“Cura per i particolari” sembra essere la parola d'ordine del giorno, partendo dall'ergonomico design e finendo ai libretti per le istruzioni, tutt'altro che da sottovalutare in un'epoca in cui sempre più neofiti si avvicinano a tecnologie a loro sconosciute. Ottimo avere già il caricabatterie in dotazione (un cavo proprietario e non in vendita, purtroppo, che ci costringe ad accudircelo per bene), cosa non sempre scontata oggigiorno quando si parla di prodotti Bluethoot. Alla vista, l'EX-01 fa la sua porca figura, grazie ad un design morbido e futuristico e ad una cromatura scura e lucente perfettamente concordante con quella del monolito Sony.
Leggero e comodo da sostenere per l'orecchio - che, per forza di cose, può essere solo quello destro - è dotato di una cuffia bombata che si appoggia dolcemente all'esterno del padiglione auricolare'(e non all'interno, attenzione), garantendo ore e ore di utilizzo senza accusare il minimo fastidio. Il posizionamento dei tasti, oltre che svolgere un ruolo puramente estetico sul dorso del microfono, aiuta la mano del fruitore nella ricerca alla cieca degli stessi, senza costringerlo a voli mentali nel tentativo di ricordarne l'esatta mappatura. Seppur ridotti all'osso, infatti, i pulsantini permetteranno di personalizzare senza il minimo sforzo tutto quello che vorremo ad un rapido spostamento dell'indice, dall'accensione/spegnimento al muto, dall'alzare all'abbassare il volume.
Per quanto riguarda il sonoro in sé, l'auricolare recensito riesce a cavarsela bene nonostante la natura senza fili, logicamente mai paragonabile a quella USB. Appurato questo, precisiamo con fierezza come sia la ricezione che i nostri input si attestano su livelli più che buoni, assicurando una qualità audio pulita in entrambi i casi, anche se usualmente accompagnata da piccolissimi (e immancabili, ahinoi) rumori di fondo. Per quanto riguarda la durata delle pile, ci appelliamo ad esempi di vita vissuta: la batteria, a conti fatti, dura mediamente dalle 5 alle 6 ore se perennemente sotto sforzo. Insomma, per stare sicuri di non ritrovarsi mai “senza voce” nel bel mezzo di una guerra virtuale, consigliamo di metterlo sotto carica quantomeno una volta ogni due o tre sessioni di gioco.
In definitiva, il Giotek EX-01 si presenta come un ottimo auricolare Bluethoot, comodo, dal design accattivante e dall'ottima acustica. Gli unici difetti amputabili sono una discutibile scelta dell'astina non smontabile (non un è vero problema metterlo solo alla nostra destra, ma mettete caso che qualcuno senta meglio da un orecchio che dall'altro) e un caricabatterie non facilmente reperibile se non sotto precisa richiesta. Per il resto, assicuriamo senza paura che l'EX-01 faccia il suo sporco lavoro nel migliore dei modi, il che basta e avanza per valutarlo seriamente come futura ed immancabile spesa (che, per la cronaca, si attesterà sui 25 euro).