Presentato a Venezia, Black Mass vuole essere il racconto filmico di questa storia americana che avrebbe ingolosito il Martin Scorsese più ispirato, così vera nelle basi e così topica nei suoi passaggi criminali da essere perfetta per un adattamento sul grande schermo.
Black Mass - L'Ultimo Gangster










Il suo contraltare emotivo è l'ottimo Joel Edgerton, che interpreta l'agente del FBI che ottenne lo status d'informatore per Bulger ma, in virtù dei loro legami d'onore nella comunità irlandese di Boston, finì per essere suo complice e distruggere la propria vita nel tentativo di parargli le spalle. Edgerton (nei cinema questa settimana anche con LIFE) è quantomeno al livello di Depp e qui brilla anche di più del resto del dotatissimo cast, che spazia da Benedict Cumberbatch a Kevin Bacon.
Scott Cooper, alla sua terza prova di regia, ha deciso di affidarsi a una delle storie criminali più note degli Stati Uniti per realizzare un gangster movie di stampo più che classico, che si discosta dal canone solo per il tentativo di non farsi travolgere dal suo stesso entusiasmo, assumento toni molto distaccati nella narrazione e una veste tecnica all'insegna della sobrietà.
Manca forse quel quid che lo renda un film particolare o gli imprima un forte carattere, ma siamo di fronte a una bella prova all'interno del genere di riferimento, sobria e solida, esaltata dal cast rimarchevole che è riuscita ad assemblare.
Agli altri è consigliabile di guardarsi intorno e, data l'ampia offerta di uscite nella settimana, decidere il da farsi.