Quando mancano quindici minuti alla fine della conference, è ovvio che si avvicini sempre più il momento del titolo più atteso, a cui vengono riservati i minuti finali di piena gloria. E infatti Battlefield 3 si mostra con un filmato spaccamascella. Karl Magnus Troedsson sale sul palco e mostra la bontà del nuovo engine grafico (il Frostbite 2) con esempi di animazioni, distruzione del fondale, rendering e audio. Impressionante, inutile dire. Ma non è finita, perché c'è ancora tempo per la demo multiplayer ambientata nel centro di Parigi, e a seguire un lungo filmato di gioco a bordo di carri armati nel deserto. Poi l'annuncio della beta multiplayer a settembre, la data d'uscita del gioco (25 ottobre), il ritorno di Riccitiello sul palco e i saluti a tutti. Ovazione del pubblico, sicuramente meritata.
Non uno, non due, bensì svariati titoli di assoluto spessore su cui troneggiano Mass Effect 3 e Battlefield 3, rispettivamente chi ha aperto e chi chiuso le danze di questa conference EA. Nel mezzo altri sette titoli di assoluto interesse, tra cui una rivoluzione della serie racing Need for Speed, uno sguardo approfondito al prossimo capitolo di Fifa e The Old Republic. Non si può certo dire che Electronic Arts ci abbia stavolta delusi.
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Non uno, non due, bensì svariati titoli di assoluto spessore su cui troneggiano Mass Effect 3 e Battlefield 3, rispettivamente chi ha aperto e chi chiuso le danze di questa conference EA. Nel mezzo altri sette titoli di assoluto interesse, tra cui una rivoluzione della serie racing Need for Speed, uno sguardo approfondito al prossimo capitolo di FIFA e The Old Republic. Non si può certo dire che Electronic Arts ci abbia stavolta delusi.