La sua forma sinuosa rende la presa decisamente più comoda rispetto al 3DS “liscio”, soprattutto quando si è impegnati in sessioni di gioco molto lunghe, ed a dispetto delle dimensioni abbastanza generose il Circle Pad Pro risulta leggerissimo, un altro pregio di cui tenere conto sempre in previsione di partite piuttosto durature. Ovviamente la console insieme alla periferica diventa un po'meno portatile perché le sue dimensioni aumentano di circa 3 cm per quel che riguarda la lunghezza e di 2,5 centimetri per la profondità, avvicinandosi in questo caso alle misure della rivale PSVita. Con la console inserita nella periferica non si può né estrarre lo stilo né cambiare gioco (ci vogliono comunque un paio di seconda appena per “sganciare” e poi “reinserire” il 3DS), mentre le uscite relative all'alimentazione e alle cuffie sono libere, così come il volume e l'attivazione del wireless.
Ovviamente l'aspetto più importante del Circle Pad Pro sono i pulsanti in più che porta in dote; non solo un secondo slide pad (l'analogico per intendersi) ma anche due nuovi dorsali (ZL e ZR) oltre ad un nuovo R, perché quello originario presente nella console risulterebbe altrimenti un po' scomodo da raggiungere. La fattura di queste “new entry” ci è sembrata buona, e soprattutto il nuovo analogico è uguale per comodità e precisione al suo gemello di “sinistra”.
Abbiamo avuto modo di provare l'accoppiata 3DS e Circle Pad Pro, con l'unico gioco per il momento compatibile con esso, l'ottimo Resident Evil: Revelations, peraltro disponibile anche in bundle con l'accessorio. Per quanto il gioco sia godibile anche con un semplice 3DS, bisogna riconoscere che l'utilizzo della periferica giova alla comodità del sistema di controllo, rendendo maggiormente agevole la gestione dell'inquadratura, e più comodo l'utilizzo delle armi mentre si è in movimento. Sono in arrivo numerosi altri giochi che saranno compatibili con il Circle Pad Pro, titoli piuttosto importanti come Metal Gear Solid: Snake Eater 3D, Kid Icarus Uprising, Ace Combat: Assault Horizon Legacy e Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance.
La comunicazione tra console e periferica avviene tramite infrarossi, ed agganciare e staccare il 3DS è questione di pochi secondi.
Per ora il Circle Pad Pro è unicamente nero, ma probabilmente nelle prossime settimane arriveranno anche le nuove colorazioni.
L'importanza dell'utilizzo della periferica varierà da gioco a gioco, ma in nessun caso sarà indispensabile; Nintendo sta spingendo verso le terze parti affinché anche il touch screen possa essere usato in maniera analoga ad un secondo analogico (per esempio per il controllo delle telecamere) e nel caso di Kid Icarus, il Circle Pad Pro sarà implementato per permettere anche agli utenti mancini di giocare più comodamente.
Se siete dei giocatori che utilizzano il 3DS prettamente come console da passeggio, quindi nelle brevi o lunghe attese, in metropolitana, alla posta o dal dentista, è innegabile che la sua versione “liscia” sia più pratica e maggiormente “portatile”. Con il Circle Pad Pro si ricrea invece quella sensazione di avere tra le mani un controller da console casalinga, che si presta dunque maggiormente per le lunghe sessioni di gioco, e che offre una maggiore versatilità e comodità nei controlli.
Insieme con Resident Evil: Revelations, arriva anche in Europa, il Circle Pad Pro, la periferica ufficiale di Nintendo, che “regala” al 3DS un secondo slide pad (ossia un altro analogico) e due nuovi pulsanti dorsali. L'utilizzo di questo add on non è obbligatorio con nessun gioco, ma estetica e “portabilità” esclusi, il suo utilizzo porta dei benefici in termini di comodità e versatilità nei controlli, ricreando la sensazione di impugnare il joypad di una console casalinga.