Speciale Dead Rising 3 - Storie Segrete

Dead Rising 3 è stato senza ombra di dubbio uno dei titoli in grado di trascinare le vendite software di Xbox One nella sua finestra di lancio. Il gioco sviluppato da Capcom Vancouver nonostante un realizzazione tecnica sicuramente non al vertice, è riuscito ad ammaliare i giocatori con un divertimento fuori dal comune, e una quantità immensa di zombie da trucidare nella maniere più fantasiose.

A distanza di qualche mese ecco spuntare il primo dei 4 DLC dedicati al titolo che, all'interno di una voce chiamata “storie segrete” ci farà vivere la storia principale sotto quattro punti di vista differenti.Military Zombie

Il primo di questi quattro episodio è chiamato “Operation Broken Eagle” e ci mette nei panni di Adam Kane un soldato che al comando di uno sparuto manipolo di uomini, obbedisce agli ordini del generale malvagio. Il loro scopo è quello di uccidere la presidentessa, anche se un tragico evento farà precipitare il loro mezzo di trasporto sulla città di Los Perdidos.

Proprio da questo preciso istante prenderemo i comandi del soldato attraverso una serie di missioni che ci porteranno nuovamente ad esplorare la città che abbiamo imparato a conoscere nella trama principale.

In quanto a contenuti è bene dire che non ci troviamo di fronte ad uno dei DLC più corposi di sempre, dal momento che aggiunge all'incirca 2 ore di gameplay. Alla storia principale di Kane si aggiungeranno inoltre alcuni obiettivi secondari che per lo più saranno legati al recupero delle piastrine dei nostri compagni ormai diventati putrida carne camminante. A questi elementi ovviamente si sommano altre attività secondarie come la necessità di distruggere tutte le basi che usavamo nel titolo originale come luogo per portare in salvo i superstiti. Nonostante la limtata quantità di materiale inedito, vi è comunque una sorta di linea guida che unisce il progetto. Essendo infatti incentrato su un militare, il titolo predilige l'utilizzo delle armi da fuoco come strumento offensivo principale.



Proprio per questo motivo, non mancheranno nuove armi e progetti con cui divertirci ad ammazzare in modo fantasioso i moltissimi zombie presenti nella mappa di gioco, oltre ad un nuovo e creativo veicolo. Questi progetti, una volta realizzati, potranno essere anche importati all'interno della campagna di gioco principale, in modo da utilizzare anche con il nostro amato meccanico questi nuovi strumenti di morte.

In termini di contenuti il DLC non offre null'altro, e come potrete facilmente intuire, ad un prezzo di 9, 99 € ci aspettava sicuramente qualcosa di più corposo. Intendiamoci, il gioco rimane sempre molto divertente e anche le poche ore di gameplay si sono rivelate comunque sfiziose da giocare, sia per la tipologia di compiti che ci sono stati richiesti quanto per le nuove armi presenti. Ma se contiamo anche l'assenza della modalità cooperativa per questo pacchetto aggiuntivo, al netto dell'offerta proposta era lecito aspettarsi molto di più.In queste condizioni non possiamo quindi che sconsigliare l'acquisto del DLC singolo a quasi tutti i giocatori, eccezione fatta per coloro che hanno amato talmente tanto il gioco originale che pur di tornare a Los Perdidos per poche ore sono disposti a spendere quasi dieci euro. La nostra speranza è ovviamente quella che Capcom offra una serie di contenuti decisamente più consistenti con i restanti tre capitoli in uscita, non solo per i giocatori che sono interassi all'acquisto singolo ma anche per giustificare la somma sborsata da coloro che hanno acquisto il season pass ad occhi chiusi.

Di fatti l'idea alla base di questi contenuti aggiuntivi non è per nulla malvagia. La possibilità di vivere la storia che abbiamo già imparato a conoscere, sotto punti di vista differenti, è un'idea molto stuzzicante, ma solamente se alla base c'è un impianto narrativo e di gameplay meno sbrigativo di quello che abbiamo avuto modo di giocare in questo “Operation Broken Eagle”.

D'altronde sappiamo perfettamente che i DLC, se ben fatti, possano offrire contenuti interessanti e assolutamente divertenti da giocare, allungando cosi la vita media di un titolo. Sperando che Capcom Vancouver, ascolti le nostre richieste rimaniamo in attesa di testare con mano il secondo episodio di queste “Storie Segrete”.