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Speciale AverMedia Live Gamer Portable

Acquisire in mobilità, con Avermedia
Luca GambinoDi Luca Gambino (10 giugno 2013)
Circa un anno fa, più o meno di questi tempi, vi abbiamo parlato di due dei prodotti di punta di Avermedia, ovvero la Live Gamer HD e il GameCapture HD, ovvero una scheda di acquisizione interna, utile anche per gli streaming live e un box di cattura esterno “analogico” che vi consentiva di grabbare immagini e video dalle vostre console da gioco, senza l'ausilio di un PC.
Visto il successo di entrambi i prodotti, Avermedia ha deciso di unire alcune delle componenti di maggior impatto di questi due dispositivi dando vita alla Live Gamer Portable. Il piccolo box d'acquisizione consente il grabbing da console e altri dispositivi audio/video alla massima risoluzione di 1920x1080, garantendo inoltre una portabilità estrema grazie alle dimensioni notevolmente ridotte e alla possibilità di alimentare il sistema tramite porta USB 2.0.

Dentro la scatola
All'interno della scatola della Live Gamer Portable, troviamo un set di cavi che consentono la connessione di diversi dispositivi. Ovviamente troviamo un cavo HDMI di dimensioni notevolmente ridotte, che di solito viene utilizzato per connettere il dispositivo d'ingresso al box, un cavo USB per alimentazione o eventuale connessione ad un PC, un particolare cavo che consente la connessione della PS3 (la console Sony, infatti, non consente il grab tramite HDMI per la protezione dei contenuti), un cavo/adattatore per l'input di segnali component, e un cavo maschio/maschio da 3, 5mm per le connessioni audio esterne. Oltre a tutto questo, troviamo anche una comoda fodera in neoprene per il trasporto della scheda e, ovviamente, il box stesso.
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 4
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 1
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 2
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 5
Il Box.
La Live Gamer Portable si presenta come un comodo ed elegante box, molto rifinito nell'estetica e costruito con materiali leggeri ma solidi. Sulla parte superiore è situato il pulsante di generose dimensioni che consente l'avvio/arresto della registrazione. Il bottone s'illumina diversamente a seconda del tipo di utilizzo. Rosso nella versione stand alone, blu se il dispositivo è connesso al PC. Sulla parte destra troviamo il pratico vano dove inserire la SD card, che consente la registrazione dei contenuti nella modalità stand alone. Sulla parte opposta, invece, troviamo la porta mini usb che consente l'alimentazione del dispositivo o la connessione con il vostro computer. La parte frontale è occupata da uno switch che permette la scelta dell'utilizzo in versione autonoma o il collegamento con un personal computer, mentre sulla parte posteriore troviamo la parte dedicata agli input/output della scheda. Due porte HDMI (un d'ingresso e l'altra d'uscita), una porta simile a una micro HDMI per la connessione a ps3 o dispositivi dotati di uscita component e due porte da 3, 5mm per l'audio.

Come funziona
Come detto in precedenza, Avermedia ha fatto della portabilità della Live gamer Portable, il vero punto di forza del dispositivo. Il box infatti consente di poter funzionare in modo totalmente indipendente grazie alla possibilità di registrare i contenuti su una scheda SD. In ambito gaming, per esempio, abbiamo semplicemente utilizzato una delle porte USB della console per alimentare la scheda, abbiamo fatto un “ponte” tra la console e la TV, connettendo l'HDMI della console alla scheda e la scheda alla TV, e in pochissimi minuti abbiamo potuto dare inizio al grab delle immagini. Una volta attivo il box illumina il tasto centrale, segnalando appunto il funzionamento. Per avviare il grab basterà premere il bottone, che inizierà a lampeggiare. Una seconda pressione, ovviamente, interrompe la registrazione. La risoluzione acquisita sarà la stessa erogata dalla console (o comunque dal dispositivo di input), fino ad un massimo di 1080p. Testato su un gioco come Rember Me, per esempio, abbiamo totalizzato circa 2 giga di spazio occupato sulla nostra scheda SD, per quasi 18 minuti di minuti di registrazione, ad un bitrate medio di 16.000 kbps e una qualità che ci ha lasciato davvero soddisfatti.
La seconda possibilità di utilizzo è tramite la connessione ad un PC. Anche in questo caso il box si dovrà frapporre tra il PC e il monitor e sarà alimentata da una porta USB. Questa volta, però, dovrete scaricare (non sono compresi nella confezione), i driver e il programma di cattura REC Central, nostra vecchia conoscenza per essere stato utilizzato anche come software di comando per la Live Gamer HD. Tramite questo pratico programma potrete scegliere la risoluzione d'acquisizione, il bitrate del vostro video e decidere se effettuare una semplice registrazione sul vostro PC o mettere i vostri contenuti in diretta streaming su web. Un software ben studiato e, grazie ai tre profili presenti (Principiante, Amatore, Pro) è utilizzabile da qualsiasi tipo di utente. Oltre a tutto questo, Avermedia all'interno della confezione ha incluso anche un abbonamento di tre mesi al servizio Xsplit, che consente un gran numero di funzioni per mandare in onda i vostri contenuti multimediali in live streaming.

Si, ma....come funziona?
Come detto in apertura d'articolo, Avermedia con questa Live Gamer Portable, ha deciso di unire le potenzialità hardware della live gamer hd, alla praticità della Game Capture HD. Il risultato è decisamente buono per quello che concerne la qualità video, distante anni luce da quella troppo artefatta (ma pur sempre di buona qualità) della Game Capture, con video compressi in H264 ma senza eccessive perdite d'informazioni e una qualità che ha dimostrato tutte le sue qualità anche nell'analisi dei singoli fotogrammi. Purtroppo il prodotto Avermedia si è dimostrato piuttosto scomodo nell'utilizzo. La mancanza di un telecomando implica la vostra vicinanza “fisica” al box per avviare/arrestare la registrazione, il che può essere un problema se il vostro scopo è quello di registrare le vostre sessioni di gioco comodamente seduto sul divano (a meno di procurarvi prolunghe di cavi HDMI e USB).

L'utilizzo è invece notevolmente più semplice se utilizzate le vostre console da gioco su una scrivania, o se volete magari acquisire alcune parti di un video, direttamente dalla vostra telecamera, per elaborarlo successivamente sul vostro PC.
L'usabilità del box è forse il tallone d'Achille del prodotto, che rispetto al Game Capture perde sicuramente sul versante della comodità d'utilizzo in favore di una qualità che surclassa la precedente soluzione Avermedia e che ha, oltretutto, il vantaggio (non da poco), di poter essere messa in streaming con pochissimi passaggi (Xsplit, per esempio, riconosce subito la scheda). Una soluzione che sicuramente farà felici le fasce di utenza dei più giovanissimi, più inclini al lavoro d'acquisizione “on desk” e anche tutti coloro, professionisti compresi, siano alla ricerca di una soluzione che permetta loro di mettere in streaming i propri contenuti in tempo reale utilizzando supporti estremamente portatili e alimentati via USB come questa Live Gamer Portable.
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 6
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 7
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 10
AverMedia Live Gamer Portable - Immagine 11
L'usabilità del box è forse il tallone d'Achille del prodotto, che rispetto al Game Capture perde sicuramente sul versante della comodità d'utilizzo in favore di una qualità che surclassa la precedente soluzione Avermedia e che ha, oltretutto, il vantaggio (non da poco), di poter essere messa in streaming con pochissimi passaggi (Xsplit, per esempio, riconosce subito la scheda). Una soluzione che sicuramente farà felici le fasce di utenza dei più giovanissimi, più inclini al lavoro d'acquisizione “on desk” e anche tutti coloro, professionisti compresi, siano alla ricerca di una soluzione che permetta loro di mettere in streaming i propri contenuti in tempo reale utilizzando supporti estremamente portatili e alimentati via USB come questa Live Gamer Portable.