, fisica pregiata e grafica appagante. Mancano ancora i danni e gli avversari. Tra poco toccherà a Forza 2 scendere in campo per dimostrare di meritare il dominio in questo settore. Per l'arrivo del vero nuovo Gran Turismo sulle console next-gen c'è invece ancora tempo...conoscendo Polyphony, parecchio tempo.
0 commenti