Sebbene di ottima fattura sotto il profilo della sceneggiatura e degli effetti speciali messi in campo (il solo pilot è costato oltre 4 milioni di dollari), Fringe ha conosciuto diversi alti e bassi nel corso della sua vita, tanto che la quinta e conclusiva stagione è più una sorta di “omaggio” ai fans della saga, più che una reale esigenza del broadcaster che, a più riprese, ha definito Fringe come una serie problematica dal punto di vista degli ascolti e, quindi, sul costante baratro della cancellazione. Abrams si è comunque dimostrato molto bravo nel gestire la serie sul lungo periodo, riuscendo a chiudere (sebbene non sempre in modo coerente), tutte le sottotrame che si sono sviluppate nel corso dei 5 anni di programmazione.Ovviamente una serie così “di confine”, non poteva conoscere una distribuzione ordinaria e puntuale sul mercato italiano, da sempre in costante rincorsa nei confronti di quelle serie che non hanno conosciuto un riscontro pressochè unanime, costringendo quindi il nostro pubblico ad aspettare l'uscita dei cofanetti per ben due, lunghissimi anni dalla fine della serie e sette dal suo inizio. Non solo. Esattamente come accaduto per la versione DVD, anche la versione Blu Ray arrivata in redazione è scevra da qualsiasi contenuto extra. Un vero smacco per i fan che hanno avuto la pazienza di aspettare per anni i contenuti ufficiali della serie.
Se la mancanza degli stessi poteva essere giustificabile nella versione DVD (ma ci stiamo arrampicando sugli specchi, sia chiaro), la stessa mancanza nella versione Blu Ray è da considerarsi una vera e propria mancanza di rispetto, soprattutto in considerazione dei moltissimi contenuti a cui hanno potuto avere accesso, invece, i fortunati spettatori americani.
Del resto, basta farsi un giro su YouTube per vedere quali e quanti contenuti di backstage, bloopers e quant'altro sono stati realizzati per Fringe, per rendersi conto di trovarsi di fronte ad un cofanetto “monco”. E anche il lato tecnico, per quanto di buona fattura, non è certamente all'altezza della situazione, soprattutto per quel che concerne il versante audio, limitato al Dolby 2.0, e una componente video che pur mantenendosi su buoni livelli non fa certo gridare al miracolo ma che presenta in diverse occasioni (specialmente nella prima stagione), una fastidiosa “granulosità”.
Insomma, per quanto Fringe sia una serie fantastica, da guardare rigorosamente in modalità “binge watching”, siamo rimasti piuttosto delusi da questa edizioni in Blu Ray che non solo si presenta in colpevole ritardo, ma che non si fa perdonare nemmeno con qualcuno degli innumerevoli contenuti esclusivi usciti durante e post produzione. Il tentativo di far passare come “extra” l'episodio “Resurrezione” è un po' una presa in giro, dal momento che l'episodio in questione è già andato regolarmente in onda in Italia nel corso della seconda stagione. Peccato davvero.
Per quanto sia sicuramente un “dovere morale” per qualsiasi vero fan della serie, un cofanetto in Blu Ray con tutte e cinque le stagioni, ma privo di qualsiasi contenuto extra è comunque un insulto proprio alla natura stessa di essere fan. Come se già non bastasse l'estremo ritardo con cui si presenta sul mercato italiano, la versione proposta è davvero troppo simile a quanto si possa già trovare in giro sul “mercato digitale”. Resta comunque l'unica occasione per un “binge watching” in HD, e tanto deve bastare.