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Speciale Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington

Abbiamo giocato il primo capitolo della nuova espansione!
Roberto VicarioDi Roberto Vicario (19 febbraio 2013)
La pratica del DLC è stata probabilmente la novità in termini di marketing e sviluppo che più ha fatto discutere gli utenti di questa generazione videoludica. Sempre più spesso gli sviluppatori hanno optato per il rilascio di materiale aggiuntivo successivo all'uscita del prodotto nei negozi, con il duplice intento di allungare la vita del proprio titolo e allo stesso tempo di guadagnare ulteriore denaro.
Non sempre però il gioco ha funzionato, anzi, molto spesso ci siamo trovati di fronte a DLC veramente poveri proposti a prezzi esorbitanti. Fortunatamente esistono delle eccezioni che, come in questo caso, non solo aggiungono ore di sano gameplay al prodotto, ma lo trasformano in qualcosa di diverso e per questo ancora più piacevole da giocare ed esplorare.
Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington - Immagine 1
Riscriviamo la storia
Sin dal suo annuncio, la “Tirannia di Re Washington” è stato presentato come il DLC più ambizioso e complesso mai creato da Ubisoft per la saga di Assassin's Creed e non solo. Dopo il corposissimo evento review che abbiamo potuto effettuare durante un'intensa sessione di gioco in quel di Milano, non possiamo che confermare quello che gli sviluppatori hanno proclamato ai quattro venti.

La tirannia di Washington è infatti un gioco nel gioco. Pur condividendo location e personaggi del terzo capitolo ufficiale della saga, gli sviluppatori si sono sbizzarriti nell'inserire diversi elementi che, pur essendo stati presi in considerazione durante lo sviluppo, erano stati accantonati per diversi motivi. Ma andiamo con ordine.

Il DLC ci metterà nuovamente nei panni di Rattohanekothon, questa volta però non nella veste di novello assassino, ma piuttosto di nativo americano che sembra non essere mai stato addestrato nell'arte dell'assassinio.
La storia infatti, salvo clamorose sorprese nel terzo capitolo dell'espansione che non abbiamo avuto modo di testare, sembra non avere un vero e proprio collegamento con l'epopea di Desmond (anche se gli sviluppatori hanno tergiversato in maniera troppo decisa davanti a domanda specifica!), questo perché ci troveremo immersi in un'universo parallelo e ancora più catastrofico di quello che avevamo lasciato alla fine di Assassin's Creed 3.
Il generale Washington, accecato dall'immenso potere della mele dell'Eden, si è trasformato in un despota tiranno e sanguinario, trasformando di fatto l'America raccontata nel gioco in una dittatura che ha tutti i connotati tipici di questa barbara forma di governo.

Toccherà al nostro eroe combattere non solo Washington stesso, ma anche una serie di personaggi già conosciuti nella storia ufficiale che in questa espansione assumeranno ruoli e posizioni non solo differenti ma talvolta inimmaginabili, ve lo assicuriamo!

L'espansione sarà divisa in tre capitoli principali che usciranno a distanza di un mese l'uno dall'altro. Il primo sarà ambientato nella frontiera, il secondo a Boston e quello finale a New York.  Ogni capitolo sarà anche scandito dall'apprendimento di particolari poteri che modificheranno in maniera sostanziale l'approccio tipico al gameplay della saga.

Aiutato dai famosi spiriti guida, famosi nella cultura indiana, il nostro protagonista potrà contare su dei poteri tanto particolari quanto spettacolari. Lupo, orso e aquila, questi i tre potenti spiriti che, tramite alcune prove che dovremo superare nel corso della narrazione, ci infonderanno tutta la loro magia.

Poteri che, vi assicuriamo, modificano radicalmente la giocabilità grazie anche ad una espansione che episodio dopo episodio mette il giocatore nella condizione di poter sfruttare al meglio le abilità degli spiriti guida.
Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington - Immagine 3
Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington - Immagine 5
Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington - Immagine 4
Nel primo capitolo che abbiamo giocato ad esempio, grazie al mantello del lupo, potremo diventare invisibili agli occhi dei nemici e poterci infiltrare furtivamente in fortini ed accampamenti. Unica controindicazione: usando il potere la vita calerà, e questo non permetterà a Connor di utilizzarlo in maniera troppo prolungata. Inoltre tramite la pressione di LB potremo anche chiamare tre famelici lupi che si scaglieranno contro i malcapitati (in maniera molto similare a come facevano gli assassini nei precedenti capitoli!).

Come dicevano, vivremo questa avventura in mondo totalmente alternativo tant'è che senza incappare in particolari spoiler in questa versione dell'America ritroveremo la madre di Ratohnhaké:ton viva, e nel primo capitolo della nostra avventura dovremo cercare di aiutarla a combattere l'oppressione e la tirannia del malvagio Washington prendendo parte a  furiose battaglie a Lexington, nel nostro villaggio Natale e in altri luoghi iconici del terzo capitolo.

In generale la trama funziona, e anche se siamo molto distanti dal rigore storico a cui ci ha abituato la serie, siamo rimasti affascinati dalla caratterizzazione dei diversi personaggi. Persino Connor, ci è sembrato decisamente più carismatico e convincente rispetto al capitolo ufficiale.

Oltre alla storia principale, potremo compiere come da tradizione diverse missioni secondarie che allungheranno di qualche ora la longevità dell'espansione. Missioni che, visto il contesto, mutano leggermente se confrontate con quelle di Assassin's Creed 3. Oltre ai classici scrigni da aprire, dovremo cercare di liberare convogli di schiavi oppure aiutare nelle maniere più disparate i civili oppressi dalla tirannia.
Assassin's Creed 3: La Tirannia di Re Washington - Immagine 6
Sotto l'aspetto tecnico nulla da segnalare se non una frontiera che dopo essere stata messa a ferro e fuoco dalla follia di Washington risulta leggermente diverse sotto l'aspetto estetico pur condividendo lo stesso identico motore grafico del capitolo originale.

Insomma, come avrete sicuramente potuto intuire questo primo episodio della Tirannia di Re Washington ci ha colpito in maniera favorevole. L'impostazione classica della serie grazie a diverse nuove aggiunte viene messa pesantemente in discussione e questo non può che essere uno stimolo aggiuntivo per tutti coloro che sono alla ricerca di qualcosa di diverso pur rimanendo fortemente legati all'universo di Assassin's Creed. Consigliato, senza ombra di dubbio.

Continuate a seguirci perché nei prossimi giorni vi parleremo dei due restanti capitoli e dei poteri a loro collegati. Stay Tuned!
Nonostante la breve prova del primo capitolo, la prima grande espansione single player di Assassin's Creed 3 ci ha lasciato favorevolmente colpiti. Scelte di gameplay interessanti e una trama parallela che riscrive la storia Americana sono gli elementi che potrebbero stimolare i fan più accaniti della serie. Un DLC valido che tutti i fan della saga dovrebbero quanto meno provare.